Pane semi integrale con crusca di avena

Pane semi-integrale con crusca di avena. Dopo il successo del mio Pane ai cereali, che mio marito ha divorato e apprezzato, ho pensato di fare un altro pane usando la crusca di avena, che trovo salutare e utile per l’intestino. 

Ho voluto usare della farina di semola integrale, più rustica della semola classica e ho aggiunto anche della farina tipo 2. Insomma vorrei che mio marito la smettesse di storcere il naso se vede la mollica del pane un pochino più scura e non proprio bianco bianco ecc.

E sapete una cosa? Esperimento riuscitissimo! Ho sfornato un altro pane con la mollica soffice soffice, alveolata al punto giusto, con una crosta scrocchiarella che l’avrei mangiato subito, così caldo, senza nemmeno farlo raffreddare …

E la cosa più bella è che anche questo è stato promosso da mio marito! Si perché io alla fine con il pane ci devo andare piano, non devo esagerare per problemi di peso. Lo mangio ma il mangiatore principale in casa è lui.

La forma non è proprio bellissima ma sapete che io sono più di sostanza che di aspetto. Ho voluto provare a fare un taglio molto profondo di lato, a metà pane. Però ho scoperto che potevo andare ancora più in profondità con la lametta. La prossima volta. Pane semi-integrale con crusca di avena.

Pane semi integrale con crusta di avena (9)

Ingredienti:

fare un lievitino con

50 g di pasta madre

200 g di acqua

200 g di farina manitoba

Un autolisi con

200 g di semola integrale

100 g di farina tipo 2

100 g di farina 00

200 g di acqua

Un impasto finale con

Il lievitino

L’autolisi

1 cucchiaino di malto

50 g di crusca di avena

10 g di sale fino

70 g di acqua

 

Poco olio per la ciotola

Poca semola integrale per la stesura e lo stampo

 

Procedimento:

Rinfrescare la pasta madre, come al solito. Il mio metodo è sempre quello, che vi ho spiegato anche QUI. Prelevo 20 g di pasta madre che tengo legata in frigo, la sciolgo in 10 g di acqua naturale, a temperatura ambiente. Poi aggiungo, piano piano, 20 g di farina per rinfresco. Impasto fino a raggiungere un impasto omogeneo, formo una palla, taglio a croce e lascio raddoppiare, all’interno di un bicchiere, coperto con pellicola. La mia ci mette all’incirca tre ore a t.a.

Pane semi integrale con crusca di avena

Come sempre io ho impastato con il bimby e come sempre vi dico che potete impastare come volete: a mano o con un impastatore. Vi dico come ho fatto io con il bimby.

Prima di tutto preparare il lievitino, mischiando i tre ingredienti; sciogliere la pasta madre, raddoppiata, nell’acqua e poi incorporare la farina prevista, con una forchetta, sbattendo in modo vigoroso. Qua io ho fatto a mano.

Coprire e lasciar maturare per almeno 12 ore. Io siccome sapevo che il mattino dopo non avrei potuto dedicarmi subito al pane, dopo tre ore circa ho messo in frigo, fino al momento di utilizzarlo.

Un oretta prima di impastare togliere dal frigo il lievitino. Formare un autolisi con le farine e l’acqua segnata negli ingredienti. Io ho messo tutto nel boccale del bimby, coperto e lasciato lì un oretta circa.

Impostare 5 minuti a funzione spiga e far partire il bimby. Aggiungere prima il lievitino e poi tutti gli altri ingredienti dell’impasto finale, nello stesso ordine in cui ve li ho segnati.

Controllare l’impasto e se non fosse sufficientemente incordato, impostare altri 5 minuti, sempre funzione spiga. Se impastate con una impastatrice, seguite lo stesso ordine fino ad avere un impasto ben incordato, liscio e solido.

