Oggi vorrei parlarvi di un pan brioche che ho visto sul blog di
Martina qualche giorno fa. Mi aveva incuriosito ma voi sapete che io preferisco usare i miei lieviti naturali e volevo fare una conversione di questo impasto allungando i tempi di lievitazione. Pensavo di utilizzare lo stesso procedimento dell’impasto in 5 minuti di Martina ma evidentemente la pasta madre ha bisogno di essere impastata più a lungo. Vi racconto cosa è successo.
L’altro giorno che ero incavolata nera ho deciso di preparare anche questo impasto. Sono partita dalla mia pasta madre al raddoppio, ho fatto come scritto da Martina e ho lasciato l’impasto prima fuori per circa due ore e poi in frigo la bellezza di 40 ore circa. L’ho tirato fuori dal frigo e non si eera schiodato di un millimetro. Allora voi sapete che non mi perdo d’animo (almeno con gli impasti hihiiii) e l’ho messo nel mio ken e facendo poi di testa mia, tralasciando la ricetta originale. Ne è venuto fuori un pan briosce estremamente profumato, morbido e …..booooooooonoooooooooo!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Una fetta di paradiso Copia? Si grazie
io ho usato uno stampo da plum cake 31x11x8h e uno da 25x11x6h
Ingredienti:
500gr di farina Manitoba W330
80g di pasta madre
10gr di lievito liquido
100gr di burro fuso freddo
75gr di acqua
2 uova
60gr di miele
20gr di zucchero
10gr di stevia
poco latte per spennellare
granella di zucchero
granella di nocciole
gocce di cioccolato
marmellata di pere
Procedimento:
Praticamente io ho mischiato tutto con una forchetta e poi lasciato due ore a 28° gradi circa e poi lasciato in frigo per 40 ore.
Se dovessi rifarlo impasterei nel ken sciogliendo la pm nell’acqua e poi aggiungendo tutti gli altri ingredienti.
Io ho poi messo nel ken, dopo le ore di frigo e impastato velocemente, fino al 5 del ken, facendo incordare bene.
In questa fase ho aggiunto i 250gr di farina che vedete in più nei miei ingredienti, rispetto alla ricetta di Martina, i 10gr di stevia, 10gr di lievito liquido e i 20gr di latte. Ve lo dico perchè li ho messi insieme a tutti gli altri ingredienti ma nella ricetta originale non c’erano. Se decidete di provare la mia ricetta impastate tutto dall’inizio. Io la prossima volta farò così senza usare il frigo.
Poi ho messo sulla tavola e diviso in singoli pezzi.
Per lo stampo più grande ho fatto 4 pezzi da 150gr circa l’uno. Ho fatto le pieghe al centro e poi arrotolato, prima da un lato, poi girato di 90° e di nuovo arrotolato. L’impasto prendeva sempre più corpo e diventava più rigido e sostenuto. Questa fase serve per dare forza all’impasto.
Per l’altra pasta ho pensato di fare una treccia. Ho diviso in tre parti, ho fatto i giri come sopra e poi ho appiattito e formato dei piccoli rettangoli, ci ho spalmato alcuni cucchiaini di marmellata di pere, che ha fatto la mia mamma e chiuso ogni rettangolo facendo combaciare i lati. Ho formato una treccia e posizionato nello stampo più piccolo, su carta forno.
Ho posizionato i due stampi al calduccio con una pentolina di acqua calda vicino e lasciato lievitare. Ci sono volute circa 6 ore ma sapete che questo è soggettivo, dipende da molti fattori.
Ho spennellato i miei due stampi con del latte tiepido e cosparso quallo grande con granella di zucchero e quella di nocciole. Invece la treccia sempre spennellata di latte e cosparsa di grandella di zucchero e gocce di cioccolato.
Ho infornato partendo da forno freddo a 175° per circa 25 minuti.
Trovo che siano molto morbidi e profumati.
wèèèèèèèè 40 ore di frigo O_O’???? e ci credo che è buono e mooooorbido 😀
assolutamente da provare
Se lo provi fai l’impasto nel ken come ho scritto e poi dopo un paio di ore a t.a. metti in frigo. Ciao Marty 😉
…uffa: lo cercavo e l’ho trovato solo ora…al prossimo rinfresco provo..baci cri
Ok se lo provi poi dimmi come ti viene, ok? Baci
sto svenendo! è sensazionale!
Grazie Lauretta, quando lo provi? 😉
sei una maga dei lievitati…e non solo!!!!Antonella 56
Grazie Antonellina, un bacione
E’ stupendo ma sono sicura di non essere capace di replicarlo!!
Tu se proprio brava Terry!!
Complimenti!!
Un bacione e buona serata
Carmen
Chi l’ha detto che non sei capace? Provaci, un abbraccio
Eh brava la nostra Terry, non ti arrendi e vai avanti ottenendo sempre dei meravigliosi risultati… Se fossi stata io al tuo posto sarebbe già nella spazzatura…Bacissimi.
Anto mi hai fatto ridere!! Anche io un paio di anni fa lo avrei buttato ma poi capisci quando hai tra le mani un impasto “vivo” e allora provi a rianimarlo. Grazie un bacione
Che lievitazione…impegnativa, ma che risultato 🙂
Non sapendo quale scegliere li prendo entrambi…grazie 😀
Se lo fai lo impasti, lo metti in frigo e amen … lo riprendi dopo minimo un giorno. Grazie un bacione
wow che buono che deve essere, mi unisco con piacere ai tuoi lettori 🙂
Giovanna (le cose belle della vita)
Ciao Giovanna, grazie! Il tuo blog lo conosco, ogni tanto ci passo.
Buon week end
Ti ringrazio ! Ti ho inserita 😉
Vale
Grazie
Quaranta ore ?!?! I tuoi risultati sono molto incoraggianti ma io…no non ce la posso fare 🙁
Ma dai, non farti spaventare, in fondo sono solo tempi d’attesa! 😉