Brioche con farro e frutti rossi

Brioche con farro e frutti rossi. Anche questo mese mi vede tra i protagonisti di #scambiamociunaricetta del gruppo delle #bloggalline. Il destino mi ha abbinato di nuovo alla mia amica Miria e al suo bellissimo blog. La cosa mi ha fatto sorridere perché, già da subito, sapevo già quale ricetta avrei fatto.

Veramente ne ho anche un’altra tra le mie ricette salvate perciò, cara Miria, se mai fossimo di nuovo abbinate il mese prossimo, sappi che ho già la mia ricetta preferita ahaahahh.  Avevo già salvato questa Brioche con farina di farro.

Io, rispetto alla ricetta che vi riporto sotto, ho fatto metà dose e ho sostituito l’uvetta con dei frutti rossi secchi, che avevo da finire e ne ho usato 100g per metà dose di brioche.  Inoltre mentre Miria ha scelto di farne una treccia, io ho deciso di fare delle palline alternate che hanno creato una brioche molto gonfia e lievitata.

Lo stampo da me usato è uno usa e getta di alluminio 21×10 e due piccole brioche 8×4. Miria non indica lo stampo da lei usato, comunque regolatevi, con metà dose avrete il mio risultato. Nello stampo 21×10 ho messo 5 palline da 100 g cad. Il resto, appunto, ci ho fatto due piccole brioche. Brioche con farro e frutti rossi.

Brioche con farina di farro e frutti rossi (10)

Ingredienti

150 g di pasta madre

400 g di farina 00

150 g di farina di farro

280 g di latte tiepido

70 g di zucchero

3 tuorli

1 pizzico di sale fino

60 g di burro

100 g di frutti rossi essicati (o uvetta)

Poco liquore a piacere, io Zibibbo

 

Per la decorazione:

Poco  latte

Granella di zucchero

 

Preparazione

Potete impastare a mano, come ha fatto  Miria, oppure come me, usare il bimby o un impastatore. Se non impastate con il bimby, intiepidite il latte e poi procedete come segue. Versare nel boccale il latte, impostare 80° per 1 minuto a vel. 2 unire la pasta madre a pezzetti e farla sciogliere a vel 2 per un altro minuto.

Aggiungere lo zucchero, metà della farina, impostare 5 minuti a funzione spiga. Dal foro del bicchierino a bimby in movimento, aggiungere 1 tuorlo alla volta, il resto della farina, un cucchiaio alla volta e il sale. Per ultimo il burro a pezzetti, poco alla volta.

Formare una palla e sistemarla in una ciotola a lievitare, coperto, fino al raddoppio. Qui non vi posso dare tempi, ormai lo sapete. Se impastate, come me, la sera, al mattino troverete l’impasto pronto per essere finito. Quindi all’incirca 8 ore ma è relativo.

Brioche con farina di farro e frutti rossi (19)

La sera sciaquate i frutti rossi o l’uvetta, come preferite, e mettetela a bagno in poco liquore, io ho usato lo Zibibbo del mio amico Luigi, direttamente dalla Sicilia.

Al mattino, a impasto lievitato, scolarli bene dal liquido. Rovesciare l’impasto sul piano leggermente infarinato, allargarlo e mettere i frutti rossi al centro. Arrotolare l’impasto su se stesso e incorporare bene i frutti.

Formare le palline o una treccia come preferite. Mettere nello stampo scelto e far lievitare al raddoppio o fino a quando premendo con un dito, l’impasto torna su subito. Allora è pronto per essere infornato.

Brioche con farina di farro e frutti rossi (20)

Accendere il forno a 170/180°, dipende dal vostro forno. Spennellare la Brioche con il latte e cospargere di zucchero in granella. Posizionare una teglia con dell’acqua fredda sul fondo del forno, infornare la Brioche e spruzzare le pareti con altra acqua, in modo che l’ambiente sia umido.

Questo eviterà il formarsi della crosta e aiuterà meglio lo sviluppo della Brioche. Cuocere per circa 30 minuti, facendo attenzione che non si colori troppo la superfice. Io ho fatto la prova stecchino, deve uscire asciutto.

Brioche con farina di farro e frutti rossi (13)

E’ buonissima così, al naturale ma anche con un velo di confettura, al mattino, è un ottima colazione. Può anche essere la vostra merenda, a voi la scelta. Se non la mangiate subito, come prevedibile, conservatela in un sacchetto per alimenti.

Brioche con farina di farro e frutti rossi (12)

L’interno resta soffice che sembra una nuvola. Il sapore è proprio da brioche neutra e l’aggiunta dei frutti rossi, le dona una dolcezza in più. Potete mangiarla da sola o anche con della confettura spalmata sopra, se proprio volete fare i golosoni.

Brioche con farina di farro e frutti rossi (15)

Questo lo porto alla raccolta di Ricette itineranti, sostituto di Panissimo dritto dalla mia Sandra

RICETTE-ITINERANTI

So che state aspettando con noi l’arrivo di Gabriele ma si capisce che lui sta troppo bene dove si trova … da me il freddo continua e ora si è messa anche la pioggia che, per carità ci voleva. Forse a lui, come la sua nonna la pioggia e il freddo non piacciono e allora sta lì bello tranquillo.

Oggi siamo di nuovo a giovedì (ragazzi il tempo vola di brutto, non trovate?) e quindi vi anticipo il mio augurio per un buon fine settimana. Anche questo sarà un week end lungo, per molti di voi, visto che il 1 maggio è la festa dei lavoratori. Mi domando ma la festa dei non-lavoratori non c’è?

