Minestra di fagioli

Oggi vi voglio lasciare la ricetta di una buona Minestra di fagioli, io ho usato i borlotti freschi ma potrete usare altri tipi di fagioli, anche secchi. In questo caso mettete a bagno almeno per 8 ore in acqua tiepida, prima di procedere alla cottura. In una delle mie gite domenicali, a una festa di paese, avevo acquistato una buona quantità di fagioli freschi, li ho sbucciati e congelati la gran parte. Ormai la mia passione per le verdure in generale non è più un segreto e non potevo lasciarmi scappare questa occasione. Così avrò fagioli da cucinare in minestra, stufati o insalate varie. Non vi metterò le quantità perchè onestamente non li ho pesati. Considerate circa 200 g di fagioli freschi oppure 100 g di quelli secchi a testa. A me piace con poca pasta e più fagioli, qui è a secondo del vostro gusto personale. E dopo questo preambolo, arrivo con la ricetta.

Today I want to talk to you about this good recipe for Bean soup, I use io ho usato i fresh beans, but you can also use other kind of beans, even dried ones. If that’s the case, put them into plenty of warm water for at least 8 hours, before you get them used in your dish. During one of my latest Sunday trip, at a small city fair, I bought a large amount of fresh beans, got them peeled and frozen for the most part. You know, my passion for vegetables is not a secret so far, and I couldn’t miss this opportunity: I’ll always have good beans for soup, stews or salads. I’m not going to write about quantity, as I honestly didn’t weigh beans this time. In general, you can consider 200 g of fresh beans or 100 g of dried beans per person. I like this soup to have little of pasta and much more beans, this goes on your own taste. So preamble is over, let’s go for it. 

Ingredienti per due persone

400 gr di fagioli freschi (o 200 di quelli secchi)

1 piccola carota

1 gambetto di sedano

1 pezzettino di cipolla

40 gr di guanciale o pancetta

1 cucchiaino di dado vegetale

olio extravergine

pasta a piacere

Ingredients for 2 person:

400 gr fresh beans (or 200 g dried beans)

1 small carrot

1 celery stalk

piece of onion

40 gr bacon

1 teaspoon of vegetable stock cube

extra virgin olive oil

pasta as you prefer

Procedimento:

Ho tritato finemente le verdure e fatto a pezzetti il guanciale. L’ho fatto dorare in una pentola, girando con un cucchiaio di legno.

Steps:

Finely chop carrot, celery and onion, then cut bacon into small pieces, and brown it into a pot, stiring as well.

Minestra di fagioli rossi

Poi ho aggiunto i fagioli e acqua a coprire completamente il tutto. Ho aggiunto anche il cucchiaino di dado vegetale, incoperchiato e lasciato cuocere, a fuoco lento. Qui i tempi possono cambiare a secondo del tipo di fagiolo che userete. A me c’è voluto circa un oretta. Fate attenzione affinchè il brodo copra sempre i fagioli. Nel caso, fate bollire dell’acqua e aggiungetela sempre calda, poca alla volta, a secondo di come vi piace brodosa. Quando i fagioli vi sembreranno cotti, aggiungete una manciata di pasta a testa e fate cuocere. Alla fine aggiustate di sale e mettete del buon pepe macinato fresco, se piace. Servite nei piatti e aggiungete un filo di buon olio extravergine, direttamente nel piatto.

Add beans and water until you cover them up. Add vegetable stock cube as well, put the lid on and let it go, slow fire. Times can vary, depending on the type of beans you’re using. It took more or less 1 hour to me. Make sure the broth always covers up the beans. If you need more, add some hot boiling water. When beans are done, add some pasta and let it cook. At the end, add some salt as you prefer, add some pepper as well if you like it. Serve on plates and add a drizzle of good olive oil, directly into the dish. 

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Ottima bella calda, per voi che state al freddo ma buonissima anche tiepida o appena calda, per me che sto al caldo. 🙂

This is gorgeous warm and taste full, for you guys now enjoying autumn, but that’s also good little hot, for me enjoying hot weather. :)

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 Diario di Funchal 25 ottobre

Caro diario, in questi giorni ti ho un po’ trascurato ma ho avuto davvero mille cose da fare. Il nostro ristorante sta prendendo forma, le pulizie “di grosso” sono finite. Gli acciai finalmente luccicano. In questi ultimi due giorni è un delirio di gente che va e viene; il fornitore delle bibite, quello del caffè … ieri hanno consegnato la cucina a gas con il forno elettrico. Lunedì verranno a mettere il gas … insomma un bel movimento. Già cominciano ad arrivare le prime persone, turisti e residenti, a chiedere quando apriamo. Mille sono ancora le cose che devo organizzare ed acquistare. Oggi andiamo a comprare le teglie, le pentole, i piatti, i bicchieri … insomma una marea di roba! E meno male che il grosso delle attrezzature erano già presenti.

