Pasta fresca – Cicatelli con farina di grano arso

Cicatelli con farina di grano arso. A voi capitano le ricette che vi colpiscono al primo sguardo? Questa è una di quelle ricette che quando le vedo, nei vari blog amici in cui giro, dico: questa la devo fare! Veramente mi capita spesso quando giro per il web … infatti ho una lista di ricette salvate, con i riferimenti dei link in cui le ho trovate che … ne ho tantissime e penso che nell’arco di altri 200 anni, riuscirò a farle tutte! Ahahahhh  

In genere le salvo e quando intendo fare una determinata ricetta, vado a spulciare e procedo. Poi invece ci sono quelle ricette che ti fulminano e tu devi prendere e andare subito in cucina a prepararla … questa è una di quelle. Quando l’ho vista da LORO subito mi sono illuminata. La farina di grano arso la conservo gelosamente in freezer, chiusa in diversi sacchetti. Me l’ha portata mio marito direttamente dalla Puglia, durante un viaggio di lavoro e la tengo come una cosa preziosa.

L’altro giorno sono andata dal mio contadino di fiducia, dove trovo frutta e verdura fresca/bio, lui si piazza nell’aia di una azienda agricola, con tanto di mucche, caprette, polli e tanti altri animali da cortile. Qui macellano direttamente la loro carne, producono formaggi e salumi … e fanno anche la burrata!

La catalogna non l’ho trovata però ho trovato della cima di rapa e mi sono accontenta di questa. Quindi rispetto alla ricetta di Tam, ho cambiato solo quella. I miei Cicatelli sono venuti più chiari, non so perché. Ho utilizzato le stesse proporzioni della sua ricetta ma nonostante tutto, i miei sono più chiari. Lei indica due tipi di semola ma qui da noi la semola è solo rimacinata (nel frattempo ho trovato la semola integrale e la prossima volta la userò)… forse anche per questo i miei sono più chiari? Boh … e pazienza.

La prossima volta che li farò (perché ci sarà di sicuro una prossima volta, troppo buono!) non ridurrò a crema parte della verdura, preferisco tenerla intera ma questo è un particolare. Nell’insieme ho trovato che sia una ricetta, gustosa e molto particolare. Il freddo della burrata si sposa divinamente con il resto dei sapori. Voi avete presente come profuma la farina di grano arso? Noooo? Allora dovete per forza cercarla e provarla. Grazie Tam per questa deliziosa ricetta.

Fammi un favore Tam, evita di farla vedere alla tua mamma … le sue Cicatelle sono tutte perfette, delle stesse dimensioni. Le mie … insomma, abbastanza diciamo. Non conoscevo questo tipo di pasta, l’ho trovata molto comoda da fare. Ecco qua i miei Cicatelli con farina di grano arso.

Cicatelli con grano arso (10)

Ingredienti per due persone:

100 g di semola

25 g di farina di grano arso

75 g di acqua

 

Procedimento:

Miscelare le farine e impastare unendo l’acqua poco alla volta. Deve venire un impasto sodo e non appiccicoso. Lasciar riposare, coperto, per almeno 30 minuti.

Quindi con l’aiuto della nonna papera (la macchina per tirare la pasta) tirare delle sfoglie, alla tacca più spessa, alla prima insomma. Da queste strisce ricavare dei rettangolini di 5×1 cm circa. Usando 3 o 4 dita (dipende da quanto è grande la vostra mano) partire dall’estremità in alto e tirare verso di voi il rettangolino. Ecco pronti i Cicatelli, facili no?

Cicatelli con grano arso

Stenderli e lasciarli asciugare un pochino. Io preferisco la pasta fresca e non la faccio mai troppe ore prima ma qua ognuno si regolerà secondo i propri gusti e i propri tempi. Se la fate seccare occorrerà più tempo per cucinarla altrimenti basteranno un paio di minuti da quando vengono a galla, nella pentola in ebollizione.

 

Per il condimento:

400 g di cime di rapa (peso al netto degli scarti)

1 spicchio di aglio

2/3 filetti di acciughe

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

Peperoncino a piacere

300 g di burrata

 

Procedimento:

Mettete a bollire una pentola di acqua e calate le cime di rapa, senza salare. In una larga padella mettere l’aglio intero, i filetti di acciuga, il peperoncino e l’olio. Sciogliere i filetti e togliere l’aglio, aggiungere le cime di rapa, prelevate le cime di rapa, quando vengono a galla con una schiumarola, cercando di scolarle dall’acqua in eccesso. Non buttate l’acqua che servirà per cuocere la pasta.

