Pane con avanzi di farine

Oggi un Pane con avanzi di farina. Capita che ogni tanto mi trovo dei residui di farina, tutti questi sacchetti con dentro magari pochi grammi e allora cosa fai? Prendi un briciolo di lievito di birra oppure rinfreschi la pasta madre e impasti, non sapendo cosa verrà fuori. Non sempre il risultato è degno di nota. Questa volta invece il pane era molto buono, leggermente rustico e saporito. Non abbiate paura a mischiare le varie farine. Dovete solo concentrarvi sulla lievitazione. Questa volta per esempio, c’erano delle farine deboli e il rischio era che slievitasse. Quindi occhio.

Io l’ho impastato, dopo aver fatto il solito lievitino lasciato maturare almeno dodici ore a temperatura ambiente, messo a lievitare a t.a. per un paio di ore e poi messo in frigorifero per altre dodici ore. Tolto dal frigo, l’ho rovesciato direttamente sulla teglia rovente del forno, senza lasciarlo lievitare di nuovo. Ma andiamo con ordine, ecco la ricetta del mio Pane con avanzi di farina e lievito naturale.

Ingredienti per il lievitino

50 g di pasta madre (oppure 5 g di lievito di birra)

100 g di acqua

100 g di farina 00

 

Impastare con

300 g di acqua

200 g di semola di grano duro

200 g di farina 0

50 g di farina di mais bianco finissima

4 g di malto

9 g di sale

 

Procedimento:

Dopo aver lasciato maturare il lievitino a temperatura ambiente scioglierlo nell’acqua con una forchetta, sbattendo vigorosamente. Si formerà una schiuma. Mischiare le farine con il malto e aggiungere piano piano al liquido. Quando comincerà a formarsi un impasto ruvido, aggiungere anche il sale e continuare a girare con una spatola. Coprire e lasciar riposare per dieci minuti circa. Quindi prendere dai bordi l’impasto e portare al centro, tutto intorno al panetto. Coprire e ripetere per altre tre o quattro volte, lasciando sempre riposare tra un giro e l’altro. Ungere quindi la ciotola di olio e posare il panetto, che avrà preso una certa forma con i giri effettuati. Coprire e lasciar lievitare a temperatura ambiente per due o tre ore. Controllare che sia partita la lievitazione e mettere in frigo per almeno dodici ore.

Al momento di infornare accendere il forno e portare alla massima temperatura, con dentro la placca del forno su cui adageremo il pane. A forno caldo, togliere la ciotola dal frigo e rovesciarla direttamente sulla placca rovente. Spolverare di farina e infornare. Lasciare circa 10/15 minuti spruzzando le pareti e il fondo con dell’acqua, almeno ogni 5 minuti. Abbassare a 200° e lasciar cuocere per altri trenta minuti, spruzzando sempre a intervalli regolari. A questo punto il pane avrà preso una certa consistenza.

Prenderlo delicatamente con una spatola e posarlo direttamente sulla gliglia del forno, togliendo da sotto la placca e mettendola sul fondo del forno. Dentro la placca, rovesciare un paio di bicchieri di acqua e continuare la cottura per altri 10 minuti. Togliere la placca con dentro l’acqua, mettere la funzione ventilato e finire la cottura. Ci vorranno ancora cinque minuti circa. Il pane deve assumere un bel colore dorato e battendo sotto, suonerà vuoto. Lasciar bene raffreddare prima di tagliarlo.  

Questa vuol essere solo un idea per finire tutti i residui di farine miste che vi trovate in casa. Ora sembra stia arrivando (finalmente) il caldo e non va bene tenere troppa farina in giro. Potrebbe fare i pidocchi della farina. Io le farine più “preziose” per il mio gusto, le tengo direttamente in freezer, chiuse prima in un sacchetto di carta, avvolto in un sacchetto di pellicola per alimenti. Così le preservo da ospiti indesiderati.

Ultimamente sforno poco il pane … un pò mi dispiace ma del resto preferisco dedicarmi ai miei bimbi e per fare il pane, non si può mai prevedere i tempi con esattezza. Come avete trascorso il weekend? Il mio è stato piacevole ma anche riposante. Ieri sono stata a un Eremo sul Monte Barro, un posto con una vista incantevole. Abbiamo festeggiato il compleanno di un amica, prima con una bella passeggiata sui nostri monti e poi con una bella mangiata, che non guasta mai.

Sono pronta a ripartire con la mia settimana, carica e riposata. Vi auguro un buon inizio di settimana, a presto.

24 pensieri su “Pane con avanzi di farine”

    1. Tu non hai il bimby, vero? altrimenti potevi far impastare lui. E’ comodo e velocissimo e puoi gestire la cosa anche da seduta. Si, era buono comunque questo pane, con il dolce, il salato e anche bruschettato. Hai naso Elena ♥

  1. Anch’io ho la farina da terminare, qua inizia il caldo afoso della pianura padana ed è meglio avere solo lo stretto necessario.
    Il tuo pane è favoloso, mi sembra di sentire anche il profumo…..mmmmmm….che buono….
    Un bacione ^_^

  2. Io lo penso davvero :tu e Consu siete le maghe dei lievitati.
    Meglio dedicarsi a quello che ci fa stare bene e i tuo bimbi ti danno amore e tu lo fai a loro. Meglio di così!
    Un abbraccio!

  3. Quando ci incontreremo mi devi insegnare qualcosa di panificazione, sei bravissima e io un po’ una schiappa nonostante qualche insegnamento di Maria Teresa C, che non ho messo in pratica. Fai bene a goderti i nipotini e il bel tempo, adesso inizia il periodo in cui andrà sempre meno di stare in cucina e va bene così perchè ogni cosa ha la sua stagione e i suoi tempi. Ti abbraccio

    1. Fino a qualche anno fa, giravo con i miei corsi in giro per l’Italia. Chissà che dopo finito il mio periodo di nonna-sitter riprenda. Guarda che ti scrivo la prossima volta che vengo a Roma, promesso eh! Conosci la mia Maria Teresa? Per me una grande amica, oltre a essere una grande donna. Sono daccordo con te, meglio godersi la bella stagione e i miei amori. Un abbraccio a te e grazie

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