Taroz – piatto tipico della Valtellina Le ricette dimenticate

I Taroz. Questo è un piatto tipico della Valtellina. Io personalmente non lo conoscevo, fino a quando un giorno, chiacchierando con la mamma di un amica del gruppo Facebook del mio paese, l’ho scoperto. Ammetto che non è proprio un piatto dietetico o adatto a chi segue un regime di calorie ridotto ma ogni tanto uno strappo alla regola si può fare, che ne dite?

Della Valtellina faccio da sempre i Pizzocchieri che ho già pubblicato e trovate QUI. Tornando al nostro Taroz diciamo che questi ingredienti sarebbero per 4 persone ma se siete golosi come me, lo mangerete anche in due. Io l’ho preparato con gli ultimi fagiolini della stagione ma si possono preparare anche con la zucca, con gli spinaci o con tutta la verdura che vi viene in mente, sempre insieme alle patate.

Il formaggio deve essere un formaggio fondente, tipo Asiago, Valtellina, Fontina … Il burro, onestamente 150 g mi sembravano davvero tanti, io ho ridotto a 100 g ma credo si possa usarne anche meno. Vedete voi. Taroz

Ingredienti per 4 persone:

400 g di patate

300 g di fagiolini Freschi o surgelati fuori stagione (o altra verdura a piacere)

200 g di formaggio fondente

150 g di burro (ma anche meno)

1 cipolla non troppo grossa – una spolverata di parmigiano reggiano

Procedimento:

Lessare i fagiolini e metterli da parte. Lessare le patate e passarle con uno schiaccia patate ma anche schiacciate con la forchetta va bene. Tagliare la cipolla a fettine e metterla in una larga padella insieme al burro.

Tagliare il formaggio a pezzetti e mischiare tra loro le patate e i fagiolini. Quando la cipolla è ben rosolata nel burro, basteranno dieci minuti a fuoco basso, aggiungere anche le patate e i fagiolini mischiati insieme.

Salare e pepare e far scaldare bene in padella, tenendo girato con un cucchiaio . Una volta che le verdure saranno ben calde, aggiungere i formaggi a pezzetti e lasciar fondere, girando bene. Lasciare qualche minuto sul fuoco fino a quando il formaggio è fuso, aggiungere anche una spolverata di parmigiano e servire subito ben caldo.

Oggi pubblico in un giorno diverso dal solito. Sono giornate diverse, con tanto tempo libero da riempire. Fuori aspettiamo la neve che ha dato giusto una spolverata bianca sui campi. Dovrebbe arrivare più copiosa nelle prossime ore. Ho avuto un pò di problemi con la mia schiena nei giorni scorsi, ho avuto paura di bloccarmi di nuovo. Fortunatamente ho recuperato, così come anche le forze fisiche.

Non sono ancora al top ma mi sento più energica e quando faccio le mie camminate mattutine, il fiato esce più facilmente. Passato il mal di schiena, il passo è più veloce, da “carabiniere” come dice mia figlia. Generalmente ho un passo molto veloce, le mie gambe sono lunghe perciò lei fa fatica a starmi dietro 🙂

Penso mi stia tornando anche l’odorato, comincio a sentire il profumo del mandarancio. Altri odori più forti non li sento (tipo il deodorante o il profumo) ma fa niente, l’importante è che si stia svegliando. Piano piano tornerò a sentire tutto.

Visto che ormai il fine settimana è alle porte, vi auguro un buon weekend. Ci troviamo alla prossima ricetta che vi anticipo già, sarà piuttosto natalizia. No, non aspettatevi Panettoni o similari, è una ricetta preparata lo scorso anno ma a tema natalizia. A presto e un abbraccio a tutti.

24 pensieri su “Taroz – piatto tipico della Valtellina Le ricette dimenticate”

  1. Madò!!!! 😀
    Mi accontento di guardare le foto ed immaginare il sapore delizioso :-).
    Sono contenta che tu ti stia riprendendo! Ti confesso che ne ero sicura!
    Anche andare a fare qualche passeggiata, respirare aria fresca, muoversi un po’ è sicuramente d’ aiuto non solo al fisico ma anche all’ umore (e quindi ne guadagni in salute).
    A presto, allora, con la preparazione natalizia! (Curiosa io!)
    Un bacione

