Torta delle rose la mia preferita

Torta delle rose, la mia preferita. Questa ricetta me l’aveva passata una cara amica, ormai una trentina di anni fa. Girava per casa un foglio di quaderno a righe e credo sia ora che io la porti sul mio blog. Ricordo che la seconda volta che l’ho fatta ne avevo portato una rosa a mia sorella, che si trovava in ospedale per partorire la mia nipotina Debora, che ormai ha 27 anni. Ogni volta che la faccio non posso non pensare al giorno in cui è nata la mia adorata nipotina e alla faccia di mia sorella, a cui era piaciuta moltissimo.

Nel corso del tempo, ho diminuito molto la quantità di lievito, nella ricetta della mia amica erano 50 gr, figuriamoci! Sono arrivata a 10 gr, se la voglio fare in giornata. Se invece ho tempo, ne metto 5 gr e metto lo stampo in frigo a maturare, una volta formate le rose. Perciò fate come più vi è comodo. Altra cosa; all’inizio la facevo nella pentola fornetto Versilia, avete presente? Poi ho cominciato a farla al forno ed è la versione che vi propongo oggi.

Potete anche farcirla con crema pasticcera, al posto della crema di burro. Oppure crema di nocciole, marmellata, potete aggiungere le mele con l’uvetta, oppure le gocce di cioccolato. Le versioni possono essere infinite. Secondo la vostra fantasia e il vostro gusto. Torta delle rose la mia preferita

Ingredienti per uno stampo a ciambella da 24

Lievitino con 10 g di lievito di birra fresco

100 g di farina 00

1 cucchiaio di zucchero

150 g di latte tiepido

1 uovo intero

2 tuorli

30 g di burro morbido

250 g di farina 00

un pizzico di sale fino

aroma vaniglia (io 1 cucchiaino di pasta di vaniglia)

Crema di arance 1 cucchiaino

per la crema

100 g di burro morbido

100 g di zucchero

Procedimento:

Si tratta di un impasto diretto, si prepara solo il lievitino e lo si fa raddoppiare. Poi si impasta con tutti gli altri ingredienti (escluso la crema o la farcitura), si formano le rose e si mettono direttamente a lievitare, nello stampo. Io stavolta ho usato tre stampi da plum cale usa e getta da 22×8 ma di solito faccio la classica forma a ciambella.

Sciogliere il lievito nel latte appena intiepidito, aggiungere la farina e lo zucchero. Sbattere bene con la forchetta, fino a ottenere una sorta di crema, coprire con pellicola e far raddoppiare. A me è bastata un ora.

Fare una crema con il burro morbido e lo zucchero, sbattendo bene con una forchetta, fino a ottenere una massa morbida e spalmabile. Se volete farcire con altro, fare una crema pasticcera, o usare della confettura, come detto sopra.

Mettere nel boccale del bimby (o in una impastatrice o impastare a mano, come preferite) la farina, il lievitino,le uova, il burro a pezzetti, il sale e gli aromi. Azionare per 3 minuti funzione spiga. Se fate a mano o con un impastatrice, impastare bene, fino a ottenere un panetto sodo e omogeneo. Stendere su un piano leggermente infarinato e stendere con un mattarello, formando un rettangolo alto circa mezzo centimetro (il mio era 54×25).

Spalmare la farcitura scelta, distribuendola uniformemente. Arrotolare dal lato più lungo, tenendo ben stretto, fino a formare un rotolo unico. Tagliare in parti uguali, io ho fatto 9 rose da 6 cm di altezza. Posizionare le vostre rose nello stampo scelto, tenendo un pochino distanziate tra di loro le forme. Lasciar raddoppiare in luovo riparato da correnti di aria. A me ci sono volute circa 4 ore.

Cuocere nel forno statico a 180° per circa 30 minuti. Vi ricordo che i tempi di lievitazione e di cottura sono indicativi. Molti fattori modificano questi tempi; dalle temperature, all’umidità, al grado di forza della farina …

Se vi piace spolverare di zucchero a velo, a cottura ultimata. Essendo con lievito di birra, si mantiene morbido fino al giorno dopo. Il mio consiglio, se non dovete mangiarla subito, è di porzionare e conservare in freezer.

Se volete sul mio blog trovate altre ricette di Torta delle rose, sempre diverse ma ugualmente buone, Questa con una crema alle olive e pistacchi, oppure Questa del corso col maestro Giorilli. Oppure ancora Questa al caffè nocciolato. Infine Questa con lievito naturale. Ad ogni modo questa è la mia preferita e forse, la più semplice da fare. Provatele tutte e scegliete la vostra.

