Panettone con crema di pistacchio. Eccomi di nuovo a lunedì, dopo una settimana un pochino complicata, sotto il profilo della salute. Il mio Christian ha avuto la bronchite, con conseguente antibiotici e noi dietro con una forma di raffreddore e tosse, davvero tosta da smaltire. Alla fine, grazie a Irene, ho risolto con un cucchiaino di miele, con una punta di curcuma, presa mattina e sera. E’ bastata una giornata di questa cura e miracolosamente la tosse fastidiosa, che mi tormentava notte e giorno, si è dissolta. Ora sono ancora in fase espettorante ma ormai sto meglio.
Le temperature qui da noi, sono ormai invernali. Ieri ho messo a dimora le ultime piante, incelofanate e poste al riparo. Speriamo che il prezzemolo e le altre erbe aromatiche, resistano ancora, belle al calduccio. Voi come fate con le erbe aromatiche di inverno? A me piace tantissimo averle a disposizione all’occorrenza. Del resto anche ad acquistarle, durano pochi giorni e quando ne hai bisogno, immancabilmente sono già appassite.
Allora cominciamo la settimana con un bel Panettone. Secondo me è ora di cominciare a esercitarci, per portare in tavola a Natale, il nostro bel lievitato. Non sarà l’unico Panettone che vi proporrò, ne ho già pronto un altra versione. La base è sempre quella della ricetta di Di Carlo, per me perfetta. Io non cambio ricetta; questa ormai la faccio ad occhi chiusi e, secondo me, è davvero perfetta. Umido, profumato, soffice e dal sapore inconfondibile da “vero panettone milanese”. Se decidete di cimentarvi e avete bisogno di una mano, scrivetemi qui e cercherò di aiutarvi. Cominciamo?
Questo Panettone mi è stato richiesto, lo scorso anno, da mio fratello Paolo, lo voleva farcito con delle creme particolari e allora l’ho fatto appositamente per lui. Non vi dico quanto è piaciuto e come se lo sono pappato in fretta! Noi siamo in tanti e ce ne sarebbero voluti due, invece abbiamo dovuto fare un assaggino a testa. Penso che dovrò rifarlo. La base è sempre quella del Panettone di Leonardo di Carlo, senza canditi e senza uvette. Solo la pasta base, che potete fare seguendo la ricetta QUI. Ricordatevi di omettere canditi e uvetta finali ma non la crema di arance e tutti gli aromi. Quelli restano invariati, rispetto alla ricetta base. Una volta che avrete il vostro Panettone, cotto e freddo. Procedete con la farcitura e decorazione come vi spiego ora. Tutto chiaro? Andate a studiare per bene la ricetta del panettone che ora vi spiego il resto. Panettone con crema di pistacchio.
Per la farcitura
100 gr. pistacchi non salati(sbucciati e senza pellicina)
3 cucchiai d’acqua piu’ 50 gr di zucchero a velo
500 gr di latte
120 gr. zucchero
2 uova
60 gr. farina 00
Sbucciare i pistacchi, buttarli nell’acqua bollente per togliere la pellicina. Poi metterli nel boccale e aggiungere 50 gr. di zucchero a velo e 3 cucchiai d’acqua, e far andare per 30 sec. vel. 10 e poi spatolare e raccogliere il tutto sul fondo, lavorare ancora 30 sec. vel. 10 e spatolare,ripetere ancora una volta l’operazione per 30 sec. vel. 10.
Raccogliere e spatolare bene il fondo, aggiungere tutti gli altri ingredienti e cuocere la crema per 9 in.vel.4 a 90°. fare raffreddare prima di utilizzarla.
Per la bagna:
1 bicchierino di bourbon o altro liquore a piacere
1 bicchierino di acqua
Tagliare in tre parti il panettone, Spennellare con la bagna e coprire di crema, le due parti centrali. Mettere la calotta superiore. Se riuscite non toglietelo dal cartoccio dello stampo, si presenterà meglio.