Oliare la ciotola dove metterete l’impasto e versatelo dentro. Dare delle pieghe al centro, intervallate da riposi di circa 20/30 minuti. Diciamo due o tre volte, vedrete che l’impasto prende forma, diventa più compatto.  Formare una palla, chiudere sotto e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Pane semi integrale con crusca di avena1

Sapete benissimo che qui i tempi possono cambiare da mille fattori. Quindi regolatevi guardando l’impasto. A me ci sono volute 5 ore a t.a.

A questo punto infarinare il piano di lavoro e versateci l’impasto. Allargarlo con le mani, senza lavorarlo troppo, formare un rettangolo e fate una piega a tre. Girare di 90° e ripetere un’altra serie di pieghe a tre. Chiudere bene a palla, arrotondando l’impasto.

Infarinare con la semola integrale, abbondantemente un canovaccio che sistemerete nello stampo. Se non avete quello apposito, va bene anche un colapasta.

Mettere la vostra palla di impasto, con la chiusura sopra. Chiudere bene il canovaccio, mettere lo stampo in un sacchetto per alimenti e mettere in frigo, fino al giorno dopo o comunque per circa 12 ore.

Pane semi integrale con crusca di avena2

Accendere il forno al massimo, togliere lo stampo dal frigo e senza fare acclimatare, rovesciare l’impasto sulla placca del forno, dove avrete sistemato un foglio di carta forno. Posizionare una teglietta bassa sul fondo del forno e riempirla di acqua fredda.

Fare dei tagli a piacere (magari meglio dei miei) e infornare nella zona più bassa del forno, subito sopra la teglietta che avrete messo. Spruzzare le pareti di acqua, per due o tre volte, durante i primi 30 minuti di cottura.

Dopo questo tempo il pane si sarà già rappreso bene. Metterlo direttamente sulla griglia del forno, togliendo sia la placca con la carta forno che la teglietta con dentro l’acqua. Abbassare la temperatura fino a 220° e cuocere per altri 15 minuti circa.

Accendere la funzione ventilato, abbassare a 200° e finire di cuocere. In questo modo otterrete una bella crosta croccante. Il pane sarà cotto quando bussando sotto, suonerà a vuoto.

Pane semi integrale con crusta di avena (11)

Pane semi integrale con crusta di avena (14)

Come sempre non era raffreddato ancora per bene, al momento del taglio. infatti si vede come non sia del tutto asciutto ma come si fa a resistere al pane caldo? So che fa male ma …

Pane semi integrale con crusta di avena (17)

 Era tantissimo che non postavo un lievitato e allora lo porto subitissimo dalla mia Sandra e le sue Ricette itineranti.

RICETTE-ITINERANTI

Vi auguro un buon inizio di settimana. Io oggi torno a casa ma i miei “vagabondaggi” non sono ancora finiti. Tra qualche giorno mi aspetta un altro piccolo viaggio ma ne parleremo.

Goditi la vita perchè è una sola e non va sprecata ♥

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43 pensieri su “Pane semi integrale con crusca di avena”

    1. Forse lo fanno apposta perchè si vada a prenderle da loro … non so. Le vendono anche on line comunque. Grazie mille, sono contenta ti piaccia il mio pane.

  1. Stupendo, bellissimo e…che profumo, lo sento fin da me 🙂
    Come si fa a resistere al pane caldo? No non si può e siccome fa male, peggioriamo la situazione e mettiamoci un velo di burro che con il calore del pane si scioglie…….ho gli occhi a cuoricino 😀
    Un bacio e buona settimana

  2. Terry, allungamene una fetta che me la pappo subito spalmata con un po’ di burro e confettura! Mi sembra il pane perfetto allo scopo 🙂 Ti abbraccio dolcezza e buon inizio settimana. Spero che tu stia meglio <3

    1. Volentieri. Si, sta bene con tutto questo pane, dolce o salato. Insomma, la voce stenta a tornare ma i miei sono tutti contenti e perciò … scherzo. Io sono una che parla poco in realtà. Prima o poi tornerà la voce, ora faccio una fatica a parlare ma pazienza dai, ci sono cose peggiori.

