Dolce – Torta al limone

Mi hanno regalato dei limoni enormi, completamente biologici, arrivano dal giardino di un amico. Con parte di questi limoni, con le bucce precisamente, sto facendo il limoncello per il mio locale. Ho guardato tra le mille ricette che ho qui e ho pescato questa ricetta sul libro verde del Bimby. L’ho proposta nel mio ristorante: è sparita entro sera!! Molto buona e profumata con quella crosta friabile ma non dura, quel profumo inebriante di limone … promossa! Farà parte delle ricette che proporrò periodicamente per il dolce da servire al ristorante. Provatela e poi mi direte se non vi sembra buona. Io ho usato una teglia da 26 e perciò ho aumentato di un terzo queste dosi che vi lascio. Tra parentesi vi lascio le dosi che ho usato io.

Procedimento:

Per la frolla 300 g di farina 0 (450)

150 g di zucchero (225)

100 g di burro (150)

1 uovo (2)

1 tuorlo (niente)

1 cucchiaino di lievito per dolci

Per la crema di limone:

2 limoni scorza e succo (io ho usato il succo di tre limoni e la scorza di uno)

2 uova (3)

20 g di burro (30)

100 g di zucchero (150)

Procedimento:

Ho tritato la scorza del limone per 15 secondi a vel, 8. Ho aggiunto il succo dei limoni, le uova, il burro e lo zucchero, ho cotto per 8 minuti a 90°, vel 3 e ho quindi lasciato raffreddare. Se non avete il bimby potete fare la stessa cosa su fuoco basso, girando sempre il composto.

Io la frolla l’ho fatta a mano, impastando velocemente tutti gli ingredienti e formando il panetto. Potete farlo anche con il bimby, mettendo dentro tutti gli ingredienti, per 2 minuti a vel. 6

Ho diviso l’impasto, la base un pochino più grande, l’ho sistemata su carta forno, che avevo bagnato e sistemato dentro lo stampo. L’ho rialzata sui lati, per formare le pareti. Dentro gli ho versato la crema, ormai fredda. Il resto dell’impasto l’ho steso e formato un cerchio della stessa dimensione dello stampo, l’ho posizionato delicatamente sopra la crema e cercato di chiudere il lati. Torta al limone

Ho quindi infornato per circa 40 minuti a 180°, prima riscaldato.

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Devo dire che forse anche lasciando le dosi originali, non sarebbe venuta male, perciò se vi piace più sottile, potete usare uno stampo da 26 e lasciare le dosi originali, quelle non tra parentesi per intenderci.

010Comunque provatela perchè merita! 😉

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Diario di Funchal 07 dicembre
Ohhh una domenica di semi relax! Oggi abbiamo tenuto chiuso il locale e siamo riusciti a rilassarci un po’. Naturalmente ho dovuto fare le solite trentacinquemila lavatrici e sistemare un pochino casa ma … vuoi mettere? Mi sono svegliata alle nove questa mattina, bella fresca e riposata e poi ho fatto tutte le mie cose con calma. Ora mi dedico un pochino al mio blog e a te, caro diario.

In questi 24 giorni di lavoro ininterrotti al locale ho conosciuto un pochino di più gli abitati di questa isola, così bella e così diversa da dove ho vissuto gli ultimi trenta anni della mia vita! Le persone madeirensi che avevo conosciuto, prima di aprire questo locale, mi sono apparse sempre allegre, felici, con il sorriso, pur con la loro povertà mi sembravano così umili e grati per quel poco che avevano. Ora invece le conosco sotto un altro punto di vista … Prima di tutto nel lavoro, sono molto inaffidabili! Ti dicono un giorno e invece se la prendono con calma; forse, vediamo ad andare bene. Salvo che ti dicono: si, si due giorni e sono lì e non li vedi per due settimane! Così abbiamo vissuto i giorni precedenti all’apertura, con le mille difficoltà ad avere forno, impastatrice, camici, volantini ecc ecc … io che sono quasi svizzera da quanto sono precisa e puntuale, mi hanno fatto impazzire!

