Pan brioche di Sal de Riso

Il Pan brioche di Sal de Riso. Questa ricetta l’ho letta dalla mia carissima amica Cristina. Lei fa di quelle torte spaziali, che io non potrei mai fare in tutta la mia vita, nemmeno se mi impegno … Credo proprio lei sia una maga nella costruzione e nella decorazione dei dolci. Io la ammiro molto e le invidio questa sua capacità che comunque io credo sia un talento; o ce l’hai o non ce l’hai.

Comunque io la seguo sempre e leggo ogni sua ricetta, anche se non commento sempre e un giorno ho visto questo pan brioche e subito ho immaginato la sua sofficità. Lo volevo per alternare le mie colazioni e farcirlo con le mie confetture che ormai, cominciano a essere tante in dispensa. Poi il fatto che la ricetta originale sia del grande Salvatore de Riso (tratto dal libro “Dolci facili facili”) mi ha proprio convinta del tutto.

Vi dico solo due cose – 1: non mettetelo nella parte centrale del forno ma nella prima tacca in basso del vostro forno, perchè cresce tantissimo e se tocca il cielo del forno, si brucia, come il mio

-2: siccome secca facilmente, se non lo mangiate tutto subito, vi consiglio di farlo in tranci e congelarlo, come ho fatto io. Basterà tirarne fuori un pezzo la sera, per la colazione del giorno dopo.

Ad ogni modo, fatelo perchè merita davvero. Pan brioche di Sal de Riso

Ingredienti per uno stampo da plum cake da 30 cm

Primo impasto

150 g di farina 00

1 uovo medio

20 g di zucchero

5 g di lievito di birra fresco (la ricetta originale dice 18g)

20 g di burro

25 g di acqua

Secondo impasto
200 g di farina
60 g di zucchero
25 g di burro
2 uova medie
15 g di miele (meglio di acacia)

3 g di sale fino

mezzo cucchiaino di crema di arance

mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia o i semini di una bacca.
Se volete potete aggiungere delle gocce di cioccolato o delle uvette ammollate

Preparazione:

Io come sempre ho impastato con il bimby ma potete fare gli stessi gesti in una impastatrice o anche a mano.

Sciogliere il lievito in acqua 20 secondi vel 2. Aggiungere la farina, lo zucchero e l’uovo 3 minuti funzione spiga. Unire anche il burro e far girare 2 minuti funzione spiga. Mettere in un contenitore graduato coperto e lasciar lievitare fin che triplica di volume.

Mettere ore nell’impastatrice o nel boccale del bimby, come me tutti gli ingredienti del secondo impasto, escluso le eventuali gocce o uvette. Impastare sempre 3 minuti funzione spiga o fino a ottenere un impasto elastico, nell’impastatrice. Unire ora il primo impasto e impastare di nuovo, con il bimby per 2 minuti, funzione spiga, con l’impastatrice con il gancio fino a ottenere un composto liscio e setoso. Se avete deciso di aggiungere gocce o uvette, aggiungetele ora.

Mettere in un contenitore graduato, coperto e lasciar lievitare al raddoppio. Mettere quindi l’impasto sul piano di lavoro e dividerlo in 5 pezzi da 140 g circa cadauno. Arrotondarli e pirlare, quindi sistemarli nello stampo, ricoperto di carta forno o imburrato. Lasciar lievitare di nuovo per circa 2 volte e mezzo il suo volume.

Io ho spennellato con poco latte e infornato. La ricetta dice forno già caldo a 180° per circa 30 minuti. Io nel mio forno la prossima volta infornerò a 170° per circa 30 minuti. Ognuno conosce il suo forno, perciò regolatevi.

Se volete altre idee per Pan Brioche, potete vedere QUI alla Curcuma e uvetta oppure QUI fatto di roselline e confettura di mirtilli  Ma se volete alla voce “cerca” scrivete Pan Brioche e ne troverete molti altri.

Si vede quanto è soffice?

Qui di seguito trovate anche il video, se volete.

Oggi arrivo tardi ma ci sono. Sto finendo tutte le ricette in bozza, questa per esempio risale a giugno scorso. In queste settimane non è che sto cucinando molto. Non ne ho nè la forza, nè la voglia.