    1. Si Giò, questo non è un piatto per tutti i giorni, ci sono troppe calorie. Anche per me è un piatto da una tantum 🙁 Si, ne ero certa anche io che mi sarei ripresa, è solo questione di tempo. Ho la fortuna di abitare in un posto stupendo, in collina, quasi a 500 mt sul livello del mare. Intorno a me ho boschi, parchi e poco lontano, ho il lago. Ora non ci posso andare, perchè non posso uscire dal paese ma fare quattri passi, intorno casa è sempre bello, in ogni stagione. Si, penso domani o dopo domani arrivo. E’ una ricetta dello scorso anno ma è natalizia e aspetta lì paziente. Un abbraccio Giò, buona domenica

  2. Questo è un piatto che non fa per me, ma tu sei sempre bravissima a proporre cose invitanti. Felice dei tuoi miglioramenti per la salute.
    A presto con la nuova ricetta.
    Mafi

  3. Un piatto che non conosco, ma leggendo il procedimento, mi piace e anche molto 😉
    Qua è nevicato, il freddo inizia a farsi sentire, tanto è vero che rimanere fuori la mattina con la mia pelosetta inizia a pesarmi, proprio perchè soffro molto il freddo. Pazienza, è la sua stagione e io mi copro :))
    Un bacione e non stancarti!

    1. Questo piatto va mangiato con misura, è un attentato alla dieta ahahahah. Anche io soffro molto il freddo, pensa che in casa sto con due paia di calzini di lana. ;( Aspettiamo arrivi la bella stagione insieme dai. ♥

  4. Certo non leggerissimo ma concordo on te che uno strappo una da tantum ci si può concedere. Anzi, fa solo bene allo spirito e in fondo anche all’organismo giova qualche “scossone” 😊 Sono davvero felice che stai molto meglio e hai ormai recuperato quasi del tutto. Per Natale sarai come nuova ne sono certa. Un abbraccio tesoro e buon weekend anche a te 😘

    1. E’ così buono Fede ma hai ragione, va mangiato con misura. Per Natale sarò in formissima e forse sentirò qualche odore in più. Mi rendo conto che qualcosa comincia a trapelare nel mio nasone. Buona domenica anche a te tesoro

  5. Non conoscevo questo piatto ma con la neve fuori, ci sta proprio per scaldare a dovere ^_* con il freddo ogni tanto fa bene eccedere un po’ in calorie ^_*
    Spero che la tua schiena smetta di fare capricci e che il naso torni a lavorare a pieno regime ^_^ immagino la difficoltà di cucinare senza poter sentire i profumi!!!

  6. La conosco è molto saporita per questo non fatico a credere che una porzione per quattro è bastata per due e poi con una cuoca brava come te non potrebbe essere diversamente. Un abbraccio

  7. Nemmeno io lo conosco ma, come tutti i buoni piatti di montagna, sembra squisito ed ipercalorico! Certamente ben lontano dalla dieta mediterranea ma ogni tanto ci sta dai 🙂 Ieri comunque ho fatto i pizzoccheri, così per sostenere la causa ipercalorica!
    Un abbraccio bella Terry!

    1. Ma ciao!! Ogni tanto ci incrociamo, spero tutto bene. Si, questo va mangiato giusto ogni tanto, altrimenti ciao dieta! Che buoni i pizzoccheri; ecco questi è un pò che non li faccio io invece. Un abbraccio grande a te

  8. Mi hai fatto ricordare un piatto della mia infanzia insieme ai pizzoccheri e agli sciatt. Ma lo sai che guardando quelle foto mi sembra di sentirne tutto il suo profumo e il suo sapore? Sono contenta che passettino dopo passettino tu stia tornando alla quotidianiatà. Un bacio

    1. Esatto, anche gli sciatt quanto sono buoni??? Io mi domando perchè le cose più buone fanno ingrassare … è un ingiustizia. Quando penso a piatti succulenti mai che mi venga in mente un brodino o una pasta in bianco! Grazie mille Laura, un bacione anche a te

  9. Sono assolutamente d’accordo : ogni tanto certe soddisfazioni vanno soddisfatte! Sembra una sorta di frittata con il formaggio che, fra l’altro, mi piace molto. So che lo apprezzerei 😉
    Che bello leggere che ti stai rimettendo Terry! Così il Natale anche se diverso sarà più “godibile”. Un abbraccio a te!

    1. Una frittata senza uova però … ha solo l’aspetto della frittata. Una vera bomba, di calorie e di bontà!
      Si, mi sento sempre più in forza e qualcosa comincia a passare dalla mia canappia, come chiamo io il mio naso 🙂 Bacioni tesoro

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