Eccomi qui con questa nuova rubrica che vi ho annunciato l’altro giorno: le Ricette regionali. Naturalmente non potevo non aprire con la Lombardia, la mia regione. Ho pensato che era banale aprire con il classico Risotto alla milanese, anche se mi sono resa conto di non averlo mai inserito nel mio blog! Sono quelle cose che fai abitudinalmente e dai per scontato. La prossima volta inserisco la mia ricetta, che poi è la classica milanese. 😉 Quindi ho deciso di aprire con i Pizzoccheri. Naturalmente ci sono diverse versioni della ricetta, per Pizzoccheri si intende la pasta preparata con grano saraceno. Vi rimando a Wikipedia per avere informazioni più dettagliate di questa pianta. Si tratta di un impasto fatto con non meno del 20% sul totale della farina di grano duro, secondo il disciplinare della Valtellina. Io preferisco usare un quantitativo maggiore di grano saraceno, rispetto alla farina. Trovo siano più rustici. L’impasto finale si presenta scuro e leggermente sostenuto, rispetto alle classiche tagliatelle. Va stesa rigorosamente a mano, a uno spessore di qualche millimetro, non troppo sottili. Tendono comunque a spezzarsi, l’importante è che si spezzino in maniera netta, segno di un buon impastamento.
Per quanto riguarda il condimento c’è anche qui un disciplinare della Valtellina, fatto con verze, cipolla, patate e formaggi. Io preferisco la versione più soft con erbette o spinaci al posto della verza, che secondo me ha un sapore troppo pronunciato. Senza cipolle e con formaggi misti. Anche la mia versione appartiene ai classici pizzoccheri, anche se non è la classica del disciplinare. Ha un sapore più dolce, dato anche dal tipo di formaggi utilizzati. A voi scegliere quale preferite. L’importante è il tipo di impasto che utilizzerete. Certo se non avete dimistichezza con gli impasti, vanno bene anche quelli che acquistate ma almeno provateci, non sono difficili da fare.
Fermo restando l’impasto della pasta, vi metto gli ingredienti del condimento del disciplinare, riportato sulla mia enciclopedia “La cucina regionale Italiana” della Mondadori: per 4 persone – 1 grossa patata, 500gr di verza, 1 cipolla dorata, 80gr di burro, 2 spicchi di aglio, 8/10 foglie di salvia, 100gr di casera stagionato (formaggio). Il procedimento è lo stesso mio che vi metterò sotto. L’unica differenza è che la cipolla va prima soffritta con 30gr del burro previsto e poi va messa nell’acqua a bollore insieme alla pasta. La pasta la fanno grosso modo come la faccio io, solo che le loro dosi mi sembrano un pochino scarse … o forse siamo io e mio marito che siamo due mangioni? Ora vi scrivo la mia ricetta e il procedimento. Attenzione perchè questo può essere considerato un piatto unico, in quanto è molto ricco. Dopo un dolce o un frutto completano il pasto.
Ingredienti per due persone:
Per la pasta: 175gr di farina di grano saraceno
50gr di farina di semola di grano duro
130gr di acqua tiepida
per il condimento: 300 di erbette e coste
130gr di patata
120gr di formaggi misti (Montasio, Taleggio, Fontina, grana)
40gr di burro
1 spicchio di aglio
Salvia, sale e pepe
Procedimento:
Ho prima di tutto preparato l’impasto nel solito modo; farine miscelate e a fontana, l’acqua in centor e impastato per un 10 minuti almeno, a mano. Potete anche farlo nel bimby o nel mixer, come volete. Ho fatto riposare il mio panetto di pasta, ben coperto per almeno mezz’ora. Ho poi steso con il mattarello e ritagliato delle fettucce di pasta lunghe circa 10cm e larghe 2 cm. Ho lasciato asciugare e mi sono dedicata al condimento. Ho pulito e lavato le erbette e le coste (a volte uso anche gli spinaci misti alle erbette, a seconda di cosa trovo di fresco). Ho sbucciato, lavato e fatto a dadini la patata. Ho messo a bollire una grossa pentola di acqua. Intanto ho messo l’aglio in un padellino insieme alla salvia e al burro. Ho tagliato a tocchetti piccoli i formaggi.