Il peggio è passato ma questo virus mi ha lasciato addosso una stanchezza inspiegabile. Al mattino, a letto non riesco ad aprire gli occhi, mi dico: altri cinque minuti e dormo un altra ora. Ok, non ho impegni che non posso rimandare, anzi non ho proprio una mazza da fare, se si escludono le cose di casa di tutti i giorni … ma non è certamente da me dormire tutte quelle ore.

Poi cucino lo stretto indispensabile perchè comunque la fame è poca e non sentendo gli odori, mi passa anche la voglia di fare cose particolari. Non avere il senso dell’odorato credo sia un castigo per una appassionata di cucina come me ma pazienza, passerà anche questa.

Credo che a me e mio marito sia andata di gran lusso, sentendo i tanti malati o peggio morti a causa di questo virus. In fondo noi non abbiamo avuto grosse complicazioni respiratorie. Un pò mio marito; ha avuto una certa sofferenza di respiro ma fortuna si è ripreso dopo pochi giorni, da solo e senza aiuti esterni. Io invece non ho mai avuto problemi polmonari, forse perchè sono una grande camminatrice e i miei polmoni sono più elastici? Non lo so ma va bene così.

Voi come state? Spero tutti bene, dalle mie parti è una ecatombe. Ora che sono vietati gli spostamenti, se non per effettive necessità, in strada c’è un silenzio surreale. Si sentono solo le sirene delle ambulanze e non è un bel sentire, ve lo assicuro. Speriamo tutto possa finire al più presto.

Noi domani abbiamo il tampone, speriamo di essere negativi entrambi e di poter accantonare anche questa brutta avventura. La cosa che mi spiace di più è non poter vedere i miei bambini e la pancia di mia figlia che cresce. Loro abitano nel paese confinante e non si può uscire dal proprio confine.

Vi ringrazio per avermi letto fino qui e per il sostegno che mi avete dato sui social e qui da me. Vi auguro un buon inizio di settimana e vi aspetto alla prossima ricetta.

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22 pensieri su “Pan brioche di Sal de Riso”

  1. Terry, che dire? Che sono felice che stai meglio, anche se non ancora benissimo? È vero, siete stati, tu e tuo marito, tra quelli se si può dire “fortunati”, a non aver avuto gravi sintomi o conseguenze. Se pensiamo a quanti stanno veramente male, ospedalizzati, o peggio, a voi è andata bene.
    Ok, passiamo alla ricetta. Bellissimo panbrioche, mi viene voglia di replicarlo una delle prossime settimane…
    Un abbraccio grandissimo Terry, a presto.
    Mafi

    1. E’ andata di lusso … non dimenticherò mai l’immagine di mio marito portato via dall’ambulanza, con quella gentile volontaria o medico, non so (non riconoscerei nemmeno la persona, bardata così nella tuta, dove si vedevano solo gli occhi) mentre io avevo 38 di febbre, mal di gola e otite. Mi sono sentita morire, sarà l’immagine nella mia mente, rappresentativa del virus, insieme ai camion che portavano via i morti da Bergamo. Il pan brioche è da rifare, appena mi tornano le forze e l’odorato. Mafi ho avuto l’esito del secondo tampone, negativo! Tu non sei sui social e quindi non lo sapevi ancora. Grazie amica mia, un abbraccio grandissimo anche a te.

  2. Per fortuna che ora la tecnologia almeno ci permette di fare le videochiamate. Certo non è come incontrarsi ma meglio di niente. Anche io vedo le bimbe solo sul cell adesso. Sai che questa cosa della stanchezza l’ho sentita da tanti? deve essere proprio una brutta sensazione. Dai alla fine vi è andata bene, e adesso siete immuni quindi anche un po’ più tranquilli. Ti mando un grande abbraccio

    1. Si, fortuna che almeno li posso vedere dal cellulare, altrimenti davvero sarebbe un dolore ancora più grande, hai ragione. Guarda, una bruttissima sensazione! Ieri mattina sono uscita per fare il giro del palazzo. Sono partita con le migliori intenzione ma fatti 800 metri ho cominciato a sbandare e a sentire una stanchezza infinita. Finiti i giri intorno al palazzo e sono salita in casa, ho provato l’ossigenazione e avevo 91 … Devo andare piano, cercando di muovermi poco alla volta, con calma. Questa storia dell’immunità è tutta da vedere, perchè pare che dipende molto da persona a persona, non c’è una risposta certa. Ad ogni modo io le mie precauzioni le prendo sempre. Credo di essere ancora troppo debole al momento e non vorrei ammalarmi di nuovo. Grazie Elena, un grande abbraccio anche a te

  3. Ciao Terry, tanti auguri a te e tuo marito per una pronta guarigione!!
    E’ un periodo pesante per tutti e quest’anno spero passi in fretta e trovino soprattutto un vaccino efficace.

