Pasta fresca – Pizzoccheri

Avete mai fatto i Pizzoccheri? Si, quelli della Valtellina, con tanti formaggi che vi sale il colesterolo solo a guardarli. Nooo? Allora dovete provarli! Dopo ben quattro ricette dolci, Il Panettone con crema di pistacchi, le Mini Jaffa cake, il Pan brioche di roselline e il Salame di cioccolato, eccomi con un primo piatto. Ma non un primo piatto qualunque. Dalle mie parti questo è uno dei piatti tipici della Regione. Ce ne sono in commercio di diverse marche, almeno qui da noi si trovano nei supermercati. Se non li trovate in commercio potete farveli da voi. Sapete come sono fatti i Pizzocheri?

Sono una specie di tagliatelline piccole, o maltagliati … la forma varia a seconda delle case produttrici. Io naturalmente  li faccio in casa, ci vogliono davvero dieci minuti per farli. Vanno preparati con farina di grano saraceno, unita però ad altro tipo di farina. Questo perché solo con la farina di grano saraceno, non sta insieme, si sgrana tutto. Visto che la farina di grano saraceno non contiene glutine, potete approfittare per farne un piatto gluten freee, usando della farina di riso, o comunque una farina senza glutine.

Qui ci sono diverse scuole di pensiero; c’è chi ne utilizza una minima parte, diciamo un 30% sul totale o chi, come me, ne usa un 50%. Così si sente molto di più il sapore del grano saraceno, che a me piace molto. Naturalmente puoi anche comprare i Pizzoccheri già pronti, si vendono in tutti i supermercati, nel reparto della pasta secca. Per il condimento la ricetta vera della Valtellina, vuole che si usi la verza. Io uso invece le erbette o anche gli spinaci, a secondo di come mi capita. Questa volta ho usato le erbette. Altra verdura che occorre sono le patate. Per i formaggi che si usano nella mantecatura la ricetta originale vuole il Bitto o il casera. Io ne faccio una versione diciamo più casalinga e utilizzo un mix di fontina, emmenthal e scamorza. Oltre naturalmente al parmigiano che in questa ricetta non può mancare.

Altra cosa fondamentale nella ricetta è il soffritto finale che va fatto rigorosamente con del burro. E qui bisognerebbe non lesinare … io, per motivi di trigliceridi alti del marito, cerco di limitarmi. Insieme al burro ci vuole un bel ciuffetto di salvia fresca e aglio. Anche qui, piccola mia variazione, l’aglio lo lascio intero e poi lo tolgo prima di versare il soffritto nei pizzoccheri. Insomma questa non è la vera ricetta Valtellinese ma una mia personale variazione. Io li faccio da sempre così, a noi piacciono molto e li faccio in ogni stagione. Infatti questi fotografati li ho fatti in agosto. Visto che da noi le temperature non sono mai state troppo calde in questa pazza, pazza estate.

Si, perché sarebbe un piatto per lo più invernale … va mangiato rigorosamente fumante con tutto il formaggio che fila … uhmmm che bontà!! Provalo, non te ne pentirai. Pizzoccheri, la mia ricetta.

Pizzoccheri (18)

Ingredienti per tre persone

Per i pizzoccheri

80 g di farina di grano saraceno

80 g di farina 00

Acqua q.b.

500 g di erbette

1 patata grande

1 spicchio di aglio

50 g di burro

Salvia a piacere

200 g di formaggi misti da fondere

1 manciata di parmigiano grattuggiato

Procedimento:

Impastare le due farine con l’acqua necessaria a formare un panetto sodo ma non appiccicoso. Orientativamente ci vorranno circa 80 g anche di acqua. Regolatevi secondo il grado di assorbimento delle vostre farine. Coprire il panetto ottenuto e lasciare riposare per circa 15 minuti. Quindi tirare con il mattarello una sfoglia sottile e tagliare a losanghe in senso longitudinale. Lasciar asciugare.

Pizzoccheri (1)

Modare e lavare la verdura, lo stesso la patata. Fare tutto a pezzi, dopo aver scolato. Preparare i formaggi tagliati a tocchetti. Mettere in un padellino il burro con la salvia e l’aglio. Se vi piace l’aglio potete farlo anche a pezzettini piccoli e lasciarlo nel burro rosolato. Io, una volta rosolato il tutto lo elimino. Una volta pronti tutti gli ingredienti

Pizzoccheri

Mettere a bollire una pentola capace di acqua, salarla e versare le verdure. Dopo circa 15 minuti di cottura aggiungere i pizzoccheri e cuocere. Se usate i pizzoccheri freschi basteranno circa dieci minuti di cottura, altrimenti regolatevi con il tempo indicato in confezione. Una volta cotto tutto, accendere il burro e rosolare salvia e aglio. Scolare le verdure e i pizzoccheri, rimetterli nella pentola ancora calda, versare tutti i formaggi, dare una bella girata, a fuoco spento. Aggiungere anche il burro con la salvia e se piace l’aglio. Girare per bene. Vedrete che fila tutto. Versare nei piatti da portata e servire ben caldi.

Pizzoccheri (15)

Che dici? Ti sembrano buoni?

Pizzoccheri (14)

Buon inizio di settimana a tutti.