Sai che io questi isolani non riesco proprio a capirli? L’altro giorno ti ho raccontato che gli uffici pubblici si trovano in luoghi sotto terra, tipo bunker? Ecco ma la stessa cosa succede nelle case … ok, qui non cucina nessuno ma ti sembra normale fare le cucine senza finestre o addirittura con una mezza parete in vetro fisso, al posto di una bella finestra? Così come succede nel locale del ristorante; una intera parete di dieci metri a vetri e sole tre finestrelle basculanti che si possono aprire! Noi ci avremmo fatto una bella balconata, altra che tre finestrelle!

Per non parlare di come vanno in giro vestiti! Nelle vetrine dei negozi fanno bella mostra abbigliamento invernale, con cappotti, maglioni pesanti, stivali e scarponcini di ogni tipo. Bene, dirai tu, è normale; essendo un isola turistica, questo tipo di abbigliamento sarà per i turisti, no? Noooooo, anche loro vanno in giro con stivali e maglioncini o addirittura giacchettoni con più di venti gradi!! Non sono strani? Io li guardo stralunata.

Sono tre giorni che esco al mattino con un golfino leggero da mettere eventualmente anche la sera, se la temperatura rinfresca. Non sapendo a che ora torno la sera, ho pensato che magari ne avrei avuto bisogno. Ebbene, ieri mi sono stufata e sono uscita sbracciata, senza golfino, si ingrigiscono solo a tenerli in mano e mi danno fastidio. Addirittura mi sembra in questa ultima settimana faccia più caldo che nelle precedenti. Questa dovrebbe essere la stagione delle piogge, da ottobre a marzo appunto. Ma se le temperature si mantengono così è davvero una bellezza! Se anche capita lo scroscio di pioggia improvviso, dopo cinque minuti esce di nuovo il sole e tempo un quarto d’ora sei bello che asciutto!

Eppure le stagioni si susseguono lo stesso. Tra due mesi sarà Natale e qui ci sono già i centri commerciali addobbati. Ho chiesto e loro non hanno un vero e proprio dolce natalizio come noi. Chissà se avrò il tempo per fare un bel panettone, almeno per noi? Vedremo.

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Viva l’Italia!

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30 pensieri su “Minestra di fagioli”

  1. Nooooooooooo! Con le chioccoline rigate come la fa la mia mamma 🙂 Mi fai sentire a casa oggi tesoro con questa gustosissima zuppa, perfetta oggi con questo freddo improvviso.
    Per l’abbigliamento ti dirò che ormai non mi stupisco più di nulla…o quasi! Lì con stivali e maglioni e più di 20°C; qui ieri con 13-14°C ho incrociato una ragazza che se ne andava in giro in canottiera o.O!!! Beata lei, io parevo un pinguino!
    Un bacione, buona settimana

    1. Ahhahahh un pinguino! Immagino Fede. Io invece mi sento strana con i vestiti leggeri e le decorazioni natalizie intorno … non so, non sono abituata. Grazie, mi fa piacere farti sentire a casa oggi. Ti abbraccio, buona settimana anche a te.

  2. Ciao dolcezza!!
    Bene bene, i lavori avanzano, anche senza finestre (mah!!!!)!
    senti ma….. perché non cucinano?? sono un po’ pigri? non hanno tempo perché devono andare a comprarsi gli stivali di pelliccia? :))) scherzo eh? però mi fa strano che esista un paese al mondo in cui non si cucini 🙂
    Ora che comincerai a cucinare tu, per loro, rimarranno sorpresi di quanto sia bello mangiare 🙂 cose buone fatte bene, con passione e competenza, proprio come fai tu!
    Un bacione tesoro, io continuo a fare la ola :)))

    1. No, allora questi amano mangiare, anche se non hanno proprio il gusto del cibo, come noi italiani. Nel senso che loro prendono un piatto e ci sbattono (e non è per dire, sbattono proprio, tipo il muratore con la malta!) dentro il cibo, ti faccio un esempio dei loro piatti: carne (immancabile) pastrugnata in qualche modo, con carote, cipolle, patate e spezie varie. Sopra ci mettono riso bianco o rosso, con concetrato di pomodoro. Sopra ancora ci mettono verze, pimpinella, carote …. tutte bollite e scondite. Sopra ancora ci mettono patate americane … magari cosparse di sale. Non so se ti ho reso l’idea. Un pappone che non darei nemmeno al mio cane, se ne avessi uno!! Capito? Se tu gli dai un piatto dei nostri fatti con tutti i crismi, se lo gustano e non smettono più di dirti: buono, buono, buono! Non sono capaci di cucinare ecco. E non ci provano nemmeno! Hanno queste cucine microbe, dove ci sta a malapena la macchinetta del caffè e un tavolino, senza finestre!! Tanto che ce l’hanno a fare la finestra? Non cucinano 🙂 Ciao Tam, spero torni a leggerti la mia risposta, così ti becchi anche il mio abbraccio. ♥

