Pane di tutti i giorni

Pane di tutti i giorni.Come state? Spero bene. Io, come sapete se mi seguite sui social, sono reduce dall’influenza, come qualche milione di italiani. Erano alcuni anni che non me la prendevo seriamente ma devo dire che sono stata davvero male. Febbre, brividi (taaaanti) mal di pancia, di ossa, nausea … insomma quattro giorni passati imbesuita, tra divano e letto. Ieri sono uscita a fare due passi con mio marito, visto anche il sole che c’era ma dopo un paio di chilometri, ero distrutta! Venerdì però ho preparato il pane, sempre questo. Non proprio questo fotografato qui ma la stessa ricetta. Basta cambiare il tipo di farina e si ottiene sempre un pane diverso.

Questo è un pane semplice, giusto acqua e farina. Si fa praticamente da solo, basterà aspettare i suoi tempi di lievitazione. Ora lo faccio con il lievito di birra fresco, giusto un piccolissimo chicco, circa 2 grammi. Si può impastare a mano ma anche con una impastatrice, se volete.  Una volta lo preparavo con il lievito naturale in coltura liquida ma ora trovo venga bene anche il lievito fresco.

Diciamo che è uno dei pani preferiti di mio marito e sapete ormai quanto sia noioso e monotono. A me piacerebbe provare tanti impasti, sempre diversi ma poi mi toccherebbe mangiarmeli da sola e non mi sembra il caso. Io amo il pane, così come amo il cibo in generale ma ho imparato a magiarne poco, se non niente affatto, se faccio un primo piatto. Con l’età bisogna regolarsi con le calorie altrimenti … ma non parliamo di rinunce, parliamo invece di questo ottimo pane. Ecco qua il mio Pane semplice di tutti i giorni.

Ingredienti:

un lievitino fatto con

2 g di lievito di birra fresco

50 g di farina manitoba

50 g di acqua a t.a.

Oppure:  100 g di lievito liquido al raddoppio

 

400 g di semola di grano duro

200 g di farina 00

400 g di acqua

12 g di sale fino

1 cucchiaino di malto

 

Procedimento:

Preparare un lievitino, facendo sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere la farina (meglio Manitoba), sbattere bene con una forchetta. Coprire e lasciar lievitare al raddoppio. Mettere la semola e la farina in una ciotola con coperchio, versare sopra 300 g dell’acqua prevista e lasciare in autolisi per circa un ora. Sciogliere il sale in 50 g dell’acqua prevista e il malto nel rimanente. Passata l’ora aggiungere il lievitino raddoppiato al composto in autolisi. Girare con una forchetta e aggiungere anche le altre due parti di acqua, quella con il sale e quella con il malto.

Lasciare riposare, coperto e fare dei giri al centro ogni 20/30 minuti per 3 o 4 volte, fino a raggiungere una palla semiliscia. Lasciare lievitare a temperatura ambiente per circa un ora e poi mettere in frigo, fino al mattino dopo. Almeno 8 ore insomma. Quindi far acclimatare e controllare che sia raddoppiato. Se non lo fosse aspettate pazientemente. Quando è raddoppiato, cospargere di semola il piano di lavoro, allargare con le mani, senza rompere gli alveoli e fare le forme che volete. Io ho fatto sei pezzi che poi ho arrotondato, aiutandomi con il tarocco.

Mettere a lievitare su carta forno, direttamente sulla placca del forno e lasciare per circa un oretta. Accendere il forno al massimo e cuocere per circa dieci minuti, spruzzando acqua sulle pareti. Quindi abbassare la temperatura a 180° e spruzzare ancora acqua. Cuocere per altri 10/15 minuti (a secondo della grandezza delle vostre forme). A dieci minuti dalla fine cottura, poggiare le Pagnotte direttamente sulla griglia del forno e accendere la funzione ventilato. Lasciare dorare e finire la cottura.

Sono semplicissimi e molto buoni, croccanti e con una mollica leggera e profumata.

Ho deciso di cominciare la settimana con un pane … questo lo dovete provare, si fa semplicemente con poche mosse. Poi dovete solo dargli il suo tempo e otterrete un pane sempre buono, provatelo e poi mi direte se non è vero.

Per il dolce vi aspetto nel fine settimana, vedrete un dolce che sono certa vi sorprenderà da quanto è bello. Almeno a me ha sorpreso. A presto e buon inizio di settimana a tutti.

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24 pensieri su “Pane di tutti i giorni”

  1. Chissà perchè gli uomini sono così diffidenti in cucina di provare cose nuove. Anche da me il pane “non bianco” viene sempre guardato con diffidenza. Ma io me ne frego 🙂
    sono contenta che tu ti stia riprendendo, certo queste giornate grigie non aiutano

    1. Che ti devo dire, mio marito a volte è insopportabile. Poi, per carità, ha mille altri pregi ma sul cibo è di una noia mortale! Alla fine io cerco di mangiarne poco e per questo alla fine lo faccio come piace a lui. Altrimenti mi toccherebbe mangiarlo tutto a me e non mi sembra il caso. Anche perchè lui se lo compra altrimenti. Da noi -a parte oggi- sta facendo delle giornate stupende, fredde da paura ma con il sole.

