Panini all’uvetta

Panini all’uvetta. A mia figlia piacciono tantissimo i Panini all’uvetta e allora ogni tanto li preparo. Stavolta li ho fotografati e dato una forma più decente rispetto al solito, almeno ci ho provato insomma. In Lombardia questi panini sono molto noti, si trovano in tutte le panetterie. A me piace prepararli da me, perchè mi piace con tantissima uvetta.

Stavolta poi ho trovato per mercatini, questa uvetta, molto chiara e particolare. Buonissima anche da mangiare da sola e non vedevo l’ora di preparare questi Panini. La ricetta è la stessa con cui preparo questi Bastoncini alle olive, che sono una cosa eccezionale. Insomma li potete preparare o con le olive o con l’uvetta. Diverso ma ugualmente buoni. Panini all’uvetta.

Ingredienti per 4 persone:

260 g di acqua

1 cucchiaino di malto

1 g di lievito di birra (oppure 50 g di pasta madre)

485 g di farina 00

15 g di fiocchi di patate

30 g di olio extra vergine di oliva

1 cucchiaino di sale fino

 

Per il ripieno

250 g di uvetta sultanina

Semola di grano duro per spolverare

 

Procedimento:

Io naturalmente faccio tutto con il bimby ma puoi impastare a mano o con un impastatrice, unendo gli ingredienti piano piano.  Versare l’acqua nel boccale, unire il malto e il lievito, 20 secondi, vel 2

Aggiungere la farina e i fiocchi di patate, l’olio e il sale. Impastare 3 minuti funzione spiga. Togliere dal boccale, formare una palla e mettere in una ciotola con coperchio, dopo averla leggermente oliata. Chiudere, far partire la lievitazione, diciamo per un paio di ore ma dipende dalle vostre temperature e poi riporre in frigo, fino al giorno dopo.

Il giorno dopo, o comunque dopo non meno di 8 ore di frigo, rovesciare l’impasto sul piano di lavoro, leggermente infarinato.  Aprire a rettangolo e rovesciare dentro le uvette, prima lavate e ammollate.

Avvolgere su se stessa la pasta, cercando di non far uscire l’uvetta. Lavorare velocemente e, se serve, spolverare con poca farina, per non far appiccicare al tavolo. A questo punto far riposare dieci minuti, coperto con un canovaccio, per non far fare la pelle. Tagliare e formare i bastoncini o altre forme a piacere. Una volta formate, rotolarle nella semola di grano duro. Sistemare i Panini sopra della carta forno, direttaemnte sulla placca del forno e lasciar lievitare per un oretta circa.

cuocere per circa 30 minuti a 200°. Il pane sarà pronto quando bussando sotto, suonerà a vuoto.

Un interno soffice, e una crosta croccante, vi conquisterà

Buon inizio di settimana. Confesso che, pur avendo un sacco di tempo libero, faccio fatica a uscire con le mie ricette. Mi sembrano cose troppo futili in un momento drammatico, come questo. Poi però mi dico che a casa, con niente da fare, la cucina può essere una valvola di sfogo, almeno per me lo è di sicuro.

Cerco di non pensare costantemente a quello che succede intorno, altrimenti impazzisco! Già la sera, quando ascolto la conferenza stampa di Borrelli, piango e mi dispero per tutti quei poveri morti. E il mio pensiero va a tutti quegli angeli, o eroi, come volete chiamarli, che sono in giro a rischiare la pelle per tutti noi. Penso agli operatori degli ospedali, alle forze dell’ordine, alla protezione civile, a tutti i volontari, ai dipendenti dei supermercati e negozi alimentari, ai farmacisti, ai trasportatori … GRAZIE!

Sicuramente non avrete il tempo per leggere questo mio ringraziamento ma magari lo vedrete quando tutto questo sarà finito e entrerete qui, a leggere questa ricetta, chissà. Perchè tutto questo, prima o poi, finirà, ne sono assolutamente certa.

Vi prego STATE A CASA, STATE A CASA, non uscite, non aggravate ancora di più la situazione, vi prego!

Vi saluto e vi abbraccio tutti, uno a uno, state certi che ce la faremo, a presto.

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26 pensieri su “Panini all’uvetta”

  1. Ciao Terry vedo che ci siamo dati tutti alla panificazione in questo periodo. Anche io come tua figlia adoro i panini con l’uvetta, mi piacciono da matti. La conferenza di Borrelli oramai è l’unica cosa che guardo in TV perchè mi deprimono tutti gli speciali sul virus e via dicendo. Io ho sia mia cugina che il marito (che fra l’altro lavora all’ospedale di Rimini) e due cari amici che sono medici quindi so bene com’è la situazione. Speriamo che oggi si mantenga il trend positivo di ieri

    1. Penso siamo in tanti a seguirlo e ora rimaniamo in attesa di sapere come sta, visto che ieri ha saltato la conferenza stampa. I dati di questi ultimi giorni, accende un municino di speranza in tutti noi ma non dobbiamo abbassare la guardia e pensare che tutto sia finito. La strada temo sia ancora lunga ma l’importante è che riusciamo a superarla, senza troppi morti dietro di noi. Eh si, ci siamo dati tutti alla panificazione perchè ormai non è che possiamo uscire tutti i giorni a prendere il pane e qualcosa bisogna pur farla per far passare il tempo