Altro punto: sono un pochino strani … nel senso che arrivano, guardano i menù, storcono il naso, ti chiedono le cose più assurde e meno male che io non sono in sala!! Fare una pizza con il pollo: ok, posso farlo ma fare una carbonara con la panna!!! No, no proprio non è possibile! Mi rifiuto categoricamente di servire una carbonara con la panna. Sarebbe come se noi andassimo in un ristorante giapponese e pretendessimo che questi ci cuocessero il sushi ben cotto!! Per favore! Mio fratello che è in sala, è bravissimo e ha molto savoir fare, io proprio no!
Altra cosa sono radicati nelle loro tradizioni e nelle loro abitudini; nel centro commerciale dove siamo noi, c’è una pizzeria che è lì da più di trenta anni. Ora è in ristrutturazione e io pensavo (erroneamente) che chiusi loro, sarebbero venuti da noi a mangiare la pizza: macchè! Arrivano, ci chiedono notizie della Carbonara (così si chiama l’altra pizzeria) noi rispondiamo che è chiusa per restauro ma se vogliono anche noi facciamo pizza, pizza italiana. Noooooo, ti guardano schifati, si girano e se ne vanno.

Inoltre si capisce che le loro possibilità economiche sono molto limitate; tipo prendono una zuppa in tre, una pizza in quattro, un piatto di pasta in due … da bere non prendono niente, al limite un bicchiere di acqua del rubinetto … insomma una gran fatica!!
Poi sono molto diffidenti: per esempio qua i carciofi non li mangiano, secondo loro sono dei fiori e non sono commestibili. Tu glieli metti sulla pizza, nella quattro stagioni? Loro te li lasciano nel piatto, nemmeno li assaggiano! L’altro giorno il mio piatto del giorno erano gli Gnocchi, ebbene non li conoscono e non ne hanno preso nemmeno un piatto! Due ore di lavoro per fare gnocchi e questi niente! Inutile che tu gli dici: glieli faccio assaggiare, guardi li provi, noooooo per carità, magari li avveleni!!

Qui a Funchal i locali con nomi italiani abbondano, sono ovunque. Di italiano però hanno giusto il nome, dovete vedere che piatti servono … hanno tutta una loro idea della cucina italiana. Evidentemente qualcuno in passato ha portato le nostre ricette fatte in quel modo e secondo loro devono essere fatte così; vedi la Carbonara con la panna! Così sono la maggior parte delle persone, questo è il bello.  Mi hanno raccontato che di solito iniziano lavorando con degli italiani e gli copiano le ricette, carpendogli i nostri segreti e poi aprono dei locali, spacciandoli per cucina italiana. In realtà modificano le ricette a secondo del loro gusto e questo ci sta, per carità ma non pretendere poi quando vai in un altro ristorante, soprattutto italiano come il mio, di farti fare dei piatti che snaturano quello che è l’origine del piatto!

Fortuna che la voce si sta spargendo e molte altre persone apprezzano la nostra cucina e le nostre ricette. Sono capitati da noi degli italiani, che vivono qui a Funchal, gente molto simpatica e alla mano. Io faccio da mangiare nel mio ristorante cucina semplice, non complicata, loro apprezzano molto e io sono felice.

E’ capitata anche una coppia di inglesi, non proprio giovanissimi, che soggiorna su questa isola per sei mesi all’anno e sono diventati nostri clienti. Per la prossima volta mi hanno chiesto di fargli il Pollo alla cacciatora. Ci sono molti stranieri che vivono qui qualche mese all’anno, soprattutto provenienti dal nord Europa.

Insomma nell’insieme va bene, anche se per capire se un locale gira devono passare almeno cinque o sei mesi. Si sa che i primi mesi la curiosità, la novità li fa arrivare, bisogna vedere se poi tornano. Direi che alcuni clienti li abbiamo già fidelizzati (parliamo sempre di madeirensi) ma è molto difficile, speriamo bene. Ora posso rispondere a Manuela o alla Consu che mi chiedevano informazioni per venire a lavorare sull’isola: è molto difficile, non è così semplice come mi sembrava in un primo momento. Sono diffidenti, pur apprezzando gli italiani, questi gli stanno bene come turisti, come amicizie ma in un certo senso tu sei qui per portare via il lavoro a loro e la diffidenza è anche comprensibile. Vedremo insomma nel tempo cosa succederà.