    1. Qua da noi, in paese intendo, è una catacombe. In famiglia invece, sono caduta solo io … il resto delle ciurma resiste e speriamo resista a lungo! Grazie Daniela, un bacione

  2. L’influenza di questa stagione è veramente tosta! Anche noi abbiamo dato! Ottimo questo pane mi segno la ricetta e non con piacere di essere in buona compagnia in quanto a gusti “monotoni” dei rispettivi consorti. Un bacio

    1. Si, confermo che è proprio brutta, io non so quanti anni erano che non la prendevo. Ahaahahh eh lo so che anche il tuo non scherza in quanto a monotonia di gusti. Un bacio a te

  3. Ciao Terry, spero che ti sia ripresa completamente cara. So che quest’influenza è stata davvero dura…Conosco tante persone che sono state veramente male. Riguardati, mi raccomando! Ammiro tanto chi sa panificare bene come te! Io non sono molto esperta, ma mi sto avvicinando piano piano ed è un mondo davvero interessante. Il tuo pane di tutti i giorni è fantastico, da panetteria! Complimenti e beato tuo marito!
    Baci,
    Mary

    1. Diciamo che sto subendo gli ultimi strascichi, almeno spero. Un pò di spossatezza e di tosse da smaltire. Grazie Mary. Vedrai che più ne fai, più capisci i vari trucchetti per capire quando è lievitato o quando è ora di infornare. Ci vuole pazienza e perseveranza. Un bacio a te

  4. Io Terry resto sempre rapita dalla tua capacità di creare lievitati. E sai che non scherzo. Magia. Io mi sto riprendendo adesso: ho preso una raffreddata pazzesca che mi ha portato, fortunatamente, solo un raffreddore senza eguali…. Ce la faremo. Un abbraccio a te!

    1. Ma no dai … non è magia ♥ Man mano che fai lievitati, ti si svelano tanti piccoli segni per capire come deve essere un impasto, ben lievitato e leggero. E’ solo questione di esperienza e passione. Speriamo tu ti fermi al raffreddore. Io ho cominciato con il mal di gola e me la sono trascinata per tre settimana circa, fino a sfociare nell’influenza. Ora sto meglio ma non ho ancora ripreso al 100%. Un abbraccio grande, a presto

  5. Per ora mi sono scampata l’influenza anche se mi ha già minacciata! E allora per premio una bella fetta di questo tuo pane così semplice e così tanto buono. Bacione a presto 🙂

  6. bellissimo questo pane, passo la ricetta a mio marito, che si sta appassionando alla panificazione e mi sembra un ottimo per iniziare…grazie di aver condiviso! un bacione!

  7. Ma che magnifiche pagnottine dorate! Sembra di sentire il “crunch” della crosta! Comunque, se ti consola, anche il mio compagno prende tutte le novità a denti alti e io finisco spesso con qualche chilo in più! Ciao ciao.

  8. Ciao Terry. Anch’io quest’anno mi sono beccata l’influenza solo che non ne sono ancora reduce purtroppo. In questo momento mi sento troppo debole anche solo per pensarci, a preparare un pane, ma non resisto mai molto quindi mi segno la ricetta tra le preferite perché tanto so che le tue ricette sono sempre una garanzia 😊 Anche mio marito è noioso per quello che riguarda il pane ma per fortuna l’adolescente ama come me sperimentare quindi di solito il suo pane lo compro e il nostro lo preparo io così non sto a sbattermi per qualcuno che tanto penserà sempre che il pane del prestinaio è più buono a prescindere.
    Buon weekend tesoro. Spero di vederti rpresto in un modo o nell’altro oppure almeno di sentirci via msg ❤️

    1. Io alla fine me la sono cavata in meno di una settimana, anche se avevo avuto delle avvisaglie precedemente, con un mal di gola che non ne voleva sapere di andarsene. Grazie, come sei carina. Questo si fa da solo, basta mischiare e aspettare il suo tempo per la lievitazione. No, il mio storce il naso solo se non è bianco e semplice il pane e dice che il mio è più buono di quello del fornaio … così come tanti altri piatti, dolci o salati. Lui è per le cose semplici e non ama sperimentare sapori nuovi. Non sa cosa si perde … Io mi auguro che quest’anno ci si riesca a vedere, sono fiduciosa. ♥

  9. Io ho trascorso tutte le feste ammalata e ne so qualcosa 🙁 orribile l’influenza di quest’anno.
    Potevo saltare questo post secondo te??😉
    Il risultato è buono ovviamente anche con lievito di birra. Io però mi spulcio le tue ricette con lievito madre. Buon pomeriggio 😘

    1. Quest’anno l’influenza è molto brutta. Per ora in famiglia pare sia stata colpita solo io … speriamo bene. Se hai il lievito madre fai bene. Da me ne trovi tante di ricette. Grazie cara Meli, alla prossima

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