Panettone caffè e gocce di cioccolato

Panettone caffè e gocce di cioccolato bianche e nere. Questo è il panettone nuovo che ho provato lo scorso anno. Un panettone goloso, da mangiare così ma meglio ancora se farcito con una deliziosa crema al mascarpone, è proprio la morte sua, ve lo garantisco!

Alla fine finisce sempre che pubblico le nuove ricette, un anno per l’altro, visto che vengono mangiati a Natale e non è che posso pubblicare il Panettone a gennaio. QUI comunque se volete, ci sono un bel pò di ricette alternative, per un buon Panettone.

Visto che come sempre, quando si parla di grandi lievitati, la ricetta è lunga, bando alle ciance e via con la ricetta. Panettone al caffè con gocce di cioccolato bianche e nere.

Ingredienti per circa 1700 g di impasto

Primo impasto:

332 g farina

165 g di acqua

100 g di pasta madre

116 g di zucchero

83 g di tuorlo d’uovo

124 g di burro

Crema al caffè

36 g di pasta di caffè

9 g di caffè in polvere

18 g di caffè solubile

18 g di acqua

Ingredienti secondo impasto

il primo impasto lievitato

124 g di farina

4 g di malto

83 g di zucchero

25 g di miele

83 g di tuorlo d’uovo

124 g di burro

5 g di sale fino

bacca di vaniglia (i semini)

125 g di gocce di cioccolato nere

125 g di gocce di cioccolato bianche

Procedimento:

Dopo aver legato e rinfrescato la vostra pasta madre (deve essere ben in forma, leggete QUI)

metterla nella ciotola dell’impastatrice, a pezzi, insieme all’acqua, dove avrete prima sciolto lo zucchero, aggiungere la farina e impastare bene il tutto. Aggiungere i tuorli, poco alla volta, cercando di incordare bene il tutto e per ultimo il burro, sempre poco alla volta. Formare un panetto e metterlo in un contenitore, che possa contenere quattro volte l’impasto iniziale. Coprire e mettere a lievitare. Io metto nel forno spento con la lucetta accesa e lascio circa 12/14 ore.

Intanto preparare la crema di caffè: mischiare tutti gli ingredienti, nell’acqua calda. Formare una cremina, coprire e lasciar prendere tutti i profumi e i sapori del caffè, fino al giorno dopo o fin quando il primo impasto è ben lievitato.

Una volta ben lievitato il primo impasto, rimetterlo nell’impastatrice, aggiungere il malto e un terzo della farina. Miscelare lo zucchero i tuorli, aggiungere anche questo composto, poco alla volta, con l’impastatrice in movimento. Ora non dovete più perdere l’incordatura dell’impasto. Ora aggiungere un altro terzo della farina prevista, il miele, la crema di caffè. Ora il sale e l’ultimo terzo di farina. Infine il burro, sempre poco alla volta e senza perdere l’incordatura.

Per ultima cosa aggiungere le gocce di cioccolato, prima congelate.

Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro, dare dei giri al centro, coprire con una larga ciotola e lasciar riposare per un ora circa. Ora scoprire l’impasto, dividerlo a seconda dei vostri stampi e lasciar riposare altri 15 minuti circa. Ora prendere ogni singolo pezzo, arrotolarlo su se stesso, prima da un lato, poi girare di 90° e ripetere. Lascia riposare altri 15 minuti. Ora pirlare l’impasto, che sia bello arrotondato e sostenuto, altrimenti lasciar riposare ancora 15 minuti e ripetere la pirlatura.

Quindi mettere nello stampo e far lievitare, fino a raggiungere il bordo dello stampo.

Ora fate la scarpatura, mettere un pezzetto di burro al centro e infornare a 160/170° (dipende dal vostro forno) e portate a cottura. Io non uso la sonda e vado ancora di stecchino, alla vecchia maniera, mi trovo bene così.

Appena cotto, infilzare con gli appositi aghi o con due ferri da maglia e girare sotto sopra, appesi a due spessori della stessa altezza (dei libri o due scatole). Lasciar raffreddare per circa 8 ore. Poi prendere delle buste per alimenti, spruzzarle di alcool (quello per liquori per intenderci) e chiudere con un laccetto. Aspettare almeno tre giorni per consumarlo.