Questa versione è di una sofficità unica, profumata e morbida

Buon inizio di settimana a tutti. Come tutti ormai sanno, la situazione del virus si è di molto aggravata e le nostre istituzioni hanno emanato delle ordinanze restrittive per molte zone di Italia. Io sono in Lombardia e noi siamo blindati e non possiamo uscire dalla nostra regione, nonchè siamo invitati a uscire lo stretto necessario e non sostare in posti particolarmente affollati.  Nonostante tutto sono serena, stranita ma serena.

L’Italia è un grande paese, dobbiamo restare uniti e tutti insieme, riusciremo a uscire da questa emergenza. In fondo si tratta di poche settimane e non ci farà male, riprenderci il nostro tempo, dedicarci alle nostre passioni, che spesso abbandoniamo per mancanza di tempo. Penso al lavoro a maglia, all’uncinetto, alla lettura di un buon libro, a vedere quella serie su Netflix che non riusciamo a vedere, se non facendo le ore piccole, rubate al sonno.

Ma prima ancora a dedicarci a noi stessi; un bel bagno caldo con tante candeline. Alle coccole supplementari ai nostri cari. Alla cucina, a molti di noi così cara. Non succede niente se per qualche tempo dobbiamo uscire lo stretto necessario, prendendo le dovute precauzioni. Forza che anche questa passerà. Buona giornata a tutti, ci troviamo qui presto.

22 pensieri su “Torta delle rose la mia preferita”

  1. Cara Terry! Mi piace un sacco la tua Torta di Rose. Converrà che io mi studi tutte le tue versioni per le prossime settimane di coccole casalinghe. Toccherà fare una capatina strategica al super a comprare qualche ingrediente mancante.

    Solo insieme possiamo farcela. Un abbraccio grande!

    1. Questa è davvero semplice, devi solo lasciarle il tempo delle lievitazioni. Sentirai che soffice e buona. Certo, tutti insieme, collaborando e seguendo le regole, usciremo da questo periodo che rimarrà nei libri di storia. Un abbraccio anche a te

  2. Adoro la torta di rose e piace molto anche in casa.
    Le tue roselline sono belle soffici e mi piace l’idea di farne poche per stampo ^_^
    Bravissima come sempre!
    Stare in casa non mi pesa, anzi! Ho l’occasione per prendermela comoda senza correre, è la somma di tutto che mi crea tristezza e anche un pò di ansia.
    Ma ce la faremo solo se tutti sapranno stare alle regole.
    Un abbraccio (la distanza c’è) <3

    1. Grazie mille Daniela, ti penso sempre. Alla fine con tante di voi, si è instaurato un rapporto molto personale, che va al di là dei nostri blog. Tu sei una bella persona e vedrai che andrà tutto bene. Ti abbraccio stretta stretta ♥

  3. Potessi stare definitivamente a casa lo farei volentieri, ma devo invece andare al lavoro per fare la didattica online. Impossibile gestirla da casa, ci vuole una rete internet molto prestante visto che noi abbiamo anche corsi con 200 studenti. Quindi niente relax, anzi anche peggio perchè ogni giorno salta fuori un problema.
    Ma voglio pensare a cose belle, come queste rose deliziose. Mi piace questa ricetta perchè è relativamente veloce. Ultimamente ho voglia di golosità ma poco tempo. Mi servirebbe anche un ricetta molto light per mia mamma, quindi non uova e burro ridotte al minimo. Ne hai una valida?

    1. Ma tu esattamente che mestiere fai? Ti immaginavo ingegnere in ufficio a progettare non so cosa … Sai che io non sono una da ricette molto light, penso sia meglio un dolce con tutti i crismi e magari ne faccio porzioni più piccole, piuttosto che un dolce con tanti “senza”. Diverso il caso, come penso la tua mamma, dove ci sono necessità di salute e allora accetto anche i “senza” ma non penso di avere ricette a tema, sul mio blog. Mi spiace. Questa è molto semplice Elena, ti puoi aiutare con il frigo, senza problemi, per i tempi di lievitazione. Falla, merita davvero