Per la decorazione
200 g di cioccolato fondente
100 g di panna ( io vegetale)
Pistacchi tritati
Far scaldare la panna e mettere dentro il cioccolato a pezzi. Sciogliere bene e amalgamare, spegnere il fuoco, lasciar raffreddare e colare sul panettone. Cospargere di pistacchi tritati.
La foto della fetta, come sempre, non ce l’ho perchè i miei panettoni non faccio in tempo ad aprirli … che sono già spariti!!! Le cavallette … intorno a me ci sono le cavallette, mi spiace. Dovrò rifarlo e tenerlo per me per avere la foto della fetta 🙂
ps. Eccola la fetta, rifatto e pappato, meravigliosamente buono!
Con questa ricetta partecipo a Panissimo#44, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da me Sono io, Sandra
Buon inizio di settimana a tutti e vi aspetto con la prossima ricetta sempre per un ottimo Panettone.
Si vabbè, lasciamo stare. Non ho parole ma l’acquolina in bocca invece si
Ahahahahh dai che anche tu, se ti ci metti, potresti ottenere lo stesso risultato. Buttati che è morbido!
devo essere onesta: ho riletto due volte il titolo, ma come panettone? Poi effettivamente ci ho pensato è già la metà di novembre o si comincia o ci si ritrova in ritardo…. e quindi son qui con le bave alla bocca e gli occhi lucidi per l’estasi….spettacolare!
Allora corri in cucina a rinfrescare il lievito, se ce l’hai, e leggi bene la ricetta, ce la fai di sicuro! Certo, è proprio ora di fare un pò di prove … poi lo sai che il panettone va lasciato nel suo sacchetto a prendere tutti i profumi e i sapori, per almeno 5/6 giorni, prima di mangiarlo? Quando vuoi farlo? il venti dicembre? Eh no! Grazie mille tesoro
Fortunello l’assaggiatore 😛 Bravissima tu, con i lievitati delle feste sei insuperabile 🙂
Il mio fratello e tutta la nostra famiglia … gli abbiamo fatto festa 😉 Grazie mille Consu,
Terry, mi stai facendo morire con questi panettoni, questo poi con la crema di pistacchi l’adoro! Passerei due giorni con te a fare panettoni sono sicura che mi divertirei tantissimo, guarda che non siamo lontane…tu abiti a Lecco e io a Varese!
Dolcissima serata!
Un caro abbraccio, Laura😘💖
Guarda se non avessi Christian con me ti direi che ti aspetto … con lui quest’anno sarà difficile fare panettoni, riuscirò a fare solo quelli che mangeremo noi … almeno ci spero. Gli scorsi anni a quest’ora facevo un impasto ogni due giorni … avevo la casa con un profumo intenso di panettoni, sembrava un laboratorio! Grazie Laura, comunque ti aspetto quando vuoi, anche solo per bere una tazza di the insieme. Un bacione
quando arriva natale diventi una macchina da guerra!!! Bellissimo questo panettone!!! Amo i pistacchi! Un bascione gioia bella e un bascio forte forte al piccolo Christian (spero stia meglio ora)
Grazie Patti, ha ancora una brutta tosse … No, quest’anno pochi panettoni, con Christian non ho molto tempo. Questo è dello scorso anno e così anche il prossimo che pubblicherò. Quest’anno niente esperiementi o ricette nuove, vado sul mio Di Carlo, che lo faccio a occhi chiusi e senza problemi. Un bacione tesoro
solo a sentire pistacchio vado in brodo di giuggiole! non ne sbagli una tesoro, i tuoi panettoni sono sempre libidinosi 🙂 un abbraccio, buona settimana
Ti ringrazio tanto Fede, mi fa piacere ti ingolosisca questo. Un abbraccio a te e buona giornata
Anche da noi le temperature sono scese velocemente… come sembrano già lontane quelle belle giornate d’autunno con quelle temperature decisamente fuori periodo. Io faccio sempre molta fatica ad abituarmi al freddo.
L’unica cosa bella di questi freddi mesi è la voglia di accendere il forno. E cosa può esserci meglio di un panettone?!!
