Torta alla confettura doppia cottura. Questa torta io non la conoscevo, pare sia famosa e replicata da tutti ma io l’ho scoperta da Martina. E quando l’ho vista mi sono subito detta che l’avrei replicata subito e così è stato.
Mi piace perché viene bella precisa, con la confettura ben al centro e poi si fa in un attimo. Sapete che in questi ultimi tempi per me il tempo è tiranno e cerco sempre ricette buone ma veloci, soprattutto nei dolci.
Ho copiato la ricetta di Martina, tranne l’aroma che ho utilizzato, io ho messo la mia crema di arance. Inoltre lei ha aumentato lo zucchero, io invece ho lasciato la quantità prevista nella ricetta. Ecco qua: Torta alla confettura doppia cottura.
Ingredienti per uno stampo da 22
2 uova
100 g di zucchero
50 g di olio
100 g di latte
150 g di farina 00
7 g di lievito per dolci
1 cucchiaino di crema di arance
Mezzo bicchierino di rum
1 pizzico di sale
200 g circa di confettura a piacere
Zucchero a velo
Procedimento:
Accendere il forno a 180° e rivestire lo stampo scelto con della carta forno, prima bagnata e strizzata. Oppure se preferite imburrare e infarinare lo stampo, vedete voi, come volete.
Sbattere bene le uova intere con lo zucchero e il pizzico di sale, con le fruste, fino a ottenere un composto gonfio e bianco. Aggiungere ora a filo prima l’olio e poi il latte, sempre sbattendo bene. Incorporare la farina e il lievito setacciati insieme. Aggiungere infine la crema di arance e il rum.
Ora dividere a metà il composto in due ciotoline. Versare il composto della prima ciotolina, sbattere lo stampo per eliminare eventuali bolle di aria e infornare per circa 20 minuti. Quindi estrarre lo stampo dal forno e spalmare la confettura scelta, distribuendola uniformemente. Sopra la confettura versare il composto della seconda ciotolina e infornare di nuovo per altri 20 minuti.
Fare raffreddare prima di servire e cospargere di zucchero a velo. Io non me ne sono resa conto fino al momento di scrivere la ricetta ma ho fatto perfino la stessa foto di Martina, con la forchettina a decorazione! Si vede che l’avevo registrata nella mente e mi era piaciuta. Certo le foto di Martina sono mille volte più belle delle mie ma il soggetto era il medesimo. Grazie Martina per avermi fatto conoscere questo dolce velocissimo e molto buono!
Ecco, questa era la ricetta che volevo lasciarvi settimana scorsa. Fortunatamente mio genero mi ha risolto il problema di Word sul PC ed ecco recuperato tutto.
Come sempre vi auguro un buon fine settimana a tutti col mio solito motto.
Goditi la vita perché ne abbiamo una sola e non va sprecata
tempo fa facevo spesso una torta a doppia cottura, ma con il ripieno di ricotta anzichè di marmellata. è un’ottima tecnica, semplice ma efficace e la morbidezza è garantita. la tua è proprio bella, il dolce ideale per una colazione genuina 🙂 un abbraccio terry!
Con la ricotta l’ho vista recentemente da Elena e me la sono salvata, da fare presto. Grazie Tizi, un bacio a te
Tesoro mio, oggi come mai dopo l’ennesima delusione in ufficio (è 30 anni che lavoro li) penso che la vita vada goduta fino in fondo, i sogni e le passioni, la famiglia e tutto il resto deve essere vissuto ogni giorno come se fosse l’ultimo 🙂
Non conoscevo questo tipo di torta con la doppia cottura e mi hai incuriosito, lo sai che la proverò quanto prima vero? Un bacione!
E si, cara Elena, è una lezione che ho imparato dalle legnate della vita, non sappiamo mai quanto tempo ci resta davanti e bisogna cercare di viverlo al meglio. Si, lo so che la proverai quanto prima e so già che in famiglia, da te, avrà successo, ne sono certa! Grazie, un bacione grande a te
Io ne conosco la versione con confettura di ciliegie e grano saraceno, la tua sembra debba segnarla pure tra le ricette da fare! Ultimamente, neppur io riesco a far pace col tempo, non mi basta mai!
(Fa caldissimo qui in Sicilia, ti regalo un pezzo del mio sole Terry)
Un abbraccio
Mi si sta aprendo un mondo davanti! Buona anche con le ciliegie e il grano saraceno, da provare. A quanto pare me lo hai mandato il tuo sole, finalmente si sta bene anche da me. Grazie!
Non ti sminuire fai dei dolci buonissimi e delle belle foto anche tu, complimenti per la realizzazione della torta
Ma grazie, come sei carino. Grazie davvero
Una mia amica mi aveva parlato di questa torta “versata” e adesso che la vedo anche da te ne sono proprio incuriosita…ma se passo x colazione ne trovo una fettina??
Se passi per colazione, te ne preparo una apposta per te!
Io devo essere l’unica a cui non viene precisa. E’ la terza volta che la faccio ma non ci prendo mai. Una volta mi è venuto l’impasto troppo duro, l’altra volta l’ho diviso male e non mi è venuta la confettura a metà. La tua è perfetta. Ti auguro buon fine settimana tesoro. Io andrò dalle mie bimbe, non vedo l’ora.
Io l’ho pesata e divisa esattamente in due … ma poi, non dire sciocchezze, ho visto quella alla ricotta, è perfetta! Grazie tesoro, un bacione grande
Ma che bella che è, poi sembra semplice e sicuramente deliziosa 🙂
Meno male che hai recuperato tutto.
Un bacione e buon fine settimana.
Eh si, meno male … avere un genero tecnico informatico ha i suoi vantaggi 🙂 Grazie Dany, un abbraccio grande
io anche ce l’ho da un po’ nella lusta dei desideri e devo dire che me l’hai ricordata al momento giusto! domani vengono a cena mia sorella e suo marito e potrei farla! grazie terry mia! bacini
Quindi, l’hai fatta? Curiosa io … mille bacioni anche a voi
L’hai fatta anche tu con un risultato magnifico! Mi tenta proprio questo dolce. Lo devo provare! Un bacio
Si si Laura, provala, sono certa che piacerebbe anche ai De Win 🙂
mi intriga molto questa torta, la confettura ce l’ho, vorrei provare a farla, sembra deliziosa ! Un bacione e buona settimana
E poi è anche semplice da fare … fammi sapere se la fai. Un abbraccio a te
Questa torta la devo fare assolutamente non faccio altro che vederla, però la tua è la prima che vedo perfettissimamente divisa in due? Qual’è il trucco?
baci
Alice
Pesare l’impasto e dividerlo esattamente in due … nessun trucco. Grazie Alice, un bacio a te
Bella ricetta e belle foto …ciao carissima buona giornata!
Grazie cara Annalisa, un bacio