Quindi ho calato nell’acqua in ebollizione e salata le verdure e le patate. Ho cotto per circa 15/20 minuti. Assaggiate le patate, devono essere cotte ma al dente. A questo punto ho calato i Pizzoccheri e cotto per altri 5 minuti circa. Assaggiate anche qui, i Pizzoccheri devono rimanere al dente. Intanto che ho calato i Pizzoccheri ho acceso anche il pentolino con dentro l’aglio e il burro e fatto sciogliere e insaporire per bene. Quindi ho scolato la pasta con le verdure, molto bene. Ho rimesso tutto nella pentola calda, aggiunto i formaggi e poi il burro fuso, a cui avevo tolto aglio e salvia. A me non piace trovarmeli in mezzo ai denti ma voi potete anche lasciarli. Questo va mischiato tutto a fuoco spento. Servire immediatamente in ciotoline o piatti caldi.
Mi piacerebbe sapere che li provate e se vi piacciono. Mi fate sapere?
Bene, con questa rubrica vi aspetto settimana prossima con un altra regione della nostra bellissima Italia. 😉
Buongiorno Terry!!! Li preparerò anch’io questi pizzoccheri, ne vado matta!!! Naturalmente ti citerò nella mia pagina, ti va? 🙂
Certo che mi va! Grazie Laura, chissà che meraviglia tirerai fuori anche tu! Un bacione tesoro
Adoro i pizzoccheri…e in realtà, li preparo assai raramente. Occorre rimediare. Da bambina li mangiavo spessissimo..mio papà li preparava troppo buoni, e i tuoi, hanno un aspetto magnifico 🙂 Ti abbraccio tesoro bello <3
Grazie cara Mary! E’ vero che abitavi in Lombardia. Allora devi rimediare. ti abbraccio forte anche io
Ti confesso che non li ho mai mangiati, dovrò provvedere e prepararli con la tua ricetta!
Grazie della fiducia, provali e vedrai che non ti pentirai. Hai anche l’alternativa del condimento, come più ti piace.
Ecco che ho imparato la vera regione di questo piatto invernale strepitoso. Figurati che nella mia testa è sempre stato valdostano o.O!!! ‘namo bene eh? Sì sì, decisamente utile questa rubrica, mi piace 😀 Un bacio, buona serata
Davvero? Eh si anche a me a volte capita di confondere l’origine di una ricetta. sono contenta che ti piaccia la mia rubrica. Un bacione anche a te cara
Ciao tesoro finalmente riesco a passare!!
o meglio, a lasciare un commento, che passare passo sempre 🙂
allora, confesso, mai mangiati i pizzoccheri, però mi piace molto il grano saraceno, lo uso per fare le galettes di Piero, una specie di crepes, che poi quelle che avanzano ci faccio una pasta al forno in bianco, con i formaggi. Buonissima!
Quindi sono certa mi piacerebbero pure i pizzoccheri. La tua versione però, non me ne voglia il disciplinare :))))
ciao tesoro ti abbraccio!!!
ps. (non c’entra niente coi pizzoccheri :))) volevo dirti, hai visto che nel post del panterrone ti ho ringraziata per l’aiuto con la pasta madre?? te lo dico solo perché se non te ne eri accorta ci tenevo che lo sapessi!! un bacione!:)
Sono già corsa a scusarmi nel condominio :'(
Davvero … le gallettes? non so cosa siano, dopo vado a curiosare dallo zio. Provali i Pizzoccheri Tam, sono buonissimi, sono certa che ti piaceranno un sacco.
Buona giornata tesoro
Che bella avventura Terry! una scarrozzata gastronomica in giro per l’italia! Iniziamo con un bel piatto, questi pizzoccheri devono proprio buoni!
un abbraccio a presto!!
Si Stefy, sono davvero buonissimi. Io li faccio ogni tanto, non spesso perchè non riesco a mangiarne un piattino ma una volta tanto, un bel piattone ci sta nooo? Ci ritroviamo settimana prossima, sto già studiando la prossima ricetta.
Questi li devo proprio provare!!
Bravissima Terry e grazie mille per la saporitissima ricetta !!
