Pane rustico al farro e ceci. Ho scelto questo pane come contributo alla raccolta al Km 0, la raccolta che segue la stagionalità e i prodotti, appunto, a km 0 della zona da cui scrivo. Ho vinto il Contest al Km0 e il mio contributo sarà questo pane e un altra ricetta che vi proporrò tra due settimane ma non vi dico di cosa si tratta. Dovrete pazientare.
Chi mi segue sa la mia attenzione ai prodotti del territorio, o comunque prodotti genuini che possono arrivare da zone dove mi trovo per vacanza o diletto. Anche la stagionalità per me è molto importante. Come dico sempre; non si può mangiare l’anguria a dicembre o le verze ad agosto … Ecco perchè sono felice di partecipare con le mie due ricette, questa e quella che arriverà.
L’argomento di oggi è “la festa dei nonni” Cosa c’è di meglio di un buon pane rustico e saporito, con farine che arrivano direttamente dal molino dietro casa, per accompagnare la cena della festa dei nonni?
Il tema appunto è la “Festa dei nonni” e sono certa che a tutti i nonni piaccia il pane … sopratutto se è genuino, sano e rustico, come il mio.
Con della farina di farro, farina tipo 2 (quindi rustica) e l’aggiunta di farina di ceci, il pane assume un colore leggermente scuro e il profumo che rilascia è intenso, provare per credere. Pane rustico al farro e ceci.
Ingredienti:
polisch con
60 g di pasta madre al raddoppio (oppure 5gr di lievito di birra)
60 g di acqua
60 g di farina manitoba
Autolisi con
100 g farina tipo 2
100 g farina di farro
50 g farina di ceci
200 g farina 0
200 g di acqua
Impasto con
Polish
Autolisi
100 g di acqua
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaino di sale
Poco olio per la ciotola
Procedimento:
Preparare il polish sciogliendo la pm nell’acqua, sbattere molto velocemente con una frusta a mano, fino a formare una schiuma. Aggiungere piano piano la farina, sbattendo con una forchetta, fino ad amalgamare il tutto. Si formerà una pastella morbida e appiccicosa. Coprire e lasciar riposare per circa 12 ore.
A polish pronto, mettere direttamente nella ciotola dell’impastatrice (io bimby) gli ingredienti per l’autolisi. Far girare giusto per idratare le farine. Lasciar riposare per circa un ora, coperto.
A questo punto impastare, aggiungendo l’acqua e il malto segnato negli ingredienti. Io con il bimby ho impostato 5 minuti, funzione spiga. Mentre sta impastando, aggiungere il sale. Il risultato sarà un impasto incordato ma morbido, che scappa un po’ ma va bene così.
Oliare la ciotola con un giro di olio extra vergine e versare l’impasto ottenuto. Dare dei giri al centro e lasciar riposare per 15 minuti circa. Ripetere i giri al centro con i riposi, fino a ottenere un impasto più sodo, arrotondare e chiudere sotto. Coprire e lasciar partire la lievitazione a t.a. A me ci sono volute due ore circa. Poi mettere la ciotola in frigo per circa 12 ore.
Controllare, l’impasto deve essere almeno raddoppiato. Accendere il forno al massimo della temperatura. A questo punto infarinare il piano di lavoro, rovesciare l’impasto, freddo da frigo, dividere in due o formare anche una sola pagnotta, come preferite.
Arrotondare e dare la forma, fare dei tagli con una lametta apposita. Poggiare direttamente sulla griglia del forno, sopra la carta forno. Sul fondo del forno, mettere una teglietta con dentro dell’acqua fredda. Infornare il pane in forno, ben caldo.
Lo sbalzo di temperatura, da freddo a caldo, farà lievitare ulteriormente il vostro pane in forno. Spruzzare le pareti del forno con acqua fredda per dare vapore e permettere al pane di lievitare, senza formare subito la crosta.
Tenere alla massima temperatura per circa 10 minuti, poi abbassare a 220° spruzzare di nuovo di acqua e lasciare per altri 10 minuti circa. Di nuovo spruzzare di acqua e abbassare a 200° per altri 10 minuti.
Togliere la carta forno e depositare il pane direttamente sulla griglia. Togliere anche la teglietta di acqua dal fondo. Accendere la funzione ventilato per dare modo di formare la crosta per gli ultimi 10 minuti di cottura.
Se fate un unico pane portare i minuti a 15, seguendo gli stessi step. Quindi 15 minuti al massimo, 15 a 220° ecc ecc
Sentirete subito un profumo di tostato, già durante la cottura. Se riuscite meglio farlo raffreddare bene, prima di tagliarlo. Si conserva per 3 o 4 giorni, avvolto in una sacca di cotone, all’interno di un sacchetto di carta del pane. Sempre ammesso che vi duri tutti questi giorni.
