Filoni di pane farro e orzo per il Granaio

Filoni di pane farro e orzo. Inizia oggi un “viaggio” con delle amiche blogger, con cui condividiamo la passione della buona tavola. Mi hanno chiesto di far parte di questo nuovo gruppo, Il Granaio, dove due volte al mese, vi proporremo le nostre ricette.

L’idea è di darvi delle ricette da Forno, quindi Pane, Focacce, Torte salate ma anche Brioche, Croissant   e tanto altro … Seguiteci e “piacciate” la nostra pagina, ci divertiremo insieme.

Comincio con questo pane fatto tempo fa con la mia amata pamina.  Mi piace farlo sempre diverso, unire farine diverse, dargli forme diverse … QUI ne trovate un ampia carrellata. Si, a me piace ma … a mio marito, principale consumatore di pane a casa mia, no!

Quanto sia noioso nei suoi gusti alimentari, ormai lo sapete tutte. Che storce il naso davanti a pane che non sia più che bianco, anche. E allora, direte voi, che glielo fai a fare il pane diverso, se poi non lo mangia? Perché, per quel poco che ne mangio, a me si!

E visto che lo preparo io, lui se vuole mangia, altrimenti guarda ahahahah cattiva che sono! Beh dai, ogni tanto lo faccio semi-integrale, mica sempre. Avevo questa buonissima farina di orzo, regalo della mia amica Tam, del farro decorticato, che ho reso in farina nel bimby e poi ho aggiunto farina integrale e 00.

Per fare un buon pane, io non ci metto mai meno di due giorni. Se non ho tempo e finisce in frigo, anche tre giorni. Preparo prima il polish con lo scarto della pasta madre, dei rinfreschi. A volte la rinfresco e aspetto il raddoppio, altre volte, come questa no. Preparo il polish direttamente con lo scarto.

In questo caso poi, ho preparato tutte le farine, messe nella ciotola del bimby e lasciate un ora circa, in autolisi, con l’acqua. Così le farine si idratano meglio e incorda subito. Provate questo metodo e poi mi direte se vedete anche voi la differenza.

Un profumo che non vi dico, a me è piaciuto molto. Provatelo. Filoni di pane farro e orzo.

Seguite il nostro banner e guardate le ricette delle altre amiche

Carla con il suo Pan carrè alla zucca con crema di melanzane

Consu con il Pane a lunga lievitazione con farina tipo 2 e di castagne

Sabrina con le sue Brioche col tuppo

Simona con i suoi Filoncini semi integrali con grani piemontesi e lievito madre

e ora qua vi presento la mia ricetta

Ingredienti:

polish con

100 g di pasta madre (residuo dei rinfreschi)

100 g di acqua

100 g di farina manitoba

 

Autolisi con

50 g di farro decorticato reso in farina

50 g di farina di orzo

100 g di farina tipo 2

100 g di semola di grano duro

200 g di farina 00

300 g di acqua

 

1 cucchiaino di malto

10 g di sale fino

Poco olio per la ciotola

Procedimento:

Come detto preparare prima la polish, sciogliendo la pasta madre in acqua, sbattere bene, formando la schiumetta. Aggiungere la farina, poco alla volta, sbattendo sempre. Coprire e lasciar maturare circa 12 ore.

Mettere tutte le farine nel boccale (io del bimby) dell’impastatrice, aggiungere l’acqua, far girare qualche secondo, giusto il tempo che l’acqua bagni tutta la farina. Coprire e lasciare così, circa un oretta.

Ora impastare fino a raggiungere l’incordatura. Nel bimby basteranno 5’ funzione spiga. Mentre l’impasto gira, aggiungere anche il malto e il sale. Dare un giro di olio nella ciotola, dove metterete l’impasto, adagiare l’impasto, dare delle pieghe al centro. Far riposare 10 minuti e ripetere.

Il mio impasto ha formato subito una bella palla, liscia e soda. Coprire la ciotola e far partire la lievitazione. Qua dipende dalle vostre temperature, a me ci sono volute due ore. Mettere quindi la ciotola in frigo, per almeno 8 ore.

Togliere la ciotola dal frigo e controllare che sia ben lievitato. Il mio non lo era e l’ho lasciato ancora un paio di ore a t.a. Rovesciare l’impasto su un piano leggermente infarinato. Dare le fome che più vi piacciono. Io ho diviso l’impasto in due, arrotolate su se stessa ogni parte e formato i due filoni.

Mettere a lievitare di nuovo in un luogo caldo, privo di correnti di aria. Anche qui non posso darvi tempi. A me ci sono volute altre due ore. Tenete però presente che quando ho fatto questo pane, le temperature erano scese di molto.

Un buon sistema per capire se il pane è pronto da infornare e piegiare leggermente un dito sulla sommità, se viene su subito, è pronto. Se invece resta la fossetta o viene su lentamente, no.

Accendere il forno alla massima potenza. Posizionare una teglia bassa con dentro dell’acqua fredda, sul fondo del forno. Fare dei tagli ai filoni e infornare, spruzzando dell’acqua sulle pareti del forno.

Questo servirà a non far indurire subito la crosta e lasciar tempo al pane di alzarsi ancora un po’. Gli spruzzi fateli ogni dieci minuti circa. Abbassare il forno a 220° dopo la prima mezz’ora di cottura.

Dopo altri dieci minuti abbassare ulteriormente a 200°. Dieci minuti prima della completa cottura, quando il pane comincia a prendere colore, adagiare i filoni, direttamente sulla griglia del forno, toglie la teglietta di acqua e se avete il ventilato, fate cuocere fino alla fine, lasciando formare una bella crosticina al pane, se vi piace.

Questo pane si conserva anche per quattro giorni, chiuso in un sacchetto di tela, chiuso a sua volta nel sacchetto di carta, del pane. Sentirete che buono.

 

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12 pensieri su “Filoni di pane farro e orzo per il Granaio”

  1. Eccoci finalmente Terry!!
    Quante splendide proposte!! E questo tuo pane? Favoloso!!! Io adoro tutto ciò che sia orzo e che sia farro, e qui li trovo entrambi.. Come non amarlo quindi? E poi guarda lì che belle fette!! Mi hai fatto venir voglia di provare a fare la mia p.m….come vedi, io sono quella del l.d.b.!!😁😁
    Un abbraccio grande

    1. Ma si, alla fine i lievitati sono buoni anche con il lievito di birra … con la p.m. aumenta la conservalibilità del prodotto ma alla fine se lo mangi subito o lo congeli poco cambia. Poi certo, con la p.m. ha tutto un altro profumo ma noi ci accontentiamo, no? In questo momento anche io sono senza pasta madre ma non ho intenzione di rifarla. In questo momento tempo meno di zero e finirei per abbandonarla di nuovo. Grazie Sabry, un abbraccio grande anche a te

  2. Sto terminando il giro delle vostre ricette e sono a bocca aperta: una meglio dell’altra, non saprei proprio dire quale preferisco.
    Se vuoi vengo io a mangiare il pane al posto di tuo marito :))
    Un bacione

  3. STRAORDINARIO IL TUO PANE CARA, MI HA AFFASCINATO!!!BELLO IL RAGIONAMENTO CHE HAI FATTO SU TUO MARITO, NON FINIVO PIU’ DI RIDERE!!!
    HAI VISTO CHE SONO TORNATA???NON TI DICO QUANTO MI SIETE MANCATE VOI TUTTE E IL MIO BLOG MA ORA NON VI MOLLO PIU’.BACI SABRY

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