Troccoli verdi di mare. La domenica, di regola a casa mia, c’è la pasta fresca. Amo mettermi col mio tavolo di legno, la farina e ingredienti vari, a seconda dell’estro del momento. Qui avevo un sacchettino di rucola, mezzo vuoto e appassito, in frigo e a casa mia il cibo non si butta mai! Allora l’ho rinfrescata e ravvivata con acqua fresca, scolata, pesata e messa nel bimby, insieme alla semola.
Ecco che la mia pasta avrebbe avuto un bel colore verde brillante. Quella domenica il condimento sarebbe stato di mare, con delle capesante, cozze, vongole e un pezzo di nasello. Prezzemolo, buon olio extravergine di oliva, un ombra di aglio e … che ve lo dico a fare? Un bontà. Questa forma di pasta, ha nomi diversi a seconda della regione in cui ci troviamo. Sono Troccoli al sud ma anche Sciarielli. Sono Pici in Toscana
Troccoli verdi di mare.
Ingredienti per 2 persone
200 g di semola rimacinata di grano duro
50 g di rucola
500 g di frutti di mare a scelta (per me 4 capesante, cozze, vongole e nasello)
6/8 pomodorini
Prezzemolo
aglio
peperoncino
Procedimento:
Nel bimby (o in un mixer) tritare la rucola con la semola. Aggiungere acqua a sufficienza per ottenere un impasto sodo e compatto. Per regolarvi ne servirà meno della metà del peso della semola. Non posso essere precisa perchè dipende dal grado di umidità della rucola. Formare un panetto, coprire e mettere a riposare per circa 30 minuti.
Prelevare dei piccoli pezzi di impasto e tirare dei cordoncini sottili, tagliarli a due o tre centimetri e rotolarli tra le palme delle mani, formando dei serpentelli sottili, come vedete in foto. Non importa siano tutti uguali, è pasta fatta a mano e questa è la sua bellezza. Mettere stesa su un vassoio, con poca farina, a asciugare un pochino.
In una larga padella, mettere aglio e un bel giro di olio extra vergine di oliva. Quando sarà profumato, aggiungere i podorini a metà, il pescee il peperoncino. Il mio era tutto surgelato, dalle mia parti, difficile trovare pesce fresco. Far asciugare a fuoco vivace. Gettare in acqua bollente salata la pasta, quando viene a galla, scolarla con una schiumarola, direttamente della padella del sugo. Aggiungere prezzemolo fresco tritato a piacere, assaggiare di sale e far saltare per amalgamare il tutto.
Continua la mia “rendita” con ricette già pronte in bozza da tempo e questa è una di queste. Meno male perchè con il mio problema agli occhi, mi è un pò difficile scrivere, fare foto o anche video …
Oggi sono di poche parole, finirei per dire sempre le stesse cose e non voglio annoiarvi. Del resto non ho ancora ripreso il mio impegno di nonna-sitter e le mie giornate sono più o meno sempre uguali.
Allora buon inizio di settimana a tutti e alla prossima
Certe tradizioni vanno decisamente mantenute e coltivate 😀
Questa pasta ha un colore splendido e un ottimo condimento.
Quando ti chiameranno faremo tutti festa grande!
Pazienza tanta.
Un abbraccione Terry!
Mi piace la domenica preparare una coccola in più … Hai detto bene, quando mi chiameranno farò i fuochi di artificio ahaahhahh Grazie tesoro, un abbraccione a te
Che buon piatto! Grazie dell’idea!
Grazie a te per essere passata Lea
Che bel piatto gustoso!
Un bacione grosso ^_^
Grazie Daniela, buona domenica e un abbraccio a te
Hai avuto davvero una splendida idea! Questo primo piatto racchiude dei sapori buonissimi e che strizzano ancora l’occhio all’estate ^_^
Buon inizio settimana <3
Eh si, hai ragione. Ormai l’estate, almeno da me, è solo un ricordo … Buona domenica a te cara
Mamma mia che voglia che mi fa questa pasta. Doveva essere davvero una delizia, saporita, gustosa. Un inno all’estate e al mare.
Eh si, vedessi che giornataccia c’è oggi qui da me … sembra siamo piombati in pieno novembre!
Un piatto super da leccarsi i baffi😋😋😋😋
Grazie Federica ♥
Il mare è anche verde, scherzi a parte si abbinano bene al pesce, brava
No ma hai ragione, il mare è anche verde 🙂 Grazie Carmine
Fantastica ricetta grazie Terry!!!!
Grazie a te cara
Effettivamente la soddisfazione che dà la pasta fresca è impagabile. Buona l’idea di aggiungere il mazzetto di rucola appassito, a me capita speso di averne, mi salvo l’idea!! Baci Terry
Si guarda, io detesto gettare il cibo e cerco sempre di riutilizzarlo in qualche modo, quando vedo che langue nel frigo … Grazie Meri, un abbraccio grande a te e buona domenica