  4. oltre a essere buonissima, la torta di rose per me ha sempre un grande fascino. si vede che la tua è sofficissima come una piuma 😀
    mi sembra una situazione surreale quella che stiamo vivendo. se tutti avessimo avuto più senso civico forse non saremmo arrivati a questo punto e neanche a a questi numeri. ma purtroppo la stragrande maggioranza degli italiani è sorda (per dirla pulita!!!). in questo momento mi sento abbastanza sfiduciata, temo più l’incosciente dilagante che il virus in sè. speriamo bene…
    un abbraccio tesoro, buona serata

    1. Si, è leggera. Sai qual’è il suo problema? Che è troppo buona e non ti fermeresti a mangiare, una rosa dopo l’altra. Gurda ho appena letto che, nonostante tutti i messaggi da parte di moltissime persone, presidente del consiglio in testa, c’è stata di nuovo la corsa al treno per il sud, ieri sera!!!!! Ma io dico, un pò di cervello ce l’avete? Non avete capito proprio una mazza! Queste cose mi fanno andare in bestia Fede, non mi fanno perdere fiducia, quello mai, ma porca la pupazza!! Un abbraccio grande Fede e vedrai che ce la faremo, basta stare tutti compatti, uniti.

  5. Ti capisco io posso restare a casa e non mi pesa, faccio le cose rimandate perché mi scocciava fare…. Buona ma non per me prendo da qui. Anche noi minimo indispensabile per acquisti. Passerà anche questa di brutte ne ho già viste tante i odiando dalla asiatica, poi Cernobyl, sars, polli, ecc. Un abbraccio da lontano

    1. Cocordo con te Edvige. Alla fine restare a casa ci permette di fare tante cose, che per mancanza di tempo, non riusciamo a fare di solito. A me la cosa che più mi manca è il contatto con i miei nipoti, che comunque vedo grazie alla tecnologia. Noi siamo vintage, come dici sempre tu e di problemi ne abbiamo già affrontati tanti nella nostra vita. Non facciamo fatica a fare qualche sacrificio. Sono i nostri giovani che non sono abituati. Ma questa è colpa nostra …. Un abbraccio grande anche a te tesoro e buon fine settimana

  6. Ciao Terry! Finalmente ti rileggo. Non mi arrivano più le notifiche dal tuo blog, e non ti sto seguendo da un bel po’.
    Leggo con piacere questa ricetta (sai che non ho mai fatto la torta di rose?), e credo che la farò presto. Da quando siamo praticamente in quarantena, tutti i pomeriggi sto preparando qualcosa, dolce o salato non importa, pur di non stare con le mani in mano a pensare…
    Speriamo passi presto questo momento di incertezze, e che si torni alla normalità delle nostre vite. Un abbraccio carissimo. Mafi

    1. Ciao mafi! E si, purtroppo per non avere mille paletti con la storia della privacy, secondo le direttive europee, ho eliminato la sottoscrizione agli articoli del mio blog. Per quello che non ti arrivano più le notifiche. Ti conviene ogni tanto passare a trovarmi per vedere le ricette nuove. Mi dispiace per questo disservizio ma fanno di tutto per metterti i bastoni tra le ruote e, anche se alla fine, dovete lasciare solo il vostro indirizzo mail, è considerato un dato della privacy … no comment! Allora la devi provare, vedrai che finirà in un battibaleno, almeno a casa mia succede sempre così. Si, speriamo Mafi. Per quanto si stia bene a casa, penso alle tante persone, in prima linea, negli ospedali e ai tanti contagiati. Speriamo finisca al più presto. Un abbraccio grande anche a te tesoro.

  7. Ciao, vorrei fare questa ricetta perché ha un aspetto bellissimo, ma ho finito il burro stamattina e e fino a stasera non riesco a farla ma mi servirebbe domani.Dici che se riduco il lievito e la lascio riposare una notte e la cuoce domattina viene comunque bene?
    Meglio metter impasto in frigo’ cosa ne pensi:? grazie

    1. Scusami ma ho letto solo adesso, spero tu faccia ancora in tempo. Si, se ora hai il burro puoi provare a farla adesso, con un lievitino fatto tipo con 2/3 grammi di lievito fresco e lasciar lievitare fino a domattina. Poi dipende molto anche dalle tue temperature, se fa caldo o no. Da me ci sono volute 4 ore con le mie temperature di marzo, quindi fresco. Di conseguenza regolati se mettere in frigo o no. Io dalle mie parti, diminuendo il lievito, non lo metterei in frigo. Fammi sapere poi, se ti fa piacere

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