Pane multicereali

Pane multicereali. Era da tantissimo tempo che non mi cimentavo con un pane; vuoi la ristrutturazione e il fatto che io sia stata due mesi senza una cucina. Vuoi poi per la sistemazione della casa e il poco tempo a disposizione … ho dovuto congelare di nuovo la pasta madre che gentilmente mi aveva portato la mia amica Simona e non so nemmeno quando la scongelerò, purtroppo.

Insomma non sapevo se mi ricordavo ancora come si fa un pane. Invece mi è venuto proprio buono con il mio nuovo forno. La farina è stata sempre un dono di Simona, è una multicereali di farine di montagna. Insomma la faccio breve, il risultato lo vedete in foto. Inutile dire che essendo un po’ scuro, mio marito non l’ha nemmeno assaggiato ma fa niente; l’ho tagliato a fette e congelato solo per me. Pane multicereali

Ingredienti

per il lievitino

50 g di acqua

4 g di lievito di birra

50 g di farina 00

per il pane

300 g di farina multicereali

150 g di acqua

1 cucchiaio di miele

6 g di sale fino

Procedimento:

Ho preparato un lievitino, sciogliendo il lievito nell’acqua con una forchetta e poi aggiunto la farina 00 sbattendo energicamente, sempre con la forchetta. Ho coperto con pellicola e lasciato maturare a temperatura ambiente. Il composto formerà delle piccole bolle, si alzarà per poi cominciare ad abbassarsi. Questo è il momento per preparare l’impasto.

Non posso essere precisa nei tempi, perchè dipende dalle temperature che ci sono, da me ci sono volute circa 3 ore ma faceva molto caldo. Io ho impastato con il bimby ma potete fare le stesse cose in una impastatrice o anche a mano, ci vorrà un po’ più tempo ma il risultato sarà lo stesso.

Quindi ho messo nel boccale de bimby, l’acqua, farina, il miele e il lievitino. Ho azionato il bimby funzione spiga per 3 minuti. Ho aggiunto il sale, compatttato l’impasto e lasciato altri 3 minuti, sempre funzione spiga. Quindi ho formato una palla e messo a lievitare in una ciotola, unta con un filo di olio, fino al raddoppio.

Anche qui non posso essere precisa sui tempi, a me ci sono volute altre 3 ore. Quindi ho rovesciato l’impasto sul piano di lavoro infarinato, fatto dei giri su se stesso prima da un lato e poi dall’altro. Non so se vedete Fulvio Marino nel suo programma di mezzogiorno, ecco ho fatto le pieghe come lui. Formato un filone e lasciato lievitare in un contenitore che avevo rivestito di carta forno, infarinata, con la chiusura sopra. Dopo un ora circa, ho acceso il forno alla massima potenza con alla base dell’acqua per creare vapore.

Ho rovesciato il mio filone di pane in uno stampo basso da forno, fatto un taglio (potevo anche osare più a fondo con il taglio) e infornato a vapore per 10 minuti, poi abbassato la temperatura a 220° per altri 10 minuti e poi a 190° fino a completa cottura. In tutto ci sono voluti 50 minuti circa. Il pane è pronto quando bussando sul fondo, si ottiene un suono a vuoto.

Un pane leggero, profumato (mi dicono visto che io sento pochissimo gli odori) e anche congelato, resta perfetto.

Purtroppo non ho pensato di fare le foto della fetta, perchè avevo fretta e l’ho congelato subito. Fotografare il pane congelato non rende … vi fotograferò la fetta la prima volta che lo mangio.

Bene, eccoci a un altro lunedì, per me di festa, visto che non ho i bambini fino a mercoledì. Infatti sto già pensando alle milamila cose da fare, dopo che vi avrò scritto. Voi siete andati da qualche parte o state lavorando?

Le temperature continuano a essere molto piacevoli e immagino che tanti siano andati al mare o in montagna da qualche parte. Io, come sempre quando si torna all’ora solare sono un pò sfasata con gli orari. Non capisco perchè non lasciano l’ora legale, lo preferirei di gran lunga. Voi come la pensate: vi piace di più l’ora solare o legale?

Comunque la pensiate vi auguro un buon inizio di settimana, a presto.

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22 pensieri su “Pane multicereali”

  1. Che pane meraviglioso Terry, immagino che fragranza e croccantezza..davvero mani fatate! e poi che bella questa “collaborazione” con Simona, siete due donne fantastiche! Per la domanda sull’ora legale e l’ora solare, da un lato la luce sembra renderci più felici, ma dall’altro anche l’autunno con i suoi chiaroscuri ha il suo fascino.. ci penso ancora un po’!

    1. Grazie Annalisa, il pane era davvero buonissimo e non è difficile da fare, ci vuole solo pazienza. Io ho la fortuna di conoscere molte “colleghe” blogger personalmente. Trovo che lo scambio di idee faccia crescere e nessuno non ha niente da imparare una dall’altra. Mi piace trovarmi quando ce n’è l’occasione. A presto

  2. Invidio tuo marito che riesce a non guardare questa meraviglia di pane… ma lo invidierei anche se non ci riuscisse perché vorrebbe dire che se lo potrebbe mangiare.
    Ad ogni buon conto il detto “Chi ha il pane non ha i denti” cade proprio a fagiuolo!!!
    Che tu potessi aver dimenticato come si fa il pane mi sarebbe sembrata un’ assoluta follia!!!
    Complimenti, cara Terry.
    Un grande abbraccio

    1. Sai che è avvenuto il miracolo? Nel senso che l’ha assaggiato perchè non c’era più pane bianco e ha detto: Sai che è proprio buono? Ma vah!!!! Lo ammazzerei … sai quante cose buone ci sono che tu non assaggi? Gli ho risposto ahahah. Io e mio marito siamo una macchietta, a volte mi domando come facciamo a stare insieme da più di vent’anno. Io il giorno e lui la notte, abbiamo molte cose in comune ma sono più quelle che siamo agli antipodi guarda. Grazie mille Giò, un abbraccio a te

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