Buon lunedì a tutti!
Come avete trascorso questo week end? Da noi ormai l’autunno è arrivato con i suoi meravigliosi colori ma anche con il suo fresco che, nelle giornate grigie e senza sole, ti intristisce un pò…
Ieri mattina mi sono svegliata e c’era la prima nebbia della stagione. La nebbia mi ha sempre stupita. Da ragazzina amavo stare fuori con la nebbia, mi sembrava di essere in un paese da fiaba. Quando ero piccola io la nebbia era molto più fitta e le giornate nebbiose erano molto più frequenti.Nelle mie colline è raro che ci sia la nebbia e me la sono goduta dietro alla mia finestra sorseggiando il latte della colazione.
Oggi vi voglio presentare il piatto preferito di mio marito, dopo le lasagne … le orecchiette alla pizzaiola.
la mia nonna faceva delle orecchiette piccole piccole, la mia mamma invece le fa come le mie; per forza ho imparato da lei!! Il segreto per fare delle belle e buone orecchiette sta nell’impasto, deve essere fatto con della buona semola, meglio se biologica. Si fa la fontana sulla spianatoia, si comincia a impastare con dell’acqua tiepida stando attenti che l’impasto risulti piuttosto asciutto ma non duro.
Si lascia riposare coperto con uno strofinaccio per un quarto d’ora e poi si comincia a fare i nostri rotolini, tagliando dei tocchettini piccoli, circa mezzo centimetro, con un coltello zigrinato. Questo donerà alle nostre orecchiette quel senso di rustico così caratteristico. L’interno delle orecchiette (quello che si gira sul dito) è liscio perchè sarebbe la parte esterna del nostro rotolino.
Ingredienti (per 4 persone)
400gr di semola fine
acqua tiepida q.b.
24 pomodorini pachino o ciliegino
8 filetti di acciuga sotto olio
olio evo
origano a piacere
poco sale
formaggio grana (se vi piace)
Dopo aver fatto le nostre orecchiette, come vi ho scritto sopra, prepariamo il nostro sughetto.
Mettete un giro di olio in una larga padella (dove poi spadellerete le vostre orecchiette), aggiungete le acciughe ben sgocciolate. Fate scaldare e quando comincia a sfrigolare aggiungete i pomodorini, tagliati a metà. Coprite e fate uscire l’acqua dei pomodorini, il tempo che l’acqua della pasta bolle.
Buttate le vostre orecchiette nell’acqua salata e quando vengono a galla (solo se le avete appena fatte altrimenti cuocetele al dente) prelevatele con la schiumarola e gettatele nella padella con i pomodorini.
Spadellate tutto e aggiungete una generosa manciata di origano, meglio se biologico e ben profumato.
Non vi ho detto di aggiungere il sale nei pomodorini di proposito. Dovrete assaggiare prima di unire le orecchiette perchè di solito con le acciughe non è necessario aggiungere altro sale.
Se vi piace servite nei piatti accompagnando con del grana. Io non lo metto perchè secondo me, sono perfette così. Mio marito (che ci affogherebbe nel grana) invece lo mette, a voi la scelta.
Vedete come sono belle “rustiche”? Così prendono meglio il sugo … 😉
Porca miseria hanno un aspetto meraviglioso! 😛
Vero? Hai mai provato a farle? Io la prima volta che le ho fatte avevo 10 anni! 😉
Ma che brava! Io adoro le orecchiette come tipologia di pasta, ma qui in California costano il triplo che in Italia, chissà che un giorno provi a farle in casa…Intanto mi segno la ricetta 🙂
Davvero mi leggi dalla California? Uahhhhuu che bello. Prova a farle tu se trovi la semola … è più semplice di quello che può sembrare.
Grazie e un bacione!
Terry, da buona pugliese, ti dico che le tue orecchiette sono perfette…Complimenti anche per il video ciaooooooooooooo
Ciao Anto, come ei buona … per il video! Grazie 😉
Brava Terry….il video non ècosì male …si capisce benissimo come farle
Grazie Roby, sei gentile. Per me c’è troppa luce e poi non è ripresa al centro … comunque mi auguro che sia utile a qualcuno. Bacione
Ciao grazie di esserti unita al mio blog ti seguo con piacere anch’io. A presto
🙂
io che sono pugliese…posso dirti che queste orecchiette sono PERFETTE!
Anche io le faccio, ogni tanto…ma a me vengono “RACCHIE”!!!!
Non ci credo che ti vengono racchie!!!! Grazie mille, sei proprio carina. Smackkk
Grande la mia impastatrice seriale 😉
Ti faccio un pò di invidia: da me non è ancora arrivata la nebbia… 😉 🙂 🙂 ma arriverà a brevissimo!
Ciao cara Terry e presto e buon pomeriggio
Tiz
E speriamo tardi ancora un pò la nebbia, da me e anche da te! Grazie mille tesoro
Mi hai scritto che hai iniziato a cucinare quando eri bambina e si vede, sai?
La tua passione trapela in ogni tuo piatto! Non le ho mai preparare le orecchiette e di certo non tarderò a farlo. Mi piacciono le preparazioni che richiedono manualità.
E poi, in questi giorni dove la pioggia mi tiene compagnia fermarsi a casa e cimentarsi un po’ non mi dispiace affatto! Peccato non esser vicine ❤️😍
Ti ringrazio Meli, hai visto? C’è anche il video, magari ti aiuta di più nel formare l’orecchietta. Pensa da voi piove e da noi no … strano davvero. Peccato si non essere vicine, ti avrei mostrato di persona molto volentieri.
Io non amo molto la nebbia , sarà perché la prima volta che l’ho vissuta ero in auto…però l’immagine che hai descritto è bella e non fa paura anzi fa sognare così come questo primo piatto che proporrò ai figlioli 😘
Te lo consiglio, a casa mia è molto richiesto. Questa ricetta l’avevo scritta in un periodo di nebbia. Fortunatamente, per ora, non è ancora arrivata.