Lo scorso anno ne ho fatti alcuni, solo per consumo della mia famiglia. Alcuni li ho lasciati al naturale e serviti poi con una crema, va benissimo una crema inglese o pasticcera.

Altri li ho svuotati al centro, fatto tre dischi e farcito con Crema mascarpone.

Chiaro che farcito così è di una golosità unica ma diciamo non troppo dietetico, ecco.

Ero indecisa se uscire con una ricetta oggi perchè mi sento di un fiacco da paura! Io e mio marito abbiamo avuto il Covid, lui certificato da tampone, io non ancora. E’ stata una brutta esperienza anche se i nostri sono quelli che i medici chiamano “sintomi lievi”. Non voglio nemmeno pensare a quelli che hanno sintomi gravi, poverini …

Penso ormai noi ne stiamo uscendo, è rimasta solo una stanchezza infinita, una sensazione di febbre che va e viene ma in realtà, non c’è febbre, ci sono solo i sintomi. Per me alcuni disturbi gastrointestinali e assenza di odori. Chi mi segue sui social avrà letto le mie considerazioni negative sulla gestione della cosa da parte dell’azienda sanitaria e del medico di base.

Spero solo che presto sarà solo un ricordo e cerco di concentrarmi solo su cose belle. Vi auguro un buon inizio di settimana e datevi da fare, se avete intenzione di provare a fare un grande lievitato. Secondo me è ora di iniziare a fare i primi esperimenti per decidere la ricetta migliore. Io per quest’anno passo. A presto

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44 pensieri su “Panettone caffè e gocce di cioccolato”

  1. ciao terry, mi dispiace per questa brutta esperienza e spero che tu e tuo marito torniate presto ad essere al 100% in forma e senza più alcun sintomo!
    questo panettone è favoloso e farcito poi diventa irresistibile… e non dire che per quest’anno passi, dai!! c’è tempo per mettersi all’opera e tu sei così brava che rinunciare sarebbe un peccato!
    magari tra qalche settimana ti tornerà la voglia di preparare uno dei tuoi meravigliosi grandi lievitati!
    io intanto ti mando un grande abbraccio!

    1. Grazie Tizi si, speriamo di riprenderci al più presto. Cerco di reagire e fare cose in casa, anche le più banali ma mi sembra sempre di scalare una montagna. Se vedessi il mio stato fisico sembra proprio impossibile possa risvegliare la mia pasta madre e preparare un panettone … non so, vedremo giorno per giorno. Ora non sono in grado di fare programmi. Prendo il mio abbraccio che ricambio con piacere

  2. Ciao Terry! Sono notizie confortanti quelle che riporti oggi. Felice per te e tuo marito, felice che stiate uscendo da questa brutta cosa che vi è capitata. Anche se in forma non grave deve essere stato ugualmente brutto, e preoccupante. Dai, almeno ci rallegriamo gli occhi con il tuo panettone. Io ancora non ho iniziato a “panettonare”, ma a essere sincera non ne ho tanta voglia come gli altri anni. Ti abbraccio.
    Mafi

    1. Si, ci riteniamo fortunati che comunque non abbiamo avuto problemi respiratori e non abbiamo avuto bisogno di interventi drastici. Comunque è rimasta una grande stanchezza, che ti fa fermare e sospirare a ogni piccola cosa ma ne usciremo. Siamo stati molto fortunati se è finita qui. Ti capisco, sentendo il mio fisico mi sembra proprio impossibile riuscire a fare un panettone ma non ho nemmeno voglia … Non vedo l’ora che finisca questo anno terribile. A gennaio arriva la mia Victoria e spero porti con sè gioia e serenità. Sapessi come mi mancano i miei pestiferi amori, ne stanno combinando una più di Bertoldo, a casa, senza la nonna. Grazie Mafi per la tua amicizia, ti sento vicina vicina. A presto

  3. Caspita mi dispiace tanto. Per fortuna avete avuto sintomi lievi. Ma come ve lo siete presi? la cosa positiva è che ora dovreste essere immuni, quindi dovreste essere più tranquilli. Questo panettone davanti a me scomparirebbe in poco tempo, io adoro tutti i dolci al caffè e questo sembra proprio un trionfo di golosità