Io però vi aspetto il 1 maggio, qui tutti puntuali che c’è una bella iniziativa e una bella ricetta, già ve lo anticipo.

Godetevi la vita perchè è una sola ♥

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

30 pensieri su “Brioche con farro e frutti rossi”

  1. Signora Maestra mi spiega un po’ di cosine per favore ? Perchè il latte a 80 °C (non arriva a quella temperatura…vero ? io avrei paura di uccidere il lievito) ? Io mi trovo meglio prima impastando gli elementi secchi (farina lievito zucchero) poi aggiungendo il resto. C’e’ differenza nel risultato finale con questo tipo di procedimento ? Ultima: perchè i mirtilli non li hai impastati subito ma il giorno dopo ? Lo so rompo, ma i tuoi insegnamenti mi son sempre preziosi. Ciao amica mia !

    1. No no, per carità, io non sono per niente maestra … a meno che intendevi maestra di vita e allora quello si, un pò lo siamo tutti, con le nostre esperienze. Col bimby in un minuto non arriva a 80° ma alla temperatura sufficente per sciogliere il lievito. Anzi, forse è meglio che lo specifico, per chi non ha il bimby. Si, c’è differenza nella texture dell’impasto e poi, in questo genere di impasto, devi dare il tempo di idratare la farina, per questo che si alternano i due composti. Fai meno fatica insomma. Avevo paura che il liquido, che inevitabilmente resta attaccato ai frutti, ammollasse troppo e poi anche per una questione di acidità dei frutti stessi. Ti ringrazio della fiducia ma non dimenticarti che io sono una casalinga, appassionata di lievitati, che ha seguito un paio di corsi, da grandi maestri ma che la maggior parte delle cose le ha imparate sul campo, con l’esperienza e con la pratica. Tu sei molto più maestra di me! Un bacione amica mia

  2. Ciao Terry, ma che bella che è venuta, il destino ci vuole insieme ogni mese, grazie ancora per la bellissima interpretazioni che fai delle mie ricette.
    Un bacione Miria

  3. Questo Gabriele deve stare proprio bene in quella pancietta 😛 vedrai che appena arriverà a vedrà le cose buone che sforna la nonna non ne sentirà la mancanza!
    Vorrei proprio passare da te x la colazione…

  4. Che spettacolo terry, questa brioche è di un invitante che non ti dico. Mi hai fatto venire una fame, così bella soffice e profumata. Anche la mia prima nipotina è nata in ritardo, però mi sembrava che oltre un certo termine inducano comunque il parto.

    1. Se vuoi si ma mia figlia è per le cose naturali al 100% … niente parto indotto. Alla fine è nato quando ha voluto lui. Grazie mille per la brioche, provala Elena, te la raccomando. Ne avevo congelato un pezzo e l’ho finita stamattina.

  5. Io passo solo adesso, cioè non è vero bugia.. le tue ricette le vedo sempre su fb, poi qui sul blog se ho il pc commento, se sono col cellulare desisto perchè ci metto una vita ad inserire tutti i dati del form (con pc va in automatico) eeeeeee comunque ora sono qui a dirti che questa brioche è uno spettacolo meraviglioso!
    Io l’ultimo pane l’ho avuto acidino, sai quei giorni attorno Pasqua che faceva un caldo becco? io lascio di solito lievitare tutta la notte a t.a. mai successo nulla, lievito non acido…boh. mi sa che inizio a fare lievitare in frigo.
    Oh Gabriele come lo si capisce 🙂

    1. Immagino, anche per me è così … dal cellulare riesci appena a leggere e basta. E io sono contenta che tu sia ritornata! Grazie dolce amica mia. Da me siamo ripiombati nell’autunno più duro … che palle, altro che caldo. Alla fine Gabriele è dovuto uscire per forza … voleva stare al calduccio lui. Ha le manine sempre gelate.

  6. Semplicemente stupenda e molto golosa cara Terry, questa splendida ricetta te la copio di sicuro, in questo periodo ho la fissa per i lievitati da colazione! Sempre bravissima tu dolce amica! Dolcissimo week-end cara! Gabriele, sarà un bambino molto fortunato ad avere una nonna fantastica come te! Un caro abbraccio,Laura😘💖

    1. Anche io Laura … mi piacciono un sacco i lievitati da colazione, vuoi mettere: un buon lievitato fatto bene, una tazza di latte e caffè e sai come inizi bene la giornata? Grazie e tu sei sempre tanto tanto cara ♥ I miei bambini … quando ci penso mi emoziono. Un abbraccio grande a te

  7. Mi sembra sia passato così tanto tempo dall’ultima volta che sono arrivata qui e mi sono accomodata serenamente in questa tua casetta. Non potevo trovare di meglio Terry che un dolcissimo lievitato. Ultimamente fra viaggi improvvisi e quelli programmati ho avuto pochissimo tempo per stare ai fornelli, perciò mi godo la tua brioche che mette l aquolina in bocca solo a vederla.

    1. Eccoti, ciao Melania, ti aspetto sempre con piacere. C’è sempre il tuo posto qui, quando vuoi … Bello viaggiare, a me piace moltissimo. Tanto ho viaggiato nella mia vita, ora sono un pò ferma per causa maggiore ma sarei sempre pronta a partire. Il mondo è bellissimo e non avremo mai il tempo sufficiente per vedere tutto. Perciò beata te, vai e scopri il mondo. Io ti aspetto tra un viaggio e l’altro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.