Natale – Meneghina (la mia versione)

Ed eccoci arrivati al penultimo giorno di questo faticoso 2012!
Domani sono certa che non riuscirò a collegarmi e allora vi voglio salutare e augurare un buon fine di anno in un modo dolce e soffice.
Come ormai avrete capito dalle mie ricette io ho un rapporto molto particolare con i miei lieviti naturali; io li tratto bene e li rinfresco con farine di qualità, cerco di massaggiarli per bene e di non fargli prendere troppo freddo o troppo caldo. Cerco di seguire il loro naturale sviluppo e loro mi premiano aiutandomi a sfornare pani leggeri e profumati, lievitati dolci soffici e areati … Diciamo che amo molto cucinare ma ancora di più trattare i miei lieviti e produrre lievitati naturali e genuini.
Questo dolce non è propriamente un dolce natalizio, anzi. Direi che è un lievitato molto versatile che potrete utilizzare durante tutto l’anno cambiando la farcitura. Non sono nemmeno sicura che la ricetta originale sia questa. Ho visto una puntata di Melaverde dove si trovavano all’interno di una fabbrica di panettoni nel milanese. Questo signore, proprietario della fabbrica, ha presentato anche questa Meneghina, dicendo che non era altro che un impasto di panettone, senza canditi e uvette, messo in una forma tipo plum cake e poi farcito una volta cotto.
Come sapete il mio preferito, in fatto di panettoni, è la ricetta di Di Carlo e allora ho voluto provare e insieme a qualche amica di cook ci siamo cimentate in questo esperimento.
Quindi se volete rifarlo non vi resta che seguire la mia ricetta Qui, senza unire canditi e uvette.
Poi dopo avergli fatto fare il riposo per un ora a 28/30° e i 45 minuti a t.a. potete proseguire come segue.
Io ho utilizzato uno stampo da plum cake antiaderente 30x11x7h e uno più piccolo di alluminio usa e getta da 21x9x6h, vi consiglio di procurarvi degli stampi di carta mono uso, come quelli del panettone perchè ritengo necessario ribaltarli, dopo la cottura.
Questo perchè, essendo un impasto molto morbido, tende ad abbassarsi su se stesso.
Dunque a questo punto ho diviso l’impasto in 600gr circa per lo stampo grande e 300gr circa per quello piccolo.
I 600gr li ho divisi in 4 palline da 150gr l’una, le ho arrotolate su se stesse prima da un lato, poi girate di 90° e di nuovo su se stesse. Pirlate e chiuse sotto, posizionate nello stampo ricoperto di carta forno. 1 300gr invece li ho divisi in tre palline da 100gr e fatto la stessa cosa.
Ho lasciato lievitare nella mia cella di lievitazione o comunque a 28/30 gradi fino a quando arriva al bordo dello stampo.
Spennellato di burro fuso freddo e infornato a 150° per circa 40 minuti. Fate sempre la prova stecchino.
Fatto raffreddare e il giorno dopo farcito.
Allora io il più grande l’ho farcito di Nutella ma si può farcire con crema pasticcera, crema al cacao, crema all’arancio … come volete voi.
Io ho praticato dei buchi sulla sommità della mia Meneghina ma solo perchè non possiedo una siringa per dolci ma solo dei sacchetti usa e getta a cui ho tagliato la punta.
Ho riempito la mia sac-a-posc di nutella (fatta intiepidire nel micro-onde) e siringato la Meneghina, entrando circa al centro della sua altezza.
Vi faccio vedere un barba trucco per non sporcare tutto il sacchetto:

Mettete il sacchetto (senza tagliare la punta) in una tazza alta e stretta e avvolgete il bordo del sacchetto intorno al bordo della tazza, ripempite della vostra crema e poi sollevate i bordi. Così non sporcherete il bordo esterno del sacchetto ;-))

L’ho visto alla Prova del cuoco 😉
Dunque una volta siringata per bene la vostra Meneghina ricopritela di zucchero a velo o anche di cioccolato grattuggiato fine fine, messo a polvere.
E’ buonissima, non precisa a quella che ho visto nel programma. La mia mi sembra più morbida e soffice, la lora era più rigida come impasto. vi faccio vedere una foto trovata sul web della vera Meneghina.
La mia non sarà così precisa e perfetta ma è ugualmente buona
Con questo è davvero tutto. Spero che possiate trascorrete un capodanno felice e festoso. Cercate di divertirvi e non pensate ai problemi di tutti i giorni. Per quelli avremo tutto un anno nuovo davanti a noi!!
Un bacione sincero a voi tutti e …. al prossimo anno!!
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22 pensieri su “Natale – Meneghina (la mia versione)”

  1. La mia cucina certe volte non raggiunge i 20°, le altre camere non ti dico, perciò io ho paura a fare esperimenti con la pm… Mi spieghi quando puoi con un pm, com’è fatta la tua camera di lievitazione? Ti lascio a un felice anno nuovo…un bacione.

  2. E’ davvero una presentazione impeccabile. Mi piace questa Meneghina, non ne avevo mai sentito parlare prima.
    Io devo imparare ancora molto sul lievito naturale… ultimamente inoltre lo sto trascurando un bel po’. Seguirò i tuoi consigli per cominciare a curarlo meglio.
    Ti faccio tantissimi Auguri per uno splendido 2013!

    1. Davvero siamo così vicine? E non me lo dici?????? Certo che si!
      Tantissimi auguri anche a te e spero che l’anno prossimi ci scappi un the o una cioccolata calda alle torri …;-)

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