Non me lo dire! Io odio il freddo … e va beh pazienza, dobbiamo rassegnarci ormai. Si si, io il forno lo accendo anche con trenta gradi, di più è difficile, qui da noi. Grazie Ilaria, un bacio
Fantastico!!!!! Adoro i pistacchi e questa golosa cremina non mi scappa… il panettone è un’opera d’arte, bravissima Terry!!!!
Grazie Simo, si la crema di pistacchi è davvero molto golosa, da provare. Sai che mi piace impastare … grazie mille!
Mitica Terry!!
Guarda, me lo terrò a mente il trucco della curcuma, davvero efficace!!
Io le lascio sul balcone, qui fa freddo ma non come da te, di solito vanno in letargo ma a primavera tornano sempre splendenti!! Spero anche quest’ anno!!
Parlando del panettone, caspita che meraviglia!! E’ davvero perfetto e buonissimo farcito così, bravissima!! Ho deciso che il 2017 sarà l’ anno in cui inizio con le prove di grandi lievitati delle feste!! Devo provarci almeno!!
Un bacione carissima!! Buona settimana!!
Si si, tienilo presente, è terapeutico. Alla fine in famiglia lo abbiamo provato tutti e funziona! Beata te per le erbe … io ci provo, speriamo bene. E certo che devi provarci! L’importante è che ti prendi del tempo … nel senso, quando ti metti a prepararlo, non inventarti che devi uscire o altro … devi prendergli le misure a casa tua e con le tue farine/lieviti/temperature … magari, visto che fa meno freddo che da me, ci metti meno. E poi, credimi, una bella veneziana, bassa e con quello che ci vuoi mettere dentro (ma anche vuota) si mangia sempre volentieri, non solo a Natale! Un bacione a te e buona continuazione.
Per La prima volta nella vita desidererei essere una cavalletta 😉 Che visione 😋 Complimenti Terry
Ahahahahhh grazie grazie, davvero molto gentile.
non ho l’impastatrice e credo che farlo senza sia un lavoro troppo faticoso…Guardo e ammiro il tuo, è una meraviglia !
No no, senza impastatrice la vedo molto dura … ma la scusa è buona! Non costano molto le impastatrici e magari anche un impasto di pane ogni tanto, ci scappa dentro, che dici? Scherzi a parte, grazie mille Chiara, mi fa piacere ti piaccia. Un bacio
Appena l’ho visto comparire nella blog roll ero partita in quarta per sgridarti per non aver partecipato al contest del panettone ma poi ho letto che risale all’anno scorso….allora ti ho perdonato. Di Di Carlo ho fatto la ricetta della colomba pubblicata da te…tocca farlo questo panettone.
No, non serve sgridarmi, anche il prossimo che pubblicherò è dello scorso anno. Quest’anno ho fatto due panettoni solo, per ora … così, avevo voglia di impastare e non sapevo nemmeno se riuscivo a portarli a termine. Speriamo di riuscire a farli per Natale, almeno tre o quattro mi servono per noi, siamo in tanti. Però niente esperimenti o ricette nuove, vado sul classico. Sempre il DiCarlo, per me il migliore. Provalo Cri, te lo garantisco, se hai fatto la colomba, puoi fare anche il panettone!
Se fossi vicino a te ti chiederei un pezzettino..ino…ino a cosi mi rimane solo la voglia di assaggiare fare non è possibile. Buona serata sei grande. Bacione
Eh peccato davvero essere così lontane Edvige! Io assaggerei volentieri un pò della tua cucina tedesca … io sono molto curiosa e mi piace molto assaggiare nuovi sapori. Te lo mando in maniera virtuale un pezzettino del mio panettone, va bene? Così non fa nemmeno male. Un bacione a te e grazie
Terry, ma che spettacolo!!! Io odio i canditi e l’uvetta per cui il panettone non lo mangio mai, ma fatto così è, e mi ripeto, spettacolare!!!
Bacio
Ma grazie Rosalba! Senso tutta la tua ammirazione e sincerità e mi fa molto piacere ti piaccia! Peccato essere lontane altrimenti te ne davo di sicuro un pezzetto. Un bacione a te
Per fortuna finalmente stai meglio tesoro, gli strascichi a volte sono più fastidiosi della vera e propria malattia 🙁
Questo panettone è superlativo, per la crema di pistacchio poi ho un debole, di certo lo adorerei!