Far insaporire bene le cime di rapa a padella scoperta, non salare che tanto la sapidità delle acciughe è sufficiente. Farle insaporire per pochi minuti. Prelevatene una parte e con l’aiuto di un frullatore a immersione frullateli. Rimettete questa crema ottenuta nella padella.

Ora salate l’acqua e cuocete i Cicatelli. Quando saranno pronti, scolarli direttamente nella padella, insieme alla verdura. Insaporire velocemente e servire ben caldo nei piatti. Sistemate qualche cucchiaiata di burrata nei piatti … quella che sarà rimasta dopo la pesata e non avrete già mangiato a cucchiaiate, intanto che cucinate …

Cicatelli con grano arso (14)

Davvero un ottimo piatto, grazie mille Tam.

Cicatelli con grano arso (15)

Questo è un piatto adattissimo al prossimo fine settimana che ormai è prossimo. A me piace coccolare la famiglia la domenica con un piatto goloso, fatto a mano e con amore. Quindi vi consiglio di comprare gli ingredienti necessari e organizzarvi con questa ricetta. Vedrete che mi ringrazierete. Io intanto ringrazio ancora le mie amiche svalvolate, sempre bravissime. Invece a voi rivolgo il mio solito augurio

Goditi la vita perchè è una sola ♥

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28 pensieri su “Pasta fresca – Cicatelli con farina di grano arso”

  1. Naaaaaaaa ma guarda che meraviglia!!! E sì che me l’avevi detto appena fatti, ma vederli… belli belli e buoni buoni, con le cime di rapa poi, più buoni ancora, che te lo dico a fare :))) Confesso che pure io preferisco le cime di rapa :))) con quell’amarognolo che con la burrata ci sta alla perfezione!
    Quanto al colore, dipende dal grano arso, dal grado di “tostatura”, dal tipo di semola, io una volta ne ho trovato uno rosso, e le cose mi venivano chiare, stavolta ne ho trovato uno grigio scuro, e difatti i cicatelli erano quasi neri. Ma, al di là del colore, quello che conta è il profumo unico del grano arso! Con la pasta e il pane è davvero spettacolare!
    E tu sei stata bravissima! E ti pare che non li mostro alla Giovanna????? Ne sarà felicissima! Grazie dolcezza!!!!! grazie grazie grazie da entrambe!!!!! un bacione :-*

    1. Ciao Tam! Sai che li ho rifatti e senza frullare la verdura … mamma che buono! A me frutta e verdura mi piace “sentirla” in mezzo ai denti, infatti le verdure le scotto appena, non è mia abitudine farle troppo cotte. Un piatto buonissimo, ti ringrazio ancora per avermelo fatto conoscere. Adoro il grano arso e sto già pensando, con grande dolore, a come farò quando mi finiscono le scorte … mi otccherà tornare in Puglia o mandare qualcuno a prenderla. In giro sul web si trova ma non direttamente dal mulino e non ti dico a che prezzi!! Ho capito ma quelli della Giovanna erano perfetti e i miei invece… insomma, buonissimi ma non proprio belli come i suoi. Un bacione a te e a lei

  2. Ahahahahaah!!! Ma che meravigliosa coincidenza oggi!!!
    Bellissimo quando si pubblicano le ricette amiche nello stesso giorno l’una all’insaputa dell’altra!!! :-)))))))))
    E bellissimi questi cicatelli che, con la variante condimento, devono essere ugualmente strepitosi! Ne prenderei volentieri una forchettata, sai???
    Tu e la pasta fresca, insieme ai lievitati, avete una sintonia speciale e contagiosa!!!! :-))))

    Un bacio grandissimo, dolcezza!!! :-*****************

    1. Guarda te che storia! Mi fai i tranelli tu ♥ A me dammi della farina e mi fai felice. Infatti ne approfitto per mandare un messaggio ad amici e parenti: se volete farmi un regalo gradito, regalatemi della farina! Di tutti i tipi, sono curiosa e apprezzo ogni genere. Grazie e scusa se ho usato il tuo commento per lanciare il messaggio … vedi mai? Tanti baci a te dolcezza e grazie!

