Pasta fresca – Orecchiette di grano arso con pesto di asparagi e stracciatella

Orecchiette di grano arso con pesto di asparagi e stracciatella. Quando ho visto il Pesto di asparagi dalla mia Elena, mi è partito all’istante il pensiero di questa ricetta. L’ho proprio immaginata nella mia mente … le orecchiette fatte con la farina di grano arso, cimelio prezioso che custodisco gelosamente nel freezer, con il suo sapore di affumicato, che amo tanto.

Il Pesto di asparagi appunto, con il suo sapore particolare, dato anche dall’aggiunta delle mandorle e del parmigiano. La stracciatella, aggiunta a temperatura ambiente, non scaldata … mi credete che è una vera libidine? Mio marito, quando gli ho spiegato come era formato il piatto, non ha nemmeno brontolato e l’ha mangiato fiducioso, dicendo poi che era buonissimo, uno dei miei piatti migliori! Yeaaaaa

Ecco da Elena ho preso l’idea perché io avevo già cotto gli asparagi per un’altra ricetta e quindi posso darvi il loro peso e poi avevo memorizzato le mandorle, il parmigiano e l’olio ma non le quantità. Quindi io sono andata a sentimento. Ho assaggiato e aggiustato secondo il mio gusto. Approfittate degli ultimi asparagi, sabato ne ho visto ancora di freschi, dal mio contadino.

Con queste dosi mi è venuto il vasetto che vedete in foto. Per condire le Orecchiette me ne è bastato un cucchiaio circa a persona, quindi mi è avanzato. Lo userò per delle bruschette, come consiglia Elena. Ecco qua Orecchiette di grano arso con pesto di asparagi e stracciatella.

Orecchiette di grano arso con pesto di asparagi e stracciatella

 

Ingredienti per due persone:

100 g di semola di grano duro

25 g di farina di grano arso

70 g circa di acqua

 

Per il pesto:

125 g di asparagi (solo la parte sopra commestibile) peso da cotto

40 g di mandorle (anche con la pelle, come volete)

40 g di parmigiano grattugiato

Un giro di olio extra vergine di oliva

Sale e pepe a piacere

Poca acqua di cottura della pasta (o acqua calda)

 

100 g di stracciatella

Una decina di punte di asparagi

 

Procedimento:

Per il pesto: mettere nel bicchiere del mixer tutti gli ingredienti, escluso l’acqua. Far partire il mixer e frullare fino ad ottenere una bella crema densa. Mentre fate girare il mixer aggiungere poca acqua alla volta, fino a ottenere la densità desiderata.  Dovrete ottenere proprio tipo un pesto classico.

Ora preparare le orecchiette al solito modo, impastando le farine con l’acqua, fino a ottenere un panetto sodo ed elastico. Far riposare per almeno 15 minuti, coperto con una ciotola a campana. Formare ora le orecchiette, facendo un rotolino con poca pasta alla volta. Tagliare a tocchettini piccoli, strisciare col coltello e girare sul dito pollice.

Se volete su Youtube c’è un mio video dove vi faccio vedere il procedimento.

Ora cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolarle, conservando un po’ di acqua di cottura in una ciotolina. Scaldare (magari nel micro onde) le punte di asparagi. Ora rimettere le orecchiette nella pentola calda, condire con un cucchiaio a testa di pesto, girare bene, senza accendere il fuoco, come si fa normalmente col pesto. Se serve aggiungere un cucchiaio di acqua che avete tenuto da parte.

Servire sul piatto di portata con la stracciatella a temperatura ambiente a guarnizione e le punte degli asparagi sopra. Buonissimo!! Da rifare di sicuro.

Elena grazie e … a presto!!

Per voi buon inizio di settimana. Finalmente sembra che la pioggia abbia finito di rompere, dopo non so quante settimane. Da me le temperature sono ottime; fa caldo ma c’è sempre quell’arietta piacevole, che arriva dalle Prealpi, proprio sopra di noi.

Anche tutto il verde che abbiamo intorno, dato da boschi e campi ancora coltivati e i nostri laghi, mitigano il caldo. Da noi non fa mai eccessivamente caldo, giusto un paio di settimane all’anno, quando va bene.

Perciò godetevi l’estate, i frutti golosi che ci porta, le verdure meravigliose … Approfittate per godere del bel tempo e della fine della scuola, per godere i vostri bimbi. Insomma godetevela questa vita! A presto.

