Pane – Le mie Ciabattine

Buon venerdì a tutti!

Come tutte le mattine entro nel mio blog e dò un occhiata alla mia blog roll, ai blog-amici che ho memorizzato e guardo le foto e le ricette ma anche i titoli dei loro post. Entro a dare un occhiata e le vostre parole, le vostre ricette ma anche le risposte delle persone che vi commentano, mi fanno compagnia. Mi fanno sorridere, mi fanno riflettere … ed ecco che la ricetta a volte passa in secondo piano. Certo lo scopo primario del mio blog di sicuro ma penso anche della maggior parte dei vostri, sono le ricette; protagoniste principali.
Nonostante tutto in questi ultimi tempi le parole per me hanno un significato che in altri tempi non avevano … vuoi perchè sto attraversando un periodo complicato della mia vita privata. Vuoi perchè anche molti di voi lo stanno attraversando … e allora mi ritrovo in molti dei vostri pensieri.
Ed ecco che l’altro giorno mi sono trovata a soffrire per le parole di Monica e ho cercato di incoraggiarla. Un altro giorno mi sono imbattuta negli sfoghi di Viviana. Poi capito da Patty che con le sue favole mi incanta e mi fa sorridere. Poi stamattina entro incuriosita dal suo titolo da Sandra e sento mie le sue parole … Ci sono blog e blog! Comunque in ognuno trovo qualcosa che mi soddisfa e non sempre riesco a entrare in tutti i blog che considero validi, anche se non sono nella mia blog roll.  Sopratutto non sempre commento quello che leggo, per mancanza di tempo in entrambi i casi … non me ne vogliate ma siamo davvero tantissimi!
In tempi così “pesanti” alla fine commento sempre negli stessi blog tipo in quello dello Zio per eccellenza a cui rubo spesso le ricette (come quella che presenterò nei prossimi giorni) e in cui mi faccio davvero tante risate. Prima di tutto per quello (e per come) scrive lui e poi perchè ci sono tanti suoi “ospiti” simpaticissimi che magari non hanno un loro blog (vedi la mia carissima amica Maria Teresa) e che tutti i giorni passano a lasciare un salutino.
Oppure nel blog della dolcissima Sandrina, che ho incrociato anni fa su cook e con cui sento una vicinanza di cuore particolare, non so perchè … forse per la passione che entrambe abbiamo per i lieviti naturali o forse solo perchè è così, di istinto.
E come non posso ricordare le giovanissime e bellissime Elena (o Zuccherino come la chiamo io) e Elle, la mia montanarina preferita?
Insomma non voglio trascurare nessuno ma vi dico che ogni persona che sta dietro a ogni singolo blog incluso nella mia blog roll per me ha un significato particolare. Mi sono trovata in un momento a condividere qualcosa con ognuna di loro e ringrazio tutte le persone che stanno dietro a questi blog ed ecco perchè stanno lì, a lato presenti, come angeli custodi…
Ho lasciato per ultima la carissima Michela da cui ho preso l’idea per il pane di oggi (e in verità anche di altre cosine che pubblicherò prossimamente). Che dire di Michela? Mi sento vicina a lei con l’anima. Mi riconosco in molti dei suoi pensieri, delle sue paure, delle le sue passioni. Paure che io ho superato con la maturità e che sono sicura supererà  alla grande anche lei. Passioni che sto coltivando adesso che sono “diversamente giovane”.
Cara e dolce Michela ho fatto queste Ciabattine e il risultato è stato molto soddisfacente. Io le facevo già da prima, sono Queste. Usavo però un metodo molto complicato di giri e pieghe. Devo dire che mi hai semplificato la vita perchè con il tuo metodo il risultato è lo stesso ma con molta meno fatica!

Vi riscrivo la ricetta per comodità, così non dovete passare da un post all’altro. E di seguito vi metto il metodo-Michela 😉

Ahhhh prima di lasciarvi il metodo utilizzato questa volta (e come al solito le mille foto,spero non vi dispiaccia ma penso che “vedere” oltre che leggere semplifichi le cose, anche se in realtà le mie foto fanno schifo, lo so…) volevo  ringraziare di nuovo Sandra che mi ha ispirato queste parole, perchè ha ragione lei; ci sono blog e blog perchè ci sono persone e persone …. queste cose le volevo scrivere da mooooolto tempo per ringraziare tutti voi, blogger presenti nella mia vita!!