    1. Penso l’abbia portata a casa mio marito dal lavoro, prima di lui c’è stata una collega che era già a casa, quando si è ammalato lui ed è risultata poi positiva anche lei. E magari lei l’ha presa da un cliente …. prendere il virus è più facile di quanto si possa pensare. Grazie Elena, un bacio

  4. Ciao Terry mi dispiace sapere che sei stata male, ma sono contenta che tutto si stia risolvendo. Sulla gestione di tutta la faccenda stendiamo un pietoso velo, che è meglio. Il panettone è da urlo, ma quest’anno passo anche io, se mai ne comprerò uno pronto. Bacioni 🙂

    1. Si, meglio stendere un velo pietoso … è vergognosa la gestione in toto di tutta la faccenda. Così non veniamo fuori più. Grazie Carla, mi sa che ti seguo a ruota per comprare un bel panettone, già bello che pronto. Un bacio

  5. Sei sempre nei miei pensieri.
    Ormai nessuno è immune, speriamo che arrivi presto il vaccino e possa essere per tutti!
    Questo panettone al caffè deve essere di una golosità pazzesca ^_^
    Bravissima come sempre.
    Un bacione

  6. Sono felice di leggere che ne stiate uscendo solo con degli “strascichi lievi”. Questo virus è davvero infìdo.

    Ok quest’anno passi ma sono sicura che concentrerai la testa il tuo cuore su altre cose o persone che ti daranno conforto. Ne abbiamo tutti bisogno.

    E quanto al panettone? Ho ragione o no quando dico che tu e Consuelo siete le regine dei lievitati?! Guarda che spettacolo hai creato! Vedo i tuoi lievitati e mi vien voglia di mettere le mani in pasta. Spettacolo Terry, grazie!

    1. E’ faticoso Mile perchè la stanchezza è tanta e avrei voglia solo di dormire … ma cerco di reagire, come mio solito. Non credevo fosse così faticoso e tieni presente che i nostri sono considerati “sintomi lievi”. Non oso pensare alle tante persone che hanno sintomi gravi … a loro va davvero tutto il mio sostegno morale. Ce la faremo!!

      Sono contenta se ti “istigo” a mettere le mani in pasta. Io sono certa che quest’anno passo, non ne ho per niente voglia. Adesso sarebbe ora di svegliare la mia pasta madre, che giace in polvere in un vasetto di vetro e mi guarda dalla mensola, ogni volta che entro in cucina. Ma non riesco nemmeno a cuocere le verdure e il minimo indispensabile per vivere, figurati se potrei mai fare un panettone! E’ impensabile, sono troppo stanca.

      Mi sono dedicata al lavoro a maglia, piano piano sto facendo un gilet per uno ai miei due grandi amori. Spero di riuscire a finirli per Natale. Grazie mille della tua vicinanza Mile, non sai come mi fa bene allo spirito sentirvi così vicini a me.

  7. Sono rimasta malissimo l’altro giorno quando ho letto la notizia è contemporaneamente, immaginando quanto tu sia stata sempre scrupolosa nell’osservare le regole, mi è salita ancor più l’ansia e la paura 😰 Sono felice che ne state uscendo e spero tanto che tra qualche giorno avrai recuperato pienamente le energie e sarà tutto solo un brutto ricordo 🤗
    Aspettavo di vedere i tuoi meravigliosi lievitati delle feste e da amante del caffè questo panettone è superlativo 😋 Un abbraccio grande tesoro, buona serata ❤

    1. Speriamo … sinceramente credevo di riprendermi più in fretta e invece sono sempre molto stanca e riesco a fare ben poco in casa. Se hai voglia di cimentarti nell’impresa, questo è molto buono e saporito, caffè e cioccolato sono un connubio vincente. Grazie tesoro e un grande abbraccio a te

  8. Cara Terry, come stai adesso? spero sempre meglio. Deve essere stata una brutta esperienza.. cerca di recuperare le forze e anche l’umore, il peggio è passato!
    Questo panettone è una meraviglia, non sono così brava da cimentarmi nei grandi lievitati, però la ricetta l’ho letta tutta perchè comunque è molto molto interessante! un abbraccio fortissimo