  3. Ciao Cara, sono davvero felice di leggere che il vostro progetto sta prendendo forma e che presto avrete il vostro bel ristorantino, sei bravissima e non ho dubbi che prenderai tutti per la gola! Vedo che anticipare sempre piu’ i preparativi per il Natale e’ un fenomeno ormai diffuso….qui a Berlino e’ lo stesso!….io ricordo che un tempo non si faceva l’albero di Natale prima dell’8 Dicembre! Credo che gli abitanti dei luoghi in cui fa caldo a lungo, anelino a mettere abiti piu’ invernali, proprio per il gusto di cambiare abbigliamento e perché ci si stufa di canottiere e pantaloncini! In Sicilia succedeva un po’ lo stesso! Il piatto é delizioso, un classico che fa proprio CASA! Ti abbraccio forte.

    1. Si, lo credo anche io che sia per quello, per il gusto di mettere abiti diversi dalla canottiera e le ciabattine. Però che caldo mamma mia! Io ho caldo anche con il vestitino, figurati avere il maglione di lana e gli stivali! Va beh, contenti loro. Grazie Lety, incrociamo tutto e speriamo bene. Un bacione

  4. eh, non vorrai mica che si perdano la moda autunno-inverno, che fenomeni!
    L’altra settima ho visto il primo albero di Natale e ieri in una desolata area di capannoni, deserta la domenica, un ragazzo vestito da Babbo Natale, gli ho fatto “ciao” dal finestrino della macchina e ha ricambiato.
    Ottima la pasta e fagioli…ma perché mi guardo le ricette a quest’ora che a pranzo porto solo 1 insalata!!!
    buon lavoro
    Su

    1. Nooooo, addirittura un babbo Natale?? Ti dirò che a me fa proprio strano … non riesco a credere che tra meno di due mesi sarà Natale. Preferisco non pensarci. Davvero buona la pasta e fagioli, provala. Grazie Su, buona giornata, se passi a rileggermi.

  5. Cosa ti meraviglia sono come me, NON CUCINANO….
    perchè sprecarsi a perdere tempo!!!
    Ieri ho fatto una torta di mele,dopo 2 ore di forno a 200gradi
    non era cottaaaa!!!Ti garantisco che il forno funziona benissimo!!!
    Oggi ho fatto i canederli si sono sciolti nel brodo!!!Tanto c’è Toy che
    mangia di tutto,
    Meno male che la mamma mi ha dato un pentolino pieno
    di ceci…
    Sono felice che il ristorante è quasi pronto per
    l’inaugurazione,vogliamo tante foto.
    bacini bacini

    1. Ahhahahahah quante risate ci hai fatto fare! Ho letto il tuo commento con Lino e Piero, ci siamo scompisciati! Sei mitica sorellona mia. Allora la torta di mele, forse non aveva la consistenza giusta, sarà stata troppo liquida o male impastata e quindi il glutine non si è amalgamato con gli altri ingredienti, rimanendo molle. I canederli non è che siano poi così semplici da fare, se non becchi la giusta consistenza, aggiungendo appunto farina, si disfano. Meno male che c’è mamma in fianco! Buoni i suoi ceci, me li sogno di notte. Per il ristorante mi sembra di fare il duomo di Milano, non finisce mai! Tu sarai la prima a vedere le foto, tranquilla. Tvb, un bacione

  6. Succulenta minestra!! Oggi sono a stecchetto perchè nel week end ho veramente esagerato quindi ho fame e vedere questa delizia mi scatena la reazione delle ghiandole salivari!
    Come mi piacerebbe un giorno venire a mangiare nel tuo ristorante! Chissà, non ci siamo ancora mai incontrate di persona e magari invece che in Italia ci troviamo lì… Certo se capito da quelle parti non mi faccio scappare l’occasione!
    In effetti sono un po’ strani gli autoctoni da quello che racconti e hanno già gli addobbi di Natale? Hanno battuto sul tempo anche Milano!
    E no Terry, non fare scherzi! Almeno un panettone ce lo devi far vedere! Che Natale sarebbe altrimenti??
    Un bacio!

