Minestra di Cicerchie Bioteca per le ricette dimenticate

Minestra di cicerchie Bioteca per le ricette dimenticate. Questa ricetta fa parte della tradizione pugliese, a cui sono legata visto le mie origini. Le Cicerchie sono un legume antico, ormai poco diffuso. Il suo sapore è un incrocio tra il pisello secco e la fava. Anche esteticamente sembra una fava secca ma più piccola. Le mie cicerchie decorticate arrivano direttamente da Bioteca.bio, un sito di prodotti bio di vario genere.

Come dicevo la Cicerchia è un legume antico, queste sono decorticate, si cuociono molto più rapidamente rispetto alle Cicerchie intere e tendono ad ammorbidirsi. Perciò è più adatta a Creme, puree e vellutate. Io ho scelto di fare questa Minestra di cicerchie all’antica e visto che mia mamma non ricordava esattamente le dosi e gli ingredienti, sono andata in questo sito dove c’è anche tutta una spiegazione in dialetto barese. Naturalmente ci ho capito poco ma la ricetta è chiara.

Sul sito di Bioteca.bio, vedrete molti legumi ma anche tanti altri prodotti: Farine, Frutta secca, Cereali, Semi, Zuppe, sali e zuccheri … Cercate il negozio più vicino a voi, dove poter fare i vostri acquisti di questi sani e buoni prodotti. Ora vi lascio la mia ricetta della Minestra di cicerchie Bioteca.bio per le ricette dimenticate.

Ingredienti per 4 persone:

200 g di Cicerchie decorticate Bioteca.bio

1 spicchio di aglio

1 cipolla

1 foglia di allora

4 pomodorini

qualche foglia di sedano

sale

Procedimento:

Lavare le Cicerchie e metterle a bagno dalla sera prima, in acqua fresca. Il giorno dopo, scolarle e metterle in una pentola, insieme all’alloro, coprire di nuovo di acqua fresca e cuocerle a fiamma dolce, a metà cottura, dopo circa 1 ora, aggiungere aglio, cipolla, sedano e pomodorini tutto a pezzetti. A cottura ultimata servirla con un giro di olio extra vergine di oliva a crudo.

Se preferite potete omettere di aggiungere la cipolla in cottura e farla cuocere con del buon olio extra vergine di oliva, a parte. Per poi aggiungere a Cicerchie cotte. E’ buona in entrambe le versioni. Se vi piace potete accompagnare con del buon pane casareccio, bruschettato.

Ringrazio Bioteca.bio e sono lieta di aver conosciuto questa splendida azienda.

Eccoci qui di nuovo in zona rossa … dico sempre che non voglio parlare di questa pandemia ma poi non riesco a farne a meno perchè dopo un anno dal suo inizio ancora non si vede la fine. Sono sincera, lo scorso anno non avrei mai pensato che potesse durare così tanto e nemmeno che avessimo potuto avere tutti questi morti.

Il mio umore è molto altalenante in questi giorni, sono sconfortata e riesco a trovare sollievo solo quando sono con i miei bambini. Loro sono un raggio di sole in mezzo al buio.

Peccato non possa vederli tutti i giorni, sempre per le restrizioni della pandemia. Così torniamo punto e a capo. Niente, non se ne esce 🙁 Sopportatemi. Buon inizio di settimana a tutti.

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27 pensieri su “Minestra di Cicerchie Bioteca per le ricette dimenticate”

  1. Certo che ti sopporto, figurati. Il tuo scoramento è proprio come il mio. Quando mio marito lo scorso luglio mi diceva che non ne saremmo usciti tanto facilmente, che ci sarebbe voluto molto più tempo di quanto credessimo lo accusavo di pessimismo… e invece eccoci qua, non proprio punto e a capo ma quasi. Forza e coraggio cara Terry, stiamo attenti e cerchiamo di essere fiduciosi è l’unico modo per resistere.
    Ma pensiamo alla tua minestra di cicerchie, sai che non le ho mai assaggiate? Devo cercarle, negli ultimi tempi ho un po’ riscoperto i legumi, anche se con tante accortezze vista la mia leggera intolleranza, ma queste sono decorticate dunque fanno al caso mio! Le proverò! Un caro abbraccio