    1. Fisicamente è rimasta solo una grande stanchezza; dormiamo molto ma ci sentiamo sempre tanto stanchi. Inoltre io non ho ancora recuperato il senso dell’odorato ed è una cosa che mi infastidisce molto. Per una appassionata di cucina gli odori sono parte della gioia del cucinare ed è una cosa stranissima non sentire assolutamente nessun odore. Grazie Annalisa, un abbraccio a te

  9. Terry ho letto le tue considerazioni su fb e ti dò ragione. Io non ho ancora capito per esempio tutta questa disparità per fare i tamponi, di posti dove effettuarli, di prezzi diversi, di gratuità ecc. ecc. Sento dire da più parti che i medici di base a volte sottovalutano i sintomi e credo sia proprio così visto l’evolversi del numero delle persone positive. Certo poi se ci mettiamo pure la presenza dei negazionisti, dei superficiali, dei menefreghisti la situazione si aggrava! Mi auguro solo che tu e tuo marito siate in netta ripresa e che tutto diventi presto un brutto ricordo!
    E ora un’altra considerazione stavolta sul tuo panettone: ammazza quanto è bello! Sei bravissima Terry, sai che io quest’anno mi ero iscritta ad un corso per fare il panettone in una scuola di cucina qui a Roma.. naturalmente è stato annullato! Mannaggia! Va bè aspettiamo che passi e speriamo che passi presto! un abbraccio

    1. E’ una cosa tristissima da pensare ma è la pura verità! Fare il medico dovrebbe essere una vocazione e non un mestiere, invece molti medici lo considerano solo un lavoro come un altro. Fortunatamente sono una piccola parte, rispetto ai tanti “eroi” che si stanno spendendo senza tregua per aiutare chi ne ha bisogno. Per esempio la nostra esperienza con il 112, l’ospedale e l’operatore della ATS che ci ha telefonato ieri, è stata positivissima; sono stati grandissimi! Ci hanno trattato con amore, pazienza, competenza … davvero delle persone meravigliose. A volte basta un pò di umanità per farti stare un pochino meglio. Credo ne stiamo uscendo ma la strada può essere ancora lunga. Questo virus ti lascia degli strascichi invisibili, la stanchezza infinita e questa sensazione stranissima di non sentire nessun odore e un sapore metallico in bocca. Certo per una appassionata di cucina come me, è una vera punizione! Sai che gli odori sono molto importanti in cucina, non mi viene nemmeno voglia di mangiare e di conseguenza di cucinare.
      Grazie mille Mari, in bacione

  10. COMPLIMENTI PER QUESTO MERAVIGLIOSO PANETTONE. CONSERVERO’ CON CURA LA RICETTA, PER IL PROSSIMO ANNO, MA PER QUESTO MALEDETTO 2020 VEDO UN NATALE A DIR POCO STRANO….NON VEDO BENE IL PROSSIMO FUTURO NON RIESCO AD ESSERE OTTIMISTA, NON IN QUESTA SECONDA ONDATA….
    ANCORA IN BOCCA AL LUPO A TE A TUO MARITO TESORO, TI ABBRACCIO
    ALICE

    1. Alice io mi sforzo ma proprio alla grande per esserlo. Anche se il Natale lo vedo in solitudine e non come al solito, con tutta la mia numerosa famiglia. Spero arrivi presto il vaccino e si possa tornare a una vita un pochino migliore. Dobbiamo crederci, altrimenti c’è da impazzire. Un abbraccio grande a te

  11. Dai che sei in via di guarigione…è tutto passato, son contenta che a parte la stanchezza non hai avuto altre conseguenze.
    Sul resto del discorso…sai come la penso….sono delusissima da come viene gestita la cosa.
    Comunque , tornando al dolce….
    …questo panettone è strepitoso, sei bravissima!!!!
    Io non mi ci metto perchè so già di non avere la pazienza necessaria ahahahah 😉
    Chapeau, davvero!
    Un bacione

  12. Ciao Terry, mi dispiace moltissimo per la brutta esperienza che avete vissuto e spero che adesso stiate meglio. Quanto alla ricetta del panettone, ci sono, nel primo impasto due quantità di acqua, ma non c’è quella del lievito madre. Potresti dirmi la dose del lievito madre? Grazie mille 😊

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