  3. Quanto mi piace il grano arso, trovo pasta e taralli da eataly, ma non ricordo di aver mai visto la farina, controllerò!
    Un piatto stupendo, ci credo che tu ti sia messa all’opera subito 🙂
    Un bacio e buon fine settimana!

    1. In gioielleria in pratica … ahahahh. Grazie mille Dany, se trovi la farina ti consiglio di provarlo, è ottimo! U bacione a te tesoro

  4. Non li avevo mai visti o sentiti e dire che ho frequentato Puglia e pugliesi per vari anni, visto fare orecchiette & C. molte volte, ma questo formato di pasta, no, mai, dipenderà come per tutto il resto d’Italia, dalla zona, Noi qui in Piemonte cambia tantissimo da provincia a provincia. Ma non capisco di cosa ti lamenti.. sono uno spettacolo questi cicatelli! davvero molto appetitosi bravissima Terry!

    1. Sai che nemmeno io prima di vederli dalla Tam? Sono facili e molto d’effetto, non trovi? Grazie Simo, sei molto carina. Un bacione

  5. la farina di grano arso mi piace tantissimo e mi stai facendo venire voglia di pasta fresca che non faccio da un secolo. chissà che pasticcio combinerò con la formatura! di sucuro i cicatelli non mi verranno bene come i tuoi ma la bontà di questo condimento si farà personare di tutto 😉 un bacione tesoro, buon fine settimana

    1. Allora devi correre a impastare Fede! Questo formato è molto carino e anche semplice da fare, non pensi? Ma vah, vedrai che non sono difficili. Provali e poi mi dirai. Un grande abbraccio a te Fede e grazie

  6. Ah ah, mi hai contagiata con la farina di grano arso, prima il pane, ora la pasta, sta di fatto che ieri ho sfornato dei panini anche io, era un po’ che non la usavo!!
    Comunque è davvero golosa questa pasta e anche con le cime di rapa la trovo uno schianto!!
    Io ultimamente faccio fatica a trovare verdura direttamente dal contadino, la mia fornitrice ora ha molta meno roba e purtroppo devo ripiegare sul fruttivendolo che è sempre meglio del supermercato ma non è il produttore!!
    Un abbraccio Terry, un bacione e Gabriele? Fa il timido??
    A presto!!

    1. Aahahahh ma dai?!?!? Allora questo piatto lo devi provare appena trovi le cime di rapa. Con la burrata sono una cosa spettacolare. Non te lo posso spiegare, una soddisfazione a ogni forchettata. Proprio da chiudere gli occhi dal piacere, hai presente? Peccato fai fatica a trovare verdura direttamente a km 0. Grazie cara si, Gabriele ha deciso di aspettare faccia meno freddo … Dici che fa il timido? Senti arriverà quando sarà pronto e noi siamo qui ad aspettarlo, a braccia aperte. A te mando un bacione e cerca di riprenderti, ok? Anzi ora vengo a vedermi la colomba.

  7. Io avevo fatto i pici con la farina di grano arso, ma forse sai che non ci conoscevamo ancora?! Ricordo che avevo cercato a lungo la farina e quando la trovai, la provai subito, impaziente! Ed è finita… con un conto in sospeso: voglio fare anche il pane, perchè viene scuro, di quel colore grigio/beige che mi ispira! E mi ispira anche il tuo primo, perchè la pasta è carnosa e “cicciosa”, come amo dire, assorbe il condimento e dà soddisfazione! Posso proporti di condirla con la cicorietta, che qui a Roma è un must e così ci “contaminiamo” un po’! 🙂

    1. Penso di no … ora vengo a vedere i tuoi pici 😉 Oltre al colore ha anche un ottimo sapore, tipo affumicato che a me piace molto. La cicorietta che trovo qua (quando la trovo, raramente) è molto amara e non la amo molto. Da voi è amara? Io faccio molte ricette romane, le classiche … e direi che le amo!

  8. Beh, qui mi inviti a nozze! C’è tanta Puglia in questo piatto e seppur io utilizzi gli strascinati, devi sapere che questo è uno dei miei cavalli di battaglia! Fameeeeeee!
    Grande Terry! Ti abbraccio amica dolce e ti auguro una bellissima serata :*

    1. Forse da Eataly lo trovi … non so. Certo se lo fanno pagare, in giro per l’Italia però ne usi poco alla fine. Grazie Chiara, un bacione anche a te

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