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18 pensieri su “Dolce – Torta al limone”

  1. ahahah! che rider il racconto della loro diffidenza: avvelenati da uno gnocco!
    Certo però se fossi nei vostri panni non riderei troppo, prenderei direttamente un imbuto, come minacciava mia madre quando non volevo mangiare qualcosa ; )))
    sempre bello e istruttivo leggerti,
    la torta me la segno subito!
    baci Su

    1. Ehh ci vorrebbe davvero Su!! Un bell’imbuto e poi dimmi se è vero che non ti piace! Ma dico io; prima prova, no? Grazie cara, un abbraccio a te e buona domenica

  2. Il profumo della tua torta arriva fino a qua…
    …ihihihih la carbonara con la panna la preferisco anch’ioooo!!!…
    Bhè i madeirensi non sono di meno dei brianzoli…
    ok.in questo momento ho prenotato…sarò là
    il 5 gennaio attererò nell’isola vulcanica alle ore 16:10…
    ritorno a casa il 28 gennaio…
    Come sono contenta,ti farò compagnia quasi un mese!!!
    Olá,Olá beijo…

    1. No no, ti assicuro che i Brianzoli in confronto sono disponibili e pieni di voglia di fare!! Qui sono diffidenti e un pochino razzisti, per quanta riguarda il lavoro. Sai che oggi ho fatto la stessa torta ma con la crema di arance? Mi sembra venuta buonissima!! Ti aspetto, non vedo l’ora!! ❤️

  3. Terry cara, amo la torta al limone, tutte le torte che hanno questo ingrediente! immagino la fatica, e come dici tu ci vorrà tempo, in tanto qualche soddisfazione te la sei tolta ed è molto bello data la tanta fatica che avete fatto e state facendo, riposati ogni tanto, un abbraccio

    1. Grazie tesoro, di il riposo arriva, stai tranquilla. Questa e’ stata una settimana molto tranquilla, sotto il profilo del lavoro!! Ma ci sta, prima di Natale bisogna risparmiare, non pensano fi andare al ristorante.
      Ahhh la conosco anche tu? E’ davvero ottima. Un abbraccio

  4. Meno male Terry un giorno di riposo ti ci voleva proprio U.U
    Grazie x aver risposto alla mia domanda e x averci raccontato un po’ come vanno le cose..mi mancano tantissimo i tuoi aggiornamenti e ti penso spesso..mi fa piacere sapere che x il momento 6 soddisfatta ^_^
    Grazie anche x questa crostata..me la sono mangiata con gli occhi ^_^
    A presto <3

    1. Anche io ti penso spesso Consu, e penso spesso anche al fatto che vorrei tanto tornare in Italia!! Se avessi un minimo di possibilità di lavoro ci tornerei di corsa!

  5. Che buona la tua torta!! Sento fin qui il profumo! E’ difficile fare cambiare le abitudini alimentari, certo che però sono davvero esagerati!! Io non mangio straniero tutti i giorni ma nei ristoranti etnici ci vado e mi piace tanto assaggiare cose nuove!! E poi come si fa a non amare gli gnocchi????
    Un abbraccio e a presto!

  6. non potevi trovare modo mgliore per usare questi limoni enormi zia terry!
    paragonare la carbonara con la panna al sushi ben cotto mi ha fatto morire!!! 😀 sono felice che comunque, tra richieste strambe e clienti esigenti stia andando bene, ma certo devi darti tempo per fare una somma anche se approssimativa!
    ti abbraccio fortissimo

    1. Molto dura Silvietta … non immagini quanto! Ogni giorno mi alzo con bei propositi, poi esco per strada e comincia la fatica, un giorno dopo l’altro e ti senti prigioniero su un isola in mezzo all’oceano, senza poter andar via, senza l’idea di quando riuscirai ad andare via. Ti assicuro che io ho una grande forza dentro di me ma le difficoltà sono tante e la nostalgia e la malinconia prendono il sopravvento. Non è proprio questa la vita che volevo e ne ho una sola a disposizione, non me ne danno un altra, questa devo cercare di giocarmela meglio che posso. Passerà o la faremo passare … diceva una canzone, vero: passerà o la faremo passare. Un bacio

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