Un abbraccio stretto e un bel pomeriggio per te cara
Guarda, lascia stare che mi sono beccata una ricaduta! Mannaggia che palle … fa proprio freddo ormai e che ci vuoi fare? Grazie Marghe, sono contenta ti piaccia il mio panettone, con la crema di pistacchio, ci guadagna in golosità, di sicuro! Un grande abbraccio anche a te
sarà la mia ricetta preferita per il panettone del prossimo Natale
Guarda il gusto del pistacchio ci sta proprio una meraviglia!
Eccomi finalmente a leggere questa golosità. Come ti avevo già anticipato, il pistacchio è una delle mie fisse e non me lo faccio mancare mai. Oltretutto scopro che prepari spesso il panettone di Di Carlo e io avevo proprio intenzione di provarlo quest’anno, dopo aver provato quello di Pina e quello di Giorilli (fatto col lievito di birra lo scorso anno perché non avevo tempo di lavorarlo al lievito madre). Mi sa che ti chiederò tanti consigli 🙂 Baciotti :*
A proposito, intanto Alfonsino mi sembra bello pimpante 🙂 Mi sa che lo proverò per qualche pane o una brioche e poi mi metterò all’opera per il panettone 🙂
Se ti sembra in forma vedrai che non ti deluderà
Non preoccuparti, sarò felice di poterti dare una mano, per quanto io possa fare. Secondo me questa è la ricetta migliore tra quelle che mi hai elencato. Anche io le avevo provate entrambe ma, senza nulla togliere, questa la preferisco. Resta soffice, profumato, morbido e con i gusti ben equilibrati. Questo con la crema di pistacchi poi non ti dico, infatti spero di riuscire a rifarlo per quest’anno. Grazie Paola, un bacio
Eccomi qui, Terry, finalmente riesco a venire qui… mi mancavi! Dopo giorni pieni, mi gusto la calma del sabato pomeriggio, mentre fuori il buio è arrivato già da un po’ e io sono nella tana, nel tepore e nel silenzio… e posso dedicarmi ai saluti delle amiche blogger a cui tengo di più, recuperando più post insieme e facendo alzare il livello della fame, in attesa della cena! 🙂 Con te faccio un balzo al contrario e inizio dal dessert, perchè il panettone al pistacchio mi ha colpito tanto! Sarà che non l’ho mai mangiato ma l’idea è ottima anche solo a immaginare… un lievitato simile per me è ancora un sogno, quindi ammiro chi è capace di sfornare con le proprie mani una cupoletta (cupolona!) così! Non aspetto con ansia il Natale, lo ammetto, ma se penso ai dolci tipici è diverso, la voglia di quello c’è e tu l’hai senza dubbio aumentata! 🙂
Ciao dolce Fra, sono contenta quando passi e mi lasci anche solo un saluto … per me ieri è stata giornata di impasti ma quello è il mio modo di rilassarmi, perciò si può dire che anche io ero in relax. Il panettone con crema al pistacchio è davvero una goduria e quest’anno lo rifarò di sicuro per la mia famiglia. Lo hanno gradito tutti e mi piace farli contenti. Per me Natale è famiglia … riusciamo a riunirci tutti e noi siamo davvero tanti, fai conto che siamo arrivati a 25! Tra fratelli, sorelle, con mogli e mariti al seguito, ora figli e anche morosi e compagni e neonati … insomma siamo proprio tanti ed è l’unico giorno dell’anno che ci riuniamo tutti tutti. Altrimenti è difficile trovarsi, c’è chi lavora in giro per il mondo ma il Natale è un appuntamento che nessuno di noi vuole mancare. Quest’anno poi c’è un motivo in più per non mancare … il mio papà non sta bene e dobbiamo stringerci intorno a lui. Grazie e buona domenica
posso ordinartene uno da scofanarmi sola soletta!?
Ahahahhh, vieni dai che ce lo scofaniamo insieme!