    1. Ci sono giorni in cui mi sembra di non sopportare più questo immobilismo, sopratutto per quanto riguarda la sfera lavorativa. Credo che la situazione, da questo punto di vista, dovrà peggiorare ancora perchè appena toglieranno il blocco ai licenziamenti, mi aspetto una catacombe! Preferisco non pensarci e vivere un giorno alla volta, cercando di concentrare il pensiero su altro. Sui miei bambini o sulla cucina … molto meglio. Grazie Meri, un abbraccio

    1. Come ti ho detto, niente zucchero semplice e complesso. Solo in piccole dosi, pesando tutti i carboidrati che sono zuccheri complessi. Mi sono abituata a questo regime e pur facendo delle rinunce dai miei amati dolci, cerco di resistere. Un bacione grande a te tesoro

  2. capisco la tua frustrazione terry… e ti mando un abbraccio!
    non ho mai assaggiato le cicerchie ma con la tua ricetta mi hai incuriosita tanto, dovrò colmare questa lacuna! a presto cara, buon lunedì!

  3. Mi piacciono molto le cicerchie e per fortuna le trovo con facilità, buonissima la zuppa Terry e visto che la sera fa ancora fresco davvero gradevole! Bacione 🙂

  4. Anche io come te tacciavo di pessimismo amici medici che lo scorso anno mi dicevano che sarebbe durata tantissimo che non saremmo tornati alla normalità prima della fine del 2022 …. ed io che ero convinta che sarebbe finito tutto con il caldo ed invece eccoci qui, ancora in zona rossa, ancora un’altra Pasqua in terrazzo ….non ne posso più, ma pensiamo ad altro come a questa deliziosa minestra dai sapori antichi che tra l’altro in questa grigia e fredda giornata ci sta perfetta!
    baci
    Alice

    1. Alla fine dobbiamo conviverci e chissà ancora per quanto … io alterno giornate dove mi faccio forza e giornate dove il pessimismo prevale. Ma dopo un anno vedo che non sono la sola a provare questi sentimenti. Allora stringiamoci tutti e facciamoci coraggio. Grazie Alice, un abbraccio e buona domenica.

  5. Sorvolo sulla situazione e mi concentro su questa minestra che è molto più interessante e sicuramente corroborante. Ho sentito tanto parlare di queste cicerchie ma qua non si trovano facilmente. E visto che oramai limito al minimo i miei giri per negozi anche i giretti tra quelli di prodotti alimentari di nicchia si sono azzerati. Dovrei proprio comprarli online. Io amo molto i legumi. Vedo che anche queste richiedono l’ammollo, anche se a vederle sembrano abbastanza piccine, un po’ tipo lenticchie grandi

  6. Da amante dei legumi e minestre guardo la tua proposta e gli occhi mi si illuminano!
    So che l’Italia centrale produce le cicerchie incluso l’Abruzzo quindi; eppure in famiglia non ricordo di averne mai mangiato. Stranezze geografiche.

    E come ha detto recentemente il medico dell’azienda nella quale lavoro: “Le pandemie storicamente impiegano due anni ad andare via. Un anno è già andato. Coraggio ne manca ancora un altro”… ❤️

  7. Ho gustato la minestra di cicerchie dal mio amico ristoratore a Sapri molto buona, Ho voluto provarla a casa ma non era la stessa cosa ora riprovo con la tua ricetta. Buona serata un abbraccio

  8. Neanche io conoscevo le cicerchie fino a alcuni anni fa, quando un amico con cui facevo volontariato me ne parlò molto bene. Ho impiegato anni a trovarle in vendita, e finalmente le trovai. Cucinate a mo’ di zuppa, tipo la tua, molto buona. Ora però le dovrei ricomprare, e provare anche la tua ricetta.
    Ciao Terry bella!
    Mafi

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