  3. Vedi, siamo collegate e perfettamente coordinate… io preparo una confettura e tu sforni un pane, che accoppiata! 😀 Mi piace l’idea di iniziare il lunedì con delle belle fette, aprire la pagnotta e inaugurarla il giorno della settimana più pesante… e che tu sia donna di sostanza lo so bene, perchè si capisce, si intende… per questo mi piaci e ti apprezzo! E se il cibo che mangiamo ci somiglia e ci rispecchia… io ne sono convinta!

    1. Infatti, ti immagini il mio pane spalmato con la tua confettura e una bella fettina di formaggio? Uhmmm che bontà! E si, di sicuro sono donna di sostanza, non c’è dubbio. Grazie tesoro per le belle parole e per avermi fotografato Tarallino.

  4. È bellissimo!! Grande Terry, prima o poi ce la farai a portare tuo marito al lato oscuro dell’ integrale! Io ce l’ho praticamente fatta, ci sono voluti 3 anni ma ora il pane bianco non me lo chiede più!! Un bacione!!

    1. Vediamo, dipende dai giorni. Oggi gli ho fatto una torta salata con peperoni e altre cose … non ti dico per fargliene mangiare una fetta! Nà fatica. Sei stata brava tu e anche lui allora. Un bacione anche a voi.

  5. tu sai cosa darei per un paio (almeno!) di fette di qst meraviglia per colazione vero????
    con le confetture di casa che qui non mancano mai ci starebbe divinamente, io lo so! Sì! Zia terry ci dobbiamo vedere presto sai? ho cambiamenti grandi in vista e non vorrei farmi mancare un abbraccione alla zia!

    1. Allora dovremo fare uno scambio, io ti porto una pagnotta e tu mi dai una confettura. Oppure ci troviamo e mangiamo tutto insieme, che forse è meglio. Ho letto qualcosa tra le righe dei social … no, mi raccomando, non puoi andare via senza prima farmi vedere il vostro tesoro, dai. Mettiamoci daccordo dai.

  6. Sono assolutamente d’accordo, come si fa a resistere al pane caldo? io non ci sono mai riuscita. Questa pagnottona è favolosa, troppo bella la foto della lievitazione dopo frigo, era davvero esplosa. Mi immagino che buona, e il profumo che deve aver riempito la casa

    1. Elena è un casino perchè già mentre lo cuoci si sente un profumo che ti apre lo stomaco. Quando lo sforni poi, così bello croccante … come si fa?

  7. eccomi sono tornata 🙂 allora… i tuoi tagli a me piacciono, per cui stai brava.
    Il tuo pane è strafigo, quella farina la voglio provare anche io, visto che l’hai usata anche tu mi fido.
    Oggi ti pensavo. Avevo i piedi freddi (mizziga che associazione… scusami) e mi sei venuta in mente.
    Spero tu stia meglio, fatti un po’ di decotti di zenzero, sparati in gola gocce di propoli, cerca di non passare più dal freddo al caldo e viceversa..cioccolata calda, infine che cura l’umore
    bacioni grandi

    1. Grazie! A me sembra sempre che abbiano mille difetti le cose che faccio ma appunto vado dritta alla sostanza e pazienza! Ahahahah mi piace che mi pensi col freddo, sintomatico direi. Vedessi come sono conciata. Sono afona, senza voce, faccio una fatica a parlare che non ti dico. La cioccolata calda con la dieta che ho cominciato non va molto bene … ma vedo cosa posso fare. Grazie mille tesoro, un abbracico grande

  8. Forse è una delle cose che adoro di più. Non potrei vivere senza il pane. È da un po’ che non ne sforno, ma il desiderio di una bella pagnotta scalpita forte. Quello che pensò già lo sai! Fai magia coi lievitati e se fossimo vicine mi piacerebbe poter imparare da te. Che dici porto la marmellata di gelsi? 😍