    1. Ehhh il panettone se si parte con il ristorante come mi auguro e spero, la vedo proprio dura. Anche perchè non ho le farine adatte e nemmeno l’impastatrice. Inoltre vuoi mettere il tempo? Spero di lavorare tanto tanto e di non avere il tempo. Ma tranquilla, ho tante di quelle ricette in archivio che potrò seguirvi passo passo lo stesso, se qualcuna di voi vuole lanciarsi nella ricetta. Infatti non ci siamo mai incontrate, abitando così vicine e magari ci troveremo qui, chi lo sà … la vita è strana. Grazie Silvia, quando passate a lasciarmi un saluto, mi fa sempre tanto piacere, non mi fare sentire sola. Buona giornata e un bacino

  7. Che sia caldo o freddo, una minestra così gustosa si mangia sempre volentieri… buonaaaaaa!!!
    Buon lavoro Terry, sono certa che riuscirete a fare tutto e in maniera perfetta :))
    Bacioni, a presto…

  8. Non cucinano? Quando scopriranno i tuoi piatti, a farlo, ci penseranno ancora meno! 😉
    Mia mamma la fa con la pancetta, io preferisco senza, ma la pasta e fagioli è la mia preferita!
    Su su diamoci da fare!
    Ti abbraccio.

    1. Ciao Silvietta, speriamo arrivino numerosi! Io adoro i legumi in genere e mi tocca farmeli solo per me, mio marito non li mangia!! Si, si qui si lavora a oltranza, tranquilla. Un bacione

    1. Mahhh sai quante volte al giorno mi dico che sono proprio strani? Spero che non riescano a tradurre tutto tutto, se qualcuno mi legge, altrimenti come faccio a spiegargli che strani non è un offesa? Non me lo dire a me! Poi con questa bella luce e il cielo azzurro e il sole che c’è sempre qui? Mahhhhh sono strani si vah!!

    1. E’ quello che mi dico sempre anche io, meglio!! Ghe pensì mì!! Lo dico anche in lombardo, cià 🙂 Un abbraccio Silvietta bella.

  9. Ciao Terry!!!!! Fa un grande effetto vedere quell’immenso albero natalizio con accanto il tizio smanicato sulla scala mobile :-).
    Chissà che periodo di fermento!! Ti immagino come una apetta aperosa tutta presa a volare a destra ed a sinistra per occuparti di tutto ciò che serve. Mamma mia chissà che lavorone!! In effetti non è che dici “ristorante” ed immediatamente si materializza con tutta l’attrezzatura, stoviglie, etc..!
    Buon lavoro, quindi.
    Buonissima la minestra di fagioli!!!
    Ti abbraccio!!!
    P.S.: guarda che lancio una petizione per il tuo panettone, eh?!?!?!?!

    1. E’ vero, non lo avevo notato! Infatti, non hai idea delle cose da sistemare, fortuna che siamo in tre, tutti all’opera! Grazie per la minestra, provala e sentirai che buona. Per il panettone abbiate pietà! In fondo è meglio che il mio ristorante lavori tanto noo? Ho detto la ricetta la metto lo stesso e cercherò di seguirvi, se vorrete lanciarvi nell’impresa, non preoccuparti. Appena mi sarò organizzata farò una bella veneziana, anche se fosse in gennaio, in marzo o in giugno che mi frega? In Italia le facevo tutto l’anno le veneziane. Buona giornata mia cara, a presto

    1. Ahahhaha eccola qua un altra come mia sorella! Infatti altrimenti le gastronomie e i ristotanti che ci sono a fare? Avete ragione. Un bacio anche a te

  10. Amo i fagioli Terry e fatti in zuppa così con una pasta sono la fine del mondo…ti fanno scordare questo clima bizzarro!Io esco alla sera con gli stivali e al mattino tardi con i sandali..fai un pò tu!Un baciotto tesoro e soprattutto son felice di sentire che tutto prende”forma”!

  11. Terry adoro la pasta e fagioli, mi ricorda quando ero piccola e me la faceva la mia mamma, ricordo tutto profumo, formato della pasta, colore, il rosmarino! che bella la tua nuova avventura che prende forma, immagino la fatica, le cose da fare,! qua il freddo deve ancora arrivare ma l’aria è decisamente frizzantina, specie la mattina! buon lavoro, bacioni

    1. Ieri sera mi ha scritto mia figlia lamentandosi che da voi fa molto freddo. Mi sento perfino in colpa di girare ancora sbracciata e in ciabattine! 🙁 Immagino … del resto siamo quasi in novembre, dalle nostre parti è la regola. Buona vero la minestra di fagioli? Io adoro tutti i legumi e mi devo trattenere, a mio marito non ne piace uno!! Che palloso che è! Un bacione Lilli

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