  2. Sai che a mio marito piacciono tantissimo? Voglio prepararglieli, ma ho paura di non avere abbastanza uvetta, ne farò solo metà dose.
    Adesso che finalmente anche mio marito è a casa, ho trovato un pò di tranquillità, anche se mi rimane il pensiero per mio figlio e mia nuora che sono in Inghilterra e per i miei genitori che sono anziani.
    Ho pensato di sospendere il blog, ma ho delle amiche che mi chiedono come fare la pizza oppure se ho idee per cucinare un tal ingrediente…e allora mi sono imposta di andare avanti con ricette semplici, ma che possono essere utili a chi è a casa.
    Ti abbraccio forte

    1. Brava, provalo questo pane, io lo trovo buono e anche semplice da fare. E’ un pensiero che abbiamo tutti, i nostri cari … speriamo vada tutto bene Daniela, dobbiamo crederci e la fine arriverà, ne sono certa. Per il blog ho fatto il tuo stesso ragionamento, anche perchè con solo il marito con cui condividere ciò che preparo, per forza di cose devo stare sul semplice. Prima almeno potevo condividere i miei dolci o lievitati, con mia figlia o con le mie sorelle ma ora … lui è davvero monotono nei suoi gusti, ormai lo sai anche tu. Un abbraccio forte forte anche a te tesoro

  3. Ciao Terry cara, manco da un po’ perchè la reclusione forzata mi ha fatto mollare il pc (a parte le ore di lavoro da remoto) a favore di un sano decluttering casalingo, una soddisfazione che nemmeno ai fornelli 🙂
    Oggi mi sono messa tranquilla per passare a trovare le mie amiche e per seguire un po’ il mio povero blog trascurato, con calma e tranquillità… e ci trovo i panini all’uvetta che adoro oltre a mille altre cose buone, ora corro a recuperare tutto! Lo sai che a non trovare il lievito ni supermercati sto panificando con pasta di riporto, pasta madre e yoghurt? Ma che soddisfazione! Questi ritmi lenti imposti li adoro…
    Un bacio forte forte!

    1. A me manca un pò di serenità che non mi fa godere in fondo di questo tempo libero inaspettato e poi mi mancano tantissimo i miei bambini. Ci sono momenti che mi manca proprio il fiato dal groppo che ho in gola ma devo tirare avanti e sorridere per forza, sopratutto quando mi video chiamano, la sera. Un abbraccio grande a te amica mia

  4. Belli e buoni, è la loro definizione! Anche a me piacerebbero eccome, me li preparerò visto il riposo forzato. Un abbraccio cara Terry a presto 🙂

  5. Terry, i tuoi pensieri e i tuoi ringraziamenti mi sono arrivati come un abbraccio di un’amica, consolante e sicuro. Non rientro in quella categoria ma ti ringrazio di cuore.

    E adesso di paolo in frasca, avevo anche io fatto il tuo stesso pensiero però alla fine forse quello che conta è l’approccio e quello che proponi: stai proponendo cose che in una cucina mediamente organizzata si posseggono quindi sei di aiuto per quelli che non possono lavorare e se ne approfittano per cucinare di più di quanto facessero prima andando a lavoro tutti i giorni.
    Io personalmente devo ringraziarti perché anche ilmioMax adoro il pane con l’uvetta e quella forma di pane piace tanto ad entrambi. Sappi che li farò presto e non vedo l’ora e ovviamente ti faccio sapere! Un suggerimento se puoi: io i fiocchi di patate non ce li ho; posso sostituirli con altro? Grazie mille ancora e un abbraccio stretto stretto!

    1. Grazie delle tue belle parole. Allora se non hai i fiocchi, puoi usare le patate lesse però stai molto attenta che non assorbano molta acqua. Io farei a tocchetti una patata piccola, diciamo sui 50 gr, sbucciata naturalmente, la metterei in un piatto fondo, con qualche cucchiaio di acqua. Coprirei con pellicola, bucherei con i rebbi di una forchetta e cuocerei al micro onde, se ce l’hai. Altrimenti puoi cuocerla a vapore. Insomma non deve essere troppo acquosa, altrimenti ti compromette il risultato finale. Poi terrei indietro un 20 g di acqua e l’aggiungerei verso la fine impasto, solo se ti sembra necessaria. Non l’ho mai fatto ma, così a sentimento, mi comporterei in questo modo. Un abbraccio stretto anche a te e fammi sapere ♥

  6. Eccoli!!! Da quando li ho visti su ig, non ho fatto altro che pensare a questi paninetti!! Sai che sarei capace di star lì a spizzicare uno ad uno ogni chicco di uvetta…uh, se mi piace!!! E questi panini sarebbero perfetti per ogni momento della giornata per me!
    Come sempre, eccezionale tu!!

  7. Cara Terry, anch’io faccio fatica a cucina per il blog ma cerco di non trascurare il mio piccolo angolino così da poter mantenere una certa normalità e distrarmi da quello che mi circonda. Non molliamo!!
    Bellissimi i tuoi panini 🙂

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