    1. E allora vai, cosa aspetti? Il profumo del pane caldo è terapeutico e ti fa fare pace col mondo. Ti ringrazio Meli, se fossimo vicine di sicuro farei un corso comune a tante di voi. Non è difficile, ci vuole solo tanta pazienza e passione. Vai vai, porta la marmellata di gelsi che da noi non si trova, ti aspetto ♥

    1. Puoi provare a farlo anche con il lievito di birra, basta usarne una piccolissima dose. Con gli stessi tempi del mio. Al limite lo congeli, visto che secca subito. Grazie comunque, un bacio a te

  9. cosa mai a te non ti viene bene? no, forza, spiegamelo, COSA NON TI RIESCE FARE BENE?
    niente, ci fai venire sempre la salivazione a mille con queste meraviglie…. poi tra un po’ cominci con pandori e panettoni…. inserita nella raccolta!
    un abbraccio bella donna!

    1. Il pesce! Non sono molto brava a fare secondi a base di pesce. 🙂 Si, non vedo l’ora di starmene a casa tranquilla, senza più andare in giro per il mondo e farmi un bel panettone! Ho proprio voglia. Grazie gioia mia, un bacione a te

  10. Ciao Terry stupendo il tuo pane altroché … è sicuramente particolare con queste farine speciali . Siete bravissime voi che usate la pasta madre…le mie non resistono alle mie pur intense attenzioni. Chissà magari con l’inverno ci riprovo…ma ad impastare continuo ugualmente, adesso poi che è ricominciata la scuola cerco di sfornare focaccine e pizzette un po’ più salutari per i miei nanetti. Divertita in Puglia? Che voglia di caffè in ghiaccio sul posto ;). Buona giornata baci luisa

    1. Devi aver pazienza … anche io i primi tempi ho fatto fatica a far crescere la mia pamina ma poi si è abituata alle mie temperature e all’aria di casa mia e da allora ce la intendiamo alla grande. Anche se l’abbandono in frigo per qualche settimana, in estate, all’inizio fa l’offesa ma poi con un pò di coccole si rianima. Lo so che tu sei bravissima lo stesso dai. Si, divertita e goduta un bel caldo. Bevuto anche il caffè con mandorla, buonissimo! Domani esce il post sulla Puglia, ti aspetto. Un bacione grande a te.

    1. Anche per merenda una bella fetta di pane ci sta. Sopra ci puoi mettere quello che più ti piace, una bella fetta di mortadella o della crema di nocciole. E’ sempre buono comunque. Grazie Gunther

  11. in questi giorni per me pesantissimi(sto traslocando) sarei capace di mangiare l’intera pagnotta con dentro mezzo chilo di salame e una birra fresca, anzi due !Un bacione e complimenti di cuore, hai le mani d’oro

    1. Guarda, non ti invidio per niente! Nella mia vita ho fatto anche troppi traslochi e l’ho detto, da casa mia mi sposterò solo in posizione orizzontale ahahahha Grazie mille Chiara, sono felice del vostro apprezzamento. Mi fa piacere.

  12. Terry fra te e Consu non so chi più mi faccia venire gli occhi a cuore. Bravissime e bravissima tu con questo pane dalla mollica straordinaria. Mi viene da “sgagnare” il video credimi!

    1. Grazie mille cara, sei molto gentile. A me piace moltissimo impastare … qualsiasi cosa: pane, pasta … Amo i pani leggeri, con la mollica ariosa e la crosticina bella croccante. Dopo tanti esperimenti mi viene senza difficoltà. prova a farlo, seguendo il mio passo passo, vedrai non è difficile.

  13. Terry ci provo stasera, unico dubbio, l’autolisi non l’ho mai fatto, molto volgarmente è mettere la farina nell’acqua nelle quantità che hai indicato e lasci riposare? Grazie!

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