Come ormai saprete frequento un forum di cucina e ogni tanto si fa qualche ricetta tutte insieme, di solito si fanno nei week end perchè molte persone hanno più tempo. Io al contrario ho più tempo in settimana e quindi faccio la mia parte appena posso.
Le amiche del forum hanno sfornato una Pitta più bella dell’altra. La mia esteticamente è normale ma è di un buonoooo! Vi dico come l’ho fatta io, anche se pare che ci sono diverse versioni in Calabria, patria della Pitta. In realtà si tratta di una ciambella di pane fatta sulla placca del forno. Naturalmente la mia è con pasta madre ma voi potete farla anche con ldb, accorciando i tempi.
Ingredienti:
Polish fatto con
20gr di pm
60gr di farina 0
70gr di acqua tiepida
140gr di farina 0
200gr di semola di grano duro
210gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
Procedimento:
La sera ho preparato il polish e l’ho lasciato lievitare tutta la notte a t.a.
Al mattino ho aggiunto poca acqua e le farine, ho cominciato a impastare con il ken a bassa velocità. Poi ho aggiunto altra poca acqua dove avevo sciolto il sale. Quando l’impasto si attorciglia sul gancio ma è sodo, aggiungere acqua fino a raggiungere un impasto molto morbido. Io avevo pesato l’acqua e ce nè voluta 210gr, come vi ho già detto molte volte, dipende dal tipo di farina e dall’umiditò dell’ambiente, quindi la quantità è orientativa, regolatevi voi.
Ho messo l’impassto nella solita ciotola con coperchio, chiuso e messo in forno con la lucetta accesa. Anche qui lo sapete, dipende dalla vostra temperatura. Il mio impasto ci ha messo 6 ore a triplicare.
Ora qui ci sono diverse teorie; quella che ho seguito io è stata di stendere l’impasto sulla placca del forno infarinata, fatto un buco al centro e infornata a 220° per un bel 30 minuti.
L’altra teoria (che proverò la prossima volta che la farò) è stendere, far lievitare di nuovo per un paio di ore e infornare.
Attenzione comunque quando la stendete a non strapazzarla troppo per non sgonfiare la lievitazione, siate delicati. A me è venuta croccante fuori e morbida dentro. Per fare il buco al centro io ho usato l’imbuto della moka (suggerito dalla mia Socia), voi vedete un pò, secondo la vostra fantasia. Ho visto che ci sono persone a cui è venuta morbida, dipende molto dalle farine che userete e dalla temperatura a cui farete cuocere.
Questo è il panino con la parmigiana che mi sono mangiata: ottimo!! 🙂
Sai Terry che i lievitati ti vengono sempre con un’alveolatura perfetta!!! Molto meglio di quelle che ho visto postate sul post di cook!
Sai che quando mai ci vedremo ti stritolerò in una abbraccio grosso grosso?
Mi fa molto piacere, mi piace tanto impastare e in effetti sono contenta dei risultati. Un bacio
…e poi l’ultima foto….rivista a quest’ora…..ahhhhhh!!!
Non mi ci fai pensare: la parmigiana della mia mamma …. mmmmmmmmhhhmmhhh
Terry , sei davvero molto brava, mi piace molto quello che prepari!
Questo pane non lo conoscevo, lo proverò presto, un bacio.Sandra
Grazie Sandra! Bacio