Ingredienti:
per il polish
75gr di lilì
65gr di acqua
150gr di farina manitoba

225gr di farina 0
170gr di acqua
25gr di olio di mais
7gr di sale
1 cucchiaino di malto

La sera prima preparate il polish e fate riposare a t.a. per tutta la notte. Al mattino sarà più che triplicato. Mettete nell’impastatore  il polish  e poca acqua e cominciate a far girare a bassa velocità. Aggiungete farina e acqua (tenetene da parte un pochino) fino a finire gli ingredienti, alternandoli tra loro.  Mettere anche il malto. Nell’ultimo goccio di acqua che avete tenuto da parte, sciogliere il sale e aggiungere anche questo all’impasto, sempre con il ken in movimento. Per ultimo aggiungere l’olio. Aumentare la velocità e far andare almeno per 30 minuti. L’impasto si attaccherà sul gancio. A questo punto fermare il ken, coprire e far riposare per circa 15 minuti. Riprendere l’impasto, far girare ancora il ken per altri dieci minuti a velocità media, diciamo sul 4. Oliare una ciotola, mettere l’impasto e coprire, mettendo in un luogo tiepido, circa 28 gradi. Deve almeno raddoppiare.

E qui ho imparato da Michela.
A questo punto ho rovesciato il mio impasto sul piano abbondantemente infarinato. Senza schiacciarlo più di tanto, ho tagliato in tre strisce e ogni striscia in 4 pezzi, gormando le mie Ciabattine. Molto delicatamente ho appoggiato ogni pezzo sul solito canovaccio abbondantemente infarinato. Ho diviso ogni pezzo da una parte sollevando i lembi del canovaccio e dall’altro ho tagliato delle strisce di carta forno e le ho usate come divisorio.
Spero si capisca dalle foto.

Ho lasciato per circa 3 ore ben coperto e al calduccio. Io ho messo il vassoio nel forno spento, per evitare sbalzi di temperatura.
Ho quindi acceso il forno a 220° e ribaltato le mie Ciabattine sulla placca del forno bella calda. Ho fatto cuocere per mezz’ora circa con una teglietta di acqua sul fondo e spruzzando di acqua per creare la giusta umidità. Dopo mezz’ora ho abbassato a 200° per gli ultimi 10 minuti.
Il risultato è lo stesso dell’altra volta ma con meno fatica, che dite?

Buon week end a tutti! ♥
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37 pensieri su “Pane – Le mie Ciabattine”

  1. Terry!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma che bel post!!!!! E quanto sono vere le tue parole!
    Come dicevo a Piero (non ricordo dove e quando)i blog amici rigenerano corpo ma tante volte soprattutto anima!!!!!
    E il sentirmi nominata da te, oltre a farmi onore, mi commuove anche un pò!!!! E’ davvero una bella sensazione quella del sentirsi così vicine alle persone se pur lontani di km e km…
    E anche Michela sarà felice di questo tuo post!!!
    Grazie, ancora una volta per aver condiviso anche le sensazioni del tuo cuore!!
    Ti abbraccio dolcissima Terry!

  2. Grazie Terry per le belle parole. :))

    E’ vero che spesso ci si ferma per leggere più le “nostre” storie che le ricette…ormai siamo un gruppo che si vuole bene.

    Bello il pane francese, o ciabattine, come le hai battezzate tu! :))

  3. Ciao Terry condivido con te che il blog dello zipiero è la più bella gabbia di matti che abbia mai visto. in ospedale ho conosciuto persone straordinarie che giorno per giorno mi consigliano e segueno la crescita del piccolo ziopierino. Cmq il pane è bellussimo..a me le ciabattine di michela mi erano venute male. purtroppo per sbaglio ho buttato lilì..ma non sono molto lucida ultimamente :). baciotti

  4. Cara Terry, intanto grazie. Sono contenta di averti dato uno spunto per semplificare. L’interno ti è venuto perfetto…proprio come devono essere questo tipo di panini.
    Grazie per le tue parole e per la tua dedica. E’ molto bello quando in qualche modo sentiamo qualcuno “vicino a noi”.
    Un abbraccio e auguri per altri milioni di splendidi pani!

  5. Si è vero non è facie seguire tutti i blog, però le cose che ci colpiscono, che ci interessano di più riusciamo a seguirle e ad imprimerle nella nostra mente ed io le tue ciabatte non le dimenticherò facilmento. L’interno è meraviglioso. Complimenti.

  6. Buona sera Terry…..ti faccio i miei complimenti per i tuoi panini sono perfetti sembrano quelli del panificio dove compro il pane io,non so farlo purtroppo o per lo meno non ci ho mai provato.
    Per le considerazioni che hai fatto sui blog,non mi permetto di commentare se non che magari ci si affeziona più a qualcuno e qualcun altro un pochino meno…ma siamo qui!
    Z&C

    1. Perchè non provarci Ketty? Del resto sei talmente brava che sono sicura ti verrebbero bene anche a te.
      Penso che scambiando pensieri e parole tutti i giorni, o quasi, alla fine ci si conosce sempre meglio e non è difficile trovare il giusto feeling con molti altri blog. Alla fine, come mi ha scritto qualcuno, dietro ai blog ci sono delle persone con tutti i loro pregi e i loro difetti. Ti abbraccio Ketty, buona giornata