Buonissimo, io l’adoro e anche mio marito non ha storto il naso, vedendolo un po’ scuro. Naturalmente gli ho detto solo quando era finito che dentro c’era Farro e Ceci. 😉
Ecco Simona, questo è il pane che ho scelto per la rubrica al Km 0, la “festa dei nonni” ti piace?
“festa dei nonni”
Ecco le altre ricette delle mie compagne che ringrazio ancora per l’opportunità
E naturalmente porto questo pane anche dalla mia Sandra alle ricette itineranti
Con questo è davvero tutto. Visto che è venerdì vi auguro un buon fine settimana, il mio sarà molto intenso. Domenica ho al mattino la cresima della mia nipotina Paola e il pomeriggio il battesimo del mio Gabriele. Ci si ritrova lunedì con una bella sorpresa, vi aspetto.
Goditi la vita perchè è una sola e non va sprecata.
E’ meraviglioso Terry!! Anche io oggi sono di pane, farei a cambio per sentire il sapore di questo, deve essere squisito!!
Allora buon we super impegnato, un bacione grande anche ai tuoi nipotini e ti aspetto Lunedì con la sorpresa, sono molto curiosa!!
A presto!!!
Peccato essere così lontane allora! Io ti avrei dato un pò di questo per assaggiare e avrei fatto altrettanto con il tuo. Grazie mille per essere sempre così presente Silvia, un bacione
wow tesoro! wow e ri wow posso solo immaginare il profumo pazzesco nella tua cucina, poi insomma tu sei una (giovanissima!) nonna no? quindi già testato per l’occasione della vostra festa 🙂 bacioni e grazie mille per questo graditissimo contributo alla rubrica, non vedo l’ora di vedere la prossima 🙂
Certo, sono felicemente nonna anche io. Grazie a te e alle altre per l’ospitalità.
Deve essere delizioso questo rustico pane, qualità dei prodotti e tanta passione non possono che dare il meglio!!!
Auguri per il tuo impegnato we
Baci
Si, era davvero molto buono. Grazie mille Laura, a presto
E’ un vero piacere averti nostra ospite questo mese e il tuo contributo è davvero prezioso! Mio nonno non pasteggiava mai senza pane e questo lo avrebbe adorato ^_^
BUon we <3
Ecco da dove arriva la tua passione per il pane! Sempre i nonni c’entrano … Grazie anche a te Consu, alla prossima
complimenti per la vittoria al contest km0 ! I tuoi pani sono sempre speciali, quanto vorrei avere la tua bravura, io con il lievito madre sono negata ! Passa un sereno we, un abbraccio
Tutto sta a buttarsi Chiara ma devi averci la passione altrimenti è tutto più complicato. Grazie mille, sei sempre un tesoro. Un bacione
Ma certo che i nonni amano il pane, soprattutto se è buono e fragrante come questo.
Un bacio e buon fine settimana 🙂
Vero? Infatti lo penso anche io. Anche mio nonno non si sedeva nemmeno a tavola, senza pane. Grazie, un bacione anche a te
Ma nemmeno a farlo apposta, come se ci fossimo accordate sul fare i rispettivi post sul km 0 😊 Il tuo pane è meraviglioso, pare di sentirne il profumo e poi chi è la regina dei lievitati se non la mia Terry? Ricetta pane copia-incollata subito e tantissimissimi auguri a Paola e Gabriele.
Un abbraccione tesoro ❤️
Grazie, troppo buona. No dai, la regina dei lievitati non credo di esserlo, diciamo che me la cavo. Da me tutte le ricette, sono a km 0. Del resto mi servo solo da produttori locali ed è difficile che da me trovi alimenti fuori stagione. Grazie anche per gli auguri ai miei due tesori, un abbraccione grande anche a te
Ottimo se me ne mandi un pò io mangio ma farlo non è nelle mie corde. Buona fine settimana un abbraccio.
Te lo manderei proprio volentieri Edvige … Anzi, facciamo così, vieni da me e te lo faccio trovare. Grazie un abbraccio anche a te
Questo pane è davvero invitante sembra super soffice. Grazie mille per la ricetta.
Grazie a te per essere passata. A presto
Suoer anche questo pane rustico, complimenti cara!!!!
Grazie mille Simo, sai che i lievitati sono la mia passione.
che spettacolo questo pane, segnato!!
Grazie Fede, un bacio
e come se lo voglio questo pane! inserito mia preziosa Terry!
Grazie bella donna ♥
Riparto da questo pane a lasciar traccia del mio passaggio nella tua cucina!
Lo avevo letto (e stampato pure ricetta) perché mi aveva intrigato subito la presenza della farina di ceci, ma soprattutto le foto di quelle fette che hai messo in bella mostra! Quanto le ho guardate… e anche adesso che torno qui per scrivere ne rimango ancora incantata.
La mia pasta madre riposa in frigo in attesa che io mi dedichi a lei e non appena riprenderò con i rinfreschi, questo pane sarà mio!!! :-))))
Grazie per avercelo regalato, Terry! ♥
Un abbraccio e un bacio bello! :-***