    1. Hai ragione Oriana, speriamo trovino al più presto il vaccino e questo anno da incubo finisca al più presto. E’ come se ci avesse portato via un anno della nostra vita, dove abbiamo vissuto in minima parte le nostre giornate e tutto quello che avremmo potuto fare. Senza contare tutti i morti e le sofferenze che abbiamo dovuto subire. Un abbraccio e grazie di essere passata Oriana.

  4. Sono felice di poter leggere che stai meglio.
    Il suono delle sirene ce l’ho ancora nelle orecchie dalla scorsa primavera, un incubo che, qua, speriamo di non dover vivere di nuovo!
    Mi consolo con questo pan brioche che è una nuvola, soffice soffice ^_^
    Un bacione grande

  5. Speriamo che il tampone di domani sia un successo. La salute prima di tutto così poi potrai rivedere i tuoi cari e ritornare alle tue creazioni.
    Me lo ricordo questo pan brioche. Ti è venuto una meraviglia Terry ma con te non avevo dubbi 😉 Vero Cristina ha una bellissima mano creativa e una grande conoscenza tecnica. Brave!

    1. Si, il tampone è andato bene, siamo negativi tutti e due. Non vedo l’ora ritorni il senso dell’odorato, è fastidioso e demotivante cucinare senza sentire nessun odore. In fondo il piacere della cucina sta anche nel profumo oltre che nel gusto. Sento sempre un sapore metallico in ogni cosa che mangio … pensa che voglia mi viene di cucinare! Grazie Mile, un abbraccio grande

  6. terry cara, questo pane è favoloso e si vede proprio dalla fetta che è riusciuto alla perfezione, con quell’effetto ‘cotone’ che io adoro e che non è facile da ottenere.
    immagino che sia stata davvero una brutta esperienza e spero che finalmente risultiate negativi, in modo da stare tranquilli e lasciarsi tutto alle spalle.
    sicuramente se sei una camminatrice hai avuto un’arma in più, perchè un corpo in movimento si mantiene più sano (infatti anche noi cerchiamo di camminare tanto, avendo la fortuna di stare in campagna!).
    immagino lo sgomento del non sentire più odori… ti mando un abbraccio stretto stretto anche se virtuale e ti auguro di ritornare presto al 100%!!

    1. Grazie Tizi. Si, alla fine il tampone è risultato negativo e ne siamo davvero felici. Ho ricominciato a uscire ieri ma sono ancora troppo debole per affrontare i miei chilometri abituali. Devo riprendere piano piano, senza strafare. Il tempo non aiuta, qui oggi, per esempio, è una giornata grigia mezza nebbiosa ma uscirò lo stesso. Farò giri intorno al palazzo fin che ce la faccio. Il fatto di non sentire gli odori è davvero demotivante, non mi viene nemmeno voglia di cucinare. Ma passerà anche questa, con pazienza e col sorriso, come sempre. Grazie mille e un abbraccio stretto anche a te

  7. Forza Terry, il peggio è passato e vi riprenderete di sicuro. Certo la situazione è proprio brutta, continuo a sperare che migliori, non posso fare altro. Il panbrioche è bellissimo, mi piacerebbe provarci ma, anche senza covid, la voglia di cucinare è poca e vivo di archivio. Forse più avanti riprenderò a spignattare. Un bacione a presto 🙂

  8. Grazie per aver condiviso questa meraviglia, hai davvero un bell’archivio 😛
    Mi fa piacere sapere che state meglio, ci vorrà tempo ma almeno puoi permetterti di riposare quanto necessario..
    Un forte abbraccio e facciamoci forza!

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