Un mega abbraccio e buona serata
Carmen
Grazie a te Carmen, vedrai che ti piaceranno. Vedendo quello che pubblichi, secondo me sono di tuo gusto 😉 Poi mi dirai. Buona domenica, un bacio
mai fatti, ma quando li farò questa sarà la ricetta che seguirò 😉 :-*
Anche per te lo stesso discorso che ho fatto a Carmen, secondo me ti piaceranno. Io l’aglio lo tolgo ma secondo me a te piacerebbero con l’aglio a pezzetti e insaporiti 😉 Poi fammi sapere tesò
che buoni! voglio assolutamente provarli! grazie e complimenti
Grazie mille Rosalia, poi passa a dirmi 😉
Bella Terry!!!!!!!!!!
Buoni i pizzoccheriiiii….
E’ un piatto che conosco bene e che mangio tutte le volte che salgo a Bergamo da una zia di mio marito…
Anche lei li fa con le erbette o spinaci e, anche se non ho mai assaggiato quelli da “disciplinare”, posso confermare che sono davvero buonissimi!!!
Grazie a te che come sempre, e con Amore, condividi il tuo sapere.
Un abbraccio forte forte! ♥
Uahuhauhuahuhauha!!!!
Ma perché esco sempre con la faccia a triangolo e pure sdentata??????
Uhahahahauahahahauhahaaa …
Ahahahhhhhh bellissima la tua faccia a triangolo e pure sdentata! Perchè sei troppo bella e il mio blog non vuole farti vedere agli altri!! Dai ma che vi frega della faccina? Grazie amore mio, se li mangi a Bergamo immagino siano capaci di farli e anche buoni!! Buona domenica e un abbraccione
Ahahahahahaahaha Terryyyyyyyyyy!!
Si, non me ne bugera niente delle faccine ma son così buffe e mi piacciono un sacco perché mi fanno ridere :)))))))))))))))
p.s. il tuo abbraccio me lo sogno pure la notte!!!!
Io vivo nel lazio e i pizzocheri non ho mai avuto modo di assaggiarli,grazie per la ricetta e la bellissima spiegazione! 🙂
Grazie mille anche a te Isabella, provali e vedrai che non ti deluderanno, è un piatto corposo e saporito. Un abbraccio
Da sballo…………………mi sembranp buonissimi……………da provare………….ma sono necessari tutti quei formaggi?
bacino
Non sono necessari ma sono da ricetta … poi uno può mettere quello che gli pare. Provali Patty, vedrai che alle ragazze piaceranno. Un baciotto
Ciao Terry, li adoro e li ho fatti solo una volta un bel po’ di tempo fa, la tua versione è gustosissima… mi hai fatto venire una gran voglia di prepararli!!! Brava, bella questa rubrica delle ricette regionali!!!
Bacioni, buon fine settimana…
Grazie Ely, sono contenta che ti piaccia la rubrica 😉 E’ un piatto interessante e gustoso, secondo me. ogni tanto si può fare per variare, certo spesso sarebbe un pò troppo, con tutti quei formaggi, burro … non è proprio light ma si può fare. Buona domenica tesoro
Terry adoro i pizzoccheri!!!! pensa che quando li faccio li cucino solo per me perchè a mio marito non piacciono!!!
Io li faccio con verza ed erbette, senza cipolla!
Un bacione cara! Buon weekend!
Nemmeno i pizzoccheri gli piacciono?? No, il mio quelli li mangia e anche di gusto! Grazie Simona, un abbraccio e buona domenica anche a te
con un inizio così della tua rubrica cara Terry io mi preparo già con il bavaglio e mi siedo a tavola con forchetta in mano e panciona pronta!!! 🙂
Panciona esagerata….. sei uno spillo!! Grazie Zuccherino, buona domenica e un abbraccio stritoloso
È l’unica pasta che mi piace e che ogni tanto compro, e ti ho detto tutto!
Ma va? E devi sentire che buona fatta in casa, provala qualche volta e poi mi dirai. Buonissima
Sn veramente buoni<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3
FANTASTICI, GOLOSI:-)
Fatti in casa belli freschi sn ancora ☆☆☆☆+ buoni:-)
Eh si li devi provare. Se ti piacciono freschi sono ancora più buoni.