  7. E’ vero, non riesco nemmeno io a visitare sempre tutti i blog o a commentare tutte le ricette che leggo. Anche perché mi piace leggere per conoscere meglio chi sta al di là della ricetta, perché dietro ad un nickname o ad una ricetta c’è una persona vera con gioie e dolori.
    Questi panini sono straordinari 🙂
    Buon fine settimana

  8. e io sono strafelice di averti trovata sul mio cammino bloggeresco!!! e sono felice che tu sia d’accordo con me e mi piace un sacco sapere che in molti la pensiamo alla stessa maniera…. questione di feeling… cara la mia Terr! E le ciabattine di Michele…. quella è un diavolaccio, una ne fa e cento ne pensa… le mangerei tutte Terry!
    buon fine settimana tesoro e ….. GRAZIE!!!!
    Sandra

  9. Ciao Terry, ecco cos’era il nominata 🙂 ahahahah
    A chi lo dici, io sono indietro con un sacco di pubblicazioni, vorrei fare un sacco di giri per i blog che seguo e spesso sono costretta a rinviare sentendomi pure in colpa, è come non passare a prendere un caffè da un’amica.
    😀 di sfoghi io e te sul blog ne abbiamo un pò eh?! 😉 Beh, io vedo il blog come il mio diario di viaggio personale, la mia finestra spalancata sul mondo ed una fetta di mondo, sbircia su me proprio da quella finestrella. Non è solo un taccuino di appunti ed è per questo che seguo le blogger che lasciano traccia di loro, in ogni loro post o quasi, sono assolutamente quelli i blog più belli! Non ci sono foto perfette, frasi ad effetto o ricette più perfette rispetto che da un’altra, ci siamo noi ed il nostro piccolo mondo fatto di esperimenti riusciti, sfoghi e riflessioni e piccole grandi passioni. Tanti baci

  10. Ci sono blog e blog….a volte è una ricetta,a volte una parola,a volte un discorso.Il cibo è il contorno,la sostanza è altro.la sostanza è fatta di anime che sentono “insieme”.Questo è il miracolo del virtuale,del mondo che non c’è,del mondo che non tocchi ma è nonostante tutto reale,anche se fatto di un’altra realtà.Io scelgo e per ogni blog c’è un motivo.Felice di averti incontrata sul mio cammino Terry ^_^
    Ti abbraccio
    Monica

  11. terry…gioia mia! sono il tuo zuccherino allora?? 🙂
    Quanto sei gentile! questo post è proprio uno di quelli in cui il commento di chi ti segue e ti apprezza si sofferma prima sull’intro e poi sulla ricetta.
    ma è giusto così, anxi ci mancherebbe! questi nostri blog sono spazi di condivisione e sono parti di noi che ci somigliano. E a me piace seguire e commentare chi mi trasmette vita e passione oltre a belle immagini e buone ricette. Ci sono certi blog splendidi che però non seguo perchè trovo freddi. E altri in cui invece la prima cosa bella è la persona e poi la ricetta (che cmq è sempre degna di nota! 🙂
    E il tuo blog è uno di quelli che non manco mai di visitare e a cui mi sento legata a doppio filo. E poi i tuoi lievitati mi fanno impazzire!!! 🙂
    ti ringrazio tanto e ti abbraccio!

  12. Ciao Terry, vedi, ce l’ho fatta ad arrivare ^_^..è che il mio tempo, quello per me, per le cose che mi piacciono lo lascio per ultimo, sono della vecchia scuola, prima il dovere ecc ecc…vabbè!
    Le parole che avrei voluto scriverti le ha scritte Monica, vedi che succede ad arrivare tardi? ^_^ Ma sono qui, ti abbraccio e ti ringrazio di essere come sei ♥
    E manco a dirlo farò anche io queste ciabattine che sono uno spettacolo 🙂
    Felice domenica cara ♥

    1. Grazie Sandrina! Vedi? Io ho ancora l’abitudine di chiamarti Sandrina … e poi magari quando ti vedrò scoprirò che sei alta 1.80 e tanto “ina” non sei! Anche io sono della vecchia scuola, come dici tu; prima il dovere e poi il piacere … e poi non resta più molto tempo! Pazienza.
      Aspetto anche le tue ciabattine allora, un bacione

  13. Purtroppo andiamo sempre di fretta….bisognerebbe fermarsi e assaporare con calma tutto ciò che ci circonda, quanto mi piacerebbe passare tutta la giornata a leggere di ricette , storie, aneddoti…..comunque qualche volta ci riesco pure…..grazie per questo splendido post e per queste meravigliose ciabattine!!!

  14. Terry non avevo letto questo post… stavo cercando delle cose da scroccarti e ci sono finita su per caso…. sei un angelo! Grazie, mi fa piacere che ti regalo un pò di buon umore!
    Come procedo se volessi usare la pasta madre?
    un bascione!

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