Pane al formaggio

Pane al formaggio. Oggi vi lascio una vera chicca, questa ricetta arriva da un vecchio numero del La cucina italiana, datata marzo 1936 e ringrazio Loredana Fumagalli, una mia amica giornalista per averla scovata e passata.

E’ un piatto del riciclo, preparato con il pane raffermo. Appena sfornato sembra quasi un sufflè, si gonfia ma dopo qualche minuto, si rilassa. Il mio consiglio è preparatelo, vale la pena e nessuno penserà che è un piatto del riciclo, ve lo garantisco. Pane al formaggio.

Ingredienti per 4 persone:

100 g di pane raffermo

500 g di latte

250 g di emmental

1 cucchiaio di farina

4 uova

noce moscata

sale e pepe

Procedimento:

Voglio trascivere senza correzioni il testo della ricetta, direttemente dalla rivista.

Si tagliano fette piuttosto sottili di pane e si dispongono in un tegame che regga al fuoco, gettandovi sopra mezzo litro di latte, quattro uova, un cucchiaio di farina, un etto e mezzo di gruiera tagliato a pezzi, il tutto ben mescolato. Si lascia in fusione per due ore e poi si cuoce in forno per circa un’ora e si serve caldissimo (a meno che non sei una foodblogger ahahaahh: mia aggiunta) nel tegame stesso.

Allora io ho eseguito più o meno alla lettera, tranne che ho mischiato tutto in una ciotola e poi versato in cocottine piccole mono porzioni e aumentato un po’ il formaggio. Inoltre sopra ho spolverato con una bella manciata di parmigiano. E’ buonissimo, mi è piaciuto davvero molto e lo rifarò, perchè merita.

Questa ricetta era pronta in bozza dalla scorsa primavera e nel frattempo l’ho già replicata due volte! E’ una vera delizia, ve lo garantisco. Come va, come avete trascorso il vostro fine settimana?

Dalle mie parti sembra già pieno novembre, ormai abbiamo tolto dall’armadio giacconi pesanti, sciarpe e io anche il cappello! Si, perchè altrimenti mi si arricciano i capelli 🙂 Sto studiano nuove ricette di lievitati, la mia grande passione.

Ho già un paio di ricette nuove da lasciarvi del maestro Chiera, preparate sempre dal suo libro Non solo cake che vi consiglio di prendere, è davvero bellissimo e con ricette semplici e a portata di tutti, se avete un minimo di dimistichezza coi lievitati, naturalmente.

Sabato ho passato più di due ore a studiare una ricetta di Briosce e poi era troppo tardi per provare. Ieri avevo altro da fare, spero di riuscire a prepararla in settimana. Ho ancora tre settimane circa prima di iniziare a occuparmi dei miei nipotini a tempo pieno e non vi dico quante ricette vorrei provare nel frattempo.

Considerato la mia età e i miei acciacchi, non so quanta energia mi resterà poi nel fine settimana ahahahh Perciò ne devo approfittare. Bene, per oggi è tutto, vi auguro un buon inizio di settimana e ci troviamo sui social o da voi, a presto

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40 pensieri su “Pane al formaggio”

  1. Eccomi Terry, sono venuta a trovarti!
    Ma questo pane?
    Io adoro le ricette di recupero, e doro il pane (infatti ho anche sbirciato i croissant qua sotto che sono pazzeschi!), e pure il formaggio. Fai te 😉

  2. Sai che con le ricette del riciclo sono le mie preferite. Se poi sono formaggiose come questa….mi rubi il cuore. Io vivrei di formaggi, alla faccia del colesterolo 😂😂
    Qua freddino ma oggi sole bellissimo, bellissima giornata proprio come piace a me. Freddo ma sole

  3. Del 1936? Ma dai una vera chicca Terry! E io cmq la faccio perché ho giusto del pane raffermo da utilizzare 😉
    Sono curiosissima di vedere e leggere i nuovi lievitati mi che lasciano sempre a bocca aperta.
    Notizie della cataratta non ancora?

    Nel frattempo un mega abbraccio

    1. Sentirai che buona è!! Sai che alla fine non ho ancora prodotto niente? Tra problemi in famiglia, cose da fare a casa e i miei bimbi, il tempo è sempre tiranno. Macchè … per la cataratta sono sul disperato andante, non so più a che santo rivolgermi. Grazie tesoro, un mega abbraccio anche a te

  4. Questo pane formaggioso è veramente invitante.
    Anche da me siamo passate dalla canottiera al piumino. Cambio dell’armadio in fretta e furia….brrr cominciamo bene.
    Un abbraccio forte

  5. Eh beh… questo dimostra che c’è sempre da imparare dal nostro passato.
    Questa è una ricetta davvero golosa e furba perché può davvero capitare di avanzare quantità risibili di pane tali per cui non viene nemmeno la voglia di azionare il mixer per farne pan grattato (per fare un esempio).
    Qui in quel di Torino al mattino siamo sui 5-6 °C e devo dire che lo smart-working in questa circostanza non mi dispiace affatto :-).
    Non vedo l’ora di scoprire l’ esito dei tuoi studi!!!
    Ti abbraccio stretta.
    Buon inizio di settimana

    1. Esatto e comunque questa ricetta merita di tenere via il pane apposta, tanto è buona e gustosa. Si, anche da me le temperature sono letteralmente crollate. Fortuna che da ieri hanno acceso i caloriferi. Dovrai attendere un bel pò per i miei esperimenti; ora ho stabilito la ricetta da provare ma poi bisogna vedere cosa viene fuori, se ne vale la pena, le foto ecc ecc In questi ultimi tempi sto facendo ben poche ricette nuove, fortuna che il mio archivio delle bozze pronte è molto ricco. Grazie tesoro, un abbraccio grande a te

  6. Questa ricetta è perfettamente nelle mie corde…adoro tutto ciò che è formaggioso ( e che ahimè, per il colesterolo dovrei evitare)
    Inoltre è una ricetta del riciclo, quindi ancora più buona!!!
    Che meraviglia, vien voglia di rubarne una porzione dal pc 😉

  7. Che bel post Terry! è bellissimo tramandare ricette così belle e importanti, un segno nel tempo! Mi piace veramente tanto, deve essere molto molto buono. E non vedo l’ora di vedere i tuoi prossimi lievitati 🙂 Hai ragione, fa già tanto freddo, menomale che ci scaldiamo in cucina 😉

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