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34 pensieri su “Pasta fresca – Pizzoccheri”

  1. che bontà terry! pure io cerco di limitare l’uso di burro e formaggi, ma davanti a un piatto del genere viene da pensare che ogni tanto è sacrosanto trasgredire! qui sta arrivando il freddo e servono piatti come questo, ricchi e saporiti! un bacione e buon lunedì 🙂

    1. Infatti, si fa ogni tanto ed è giusto farlo condito bene. Qui da noi fa davvero freddo e ci vuole per scaldarci. Un bacione a te e buona settimana

  2. Uno dei miei primi piatti del cuore! E pensare che da bambina non li volevo vedere nemmeno da lontano 🙂
    Mio papà li fa con tutti i crismi, con tutto il burro necessario (mentre anche io, come te, sto sempre indietro con le dosi) e devo ammettere che forse preferisco mangiarli una volta o due in meno ma gustarli così, unti e bisunti 😉
    Ti abbraccio stretta stretta

  3. I pizzoccheri migliori li ho mangiati quando sono andata a Bormio, in un rifugio… era l’inverno di parecchi anni fa, tante cose erano diverse rispetto ad oggi, sono ricordi di un periodo che non c’è più, ma il retrogusto di ciò che è buono resta sempre, vero? Mi aveva colpito il sapore del grano saraceno, era una delle prime volte in cui l’assaggiavo, prima di scoprire e usare la farina… mi sono sempre detta che avrei dovuto farli in casa, poi ho rimandato, rimandato… ma vedere il tuo piatto, oltre a farmi tornare alla mente quel momento come un’epifania, mi ha invogliato a mettere le mani in pasta e a far filare tanto formaggio… 🙂

    1. I ricordi sono sempre dentro di noi … basta una pccolo particolare per farli riaffiorare. La farina di grano saraceno a me piace molto, infatti la uso per fare anche biscotti e torte. Ha quel sapore rustico che ci sta bene … prova a fare la pasta Fra, non è difficile. In fondo sono tipo dei manltagliati. Basta fare l’impasto e stenderlo bello sottile Sai come si amalgama bene con i formaggi e le verdure? Uhmmmm

  4. Ricordo di averli assaggiati qualche anno fa in un agriturismo. Erano buonissimi nella loro semplicità. Non li ho mai fatti in casa, poiché qui tifano più per i dolci, snobbando del tutto il salato che io, invece, amo molto. Mi rifarò assolutamente! Un abbraccio

    1. Provali Melania, sono certa che dicono dicono ma poi se li mangeranno anche loro! Farli in casa poi è più semplici di quello che uno può immaginare. Grazie e un abbraccio a te

  5. Adoro i pizzoccheri e questa è un’altra ricetta che mi ricorda tanto la mia infanzia. Mio papà preparava spesso questa meraviglia e ogni volta era una festa…con la pasta fatta in casa, poi, come hai fatto tu, dev’essere tutto ancora più buono 🙂 Un bacione amica mia <3

    1. Mi fa piacere se ti ho fatto tornare in mente bei ricordi. Si, con la pasta fresca hanno una marcia in più, è vero. Grazie Mary, un bacione anche a te

  6. Il ricordo che ho detto pizzoccheri è di un piatto “esotico”. Quando ero piccola a Napoli non c’erano ancora e mia madre aspettava di tornare su a Brescia o Seregno (dove sono nata) per fare scorta di pizzoccheri. Oggi si trovano facilmente e li prepariamo spesso anche noi. Come te, spesso usiamo spinaci e fontina. Buonissimi 🙂 che voglia di farmeli 🙂 Baciotti :*

    1. Sei nata a Seregno? Ma dai! E’ vicino casa mia, saranno una decina di chilometri. E non vieni mai da queste parti? Si, da noi ci sono in tutti i supermercati e negozi, sono di casa direi ahahah. Sono davvero buonissimi, sono contenta di averti risvegliato bei ricordi anche a te. Un baciotto.

  7. Purtroppo, non li ho mai mangiati, almeno non quelli autentici, ma mi hanno sempre fatto gola 😀 ho provato a prepararli senza glutine e mi sono piaciuti molto, perchè amo la farina di grano saraceno, con il suo sapore rustico 😀 ma ovviamente niente a che fare con questo capolavoro che vedo qui da te…mi viene l’acquolina sono a guardare quel piatto… ti adoro Terry e ti voglio bene, lo sai <3 un abbraccio immenso

  8. Questo è uno di quei piatti che vorrei davvero poter apprezzare, mannaggia a me che non amo i formaggi!! Da me si trovano, ma fatti in casa sono un’ altra cosa, li preparo a volte ma li condisco ovviamente in modo diverso! Il tuo piatto è davvero invitantissimoooo!!!
    Un bacioneeee!!!

    1. Ma come fanno a non piacerti i formaggi … non me lo so spiegare ahahahahh Scherzo, i gusti son gusti. Io ne vado matta, infatti li mangio tutti i giorni. In Italia abbiamo la fortuna di averne diversi tipi e tutti uno più buono dell’altro. Se un giorno mi dovessero vietare i formaggi non so cosa altro potrei mangiare … A me i pizzoccheri piacciono anche con speck, burro e grana … ah già nemmeno il grana è ancora formaggio … Grazie mille Silvia, un bacione a te

  9. che dire? sono uno dei miei primi preferiti, di diritto sul podio! buoni, sostanziosi, saporiti, legati alla valtellina e sai che io sono una montagna dipendente, li trovo perfetti e li preparo spesso quando ho tanti amici a cena perchè si fanno velocemente, ti puoi portare avanti a tagliare il formaggio, le verze, le patate! buon ponte terry un bacione

    1. Condivido ogni singola parola, sono comodi da fare e molto golosi. Viste le calorie, ogni tanto si possono anche fare con tutti i crismi. Buon ponte anche a te, magari te ne andrai sulle tue amate montagne. Un bacione e grazie

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