30 pensieri su “Pasta fresca – Orecchiette di grano arso con pesto di asparagi e stracciatella”

  1. Da me è già clima afoso da ferragosto ma a me va bene così anche con un pancione ancora ingombrante..ma è solo questione di giorni ^_*
    Golosissimo questo pesto, se trovo ancora gli asparagi lo voglio provare e con le tue orecchiette deve essere strepitosooooo
    Buona settimana Terry <3

  2. se provo io a fare le orecchiette non immagini che disastro potrei combinare!!!!!!!! mi rifaccio gli occhi con le tue perfettissime e particolari con il grano arso. mi piace proprio tanto quella farina. un bacione tesoro, buona settimana

    1. Ma no, perchè? Segui il video di cui ho messo il link, è più facile di quello che pensi. Quella farina è particolare, se ti capita comprane un pò, è buonissima. Un abbraccio anche a te e grazie

  3. Io ci credo che una libidine altro che! Bello e saporito. Quelle orecchiette sono un incanto. CiaoTerry! Speriamo che questa volta riesco a pubblicare il commento : settimana scorsa con il cll non sono riuscita ☹️

    1. Grazie Milena, visto che buon piatto? Se ti capitano gli ingredienti giusti, provalo, vedrai che bontà. Meno male ci sei riuscita ♥

  4. Ma guarda quanto sei brava a fare le orecchiette! Terry, che piatto meraviglioso, c’è tantissimo della mia terra e io, non posso fare altro che apprezzare! Ti abbraccio e ti auguro una buonissima settimana :*

    1. Visto? Le faccio da quando ero bambina … le mie nonne sono state delle brave maestre. E, non per dire, ma sono anche velocissima! Eh si, asparagi a parte, direi che c’è molta Puglia in questo piatto. Grazie Mary, buona domenica a te e un bacione

  5. … “andare a sentimento”, ah, che bella espressione! Come la sento, come la condivido, come la ritrovo (in me), come l’assaporo! Secondo me, il sentimento è l’ingrediente più libero e magico che c’è, non esistono dosi e anzi, più si aggiunge e più tutto si insaporisce, diventando più buono… certo, questo piatto è già buono di suo e dato che non ho ancora pranzato, per i miei orari romani, mi appare come una visione… 🙂 Asparagi e stracciatella li avevo uniti lo scorso anno per una lasagna, ma che voglia di vedere come si sposano al grano arso, una farina che amo, come sai! Ogni volta che la usi, mi scateni un ricordo piacevole, oltre che l’acquolina in bocca… 🙂

    1. Sai che io peso tutto da quando ho il blog? Prima non ho mai pesato niente … sono sempre andata a sentimento. Se hai della farina di grano arso, ti consiglio di provare questo piatto meraviglioso, io me ne sono innamorata. Grazie cara Francesca, le tue parole sanno sempre di poesia.

    1. Sono molto contenta anche io quando mi vengono certi risultati, come questo piatto. Alla fine mi piace cucinare e fare la pasta fresca e più o meno vengono sempre buoni piatti ma questo è davvero superlativo. Da provare. Un abbraccio grande a te e grazie

  6. Oh my god tesoro!!!! sono qui con gli occhi a cuoricino. Sai che adoro il grano arso, e ne ho anche un bel po’ in frigorifero. E amo anche gli asparagi….chissà che bontà. Questa la devo assolutamente provare, sopratutto le orecchiette. Ti sono venute una meraviglia

    1. E allora devi provarlo! Se segui il mio video si vede bene come fare … ricordati solo che l’impasto deve risultare asciutto e non appiccicoso, altrimenti si attacca al tavolo o al coltello e ti viene fuori un casino. Grazie e un bacio

  7. Ciao Terry mi piace tantissimo il gusto “abbrustolito” del grano arso…avevo provato delle orecchiette già pronte tempo fa e le tue homemade sono fantastiche, complimenti per le tue manine ;). Mi piace l’idea del pesto di asparagi. Buon weekend bacioni Luisa

    1. Grazie mille anche a te Luisa, devi provare a farle, non sono difficili, ti assicuro. Il pesto è una buona idea, per la pasta ma anche per delle bruschette, saporito e diverso. Buona domenica a te, un bacio

  8. Sono rimasta alla foto delle orecchiette. Poi, sono andata avanti per scorgere il tuo piatto! Mi piace quando ci si lascia guidare dall’istinto, dal sentimento. Sono anch’io così. Ultimamente ancor di più. Mi lascio trasportare da un profumo, un sapore che ho sentito. Mi lascio guidare dalle sensazioni che si mescolano fino a creare qualcosa di nuovo.

    1. Grazie mille cara Meli, sono contenta ti piaccia il mio piatto. Andare a sentimento, lasciarsi guidare dal proprio gusto, è forse la cosa migliore in cucina ma anche nella vita.

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