Eh si, queste ciabatte le ho fatte tempo fa e non sono mai riuscita a pubblicarle. Avevo il trip della birra, la usavo per tutto! Il pane alla birra è molto buono, con la cottura perde tutta la gradazione alcolica e resta un saporino buonissimo. Ho usato l’ultima farina che mi era rimasta del M.Grassi e la pasta madre avanzata dal rinfresco. Ingredienti: Ho fatto un lievitino con
85 gr di pm da rinfrescare + 85 gr di acqua + 85 gr di manitoba w330
Dopo 12 ore a t.a. aggiungere
450 gr di farina Einkorn Qb del M.Grassi
300 gr di birra
30 gr di miele
10 gr di sale
olio per la ciotola
Procedimento:
Come detto, fare un lievitino e poi dopo 12 ore unire tutti gli ingredienti. Io ho impastato con l’impastatrice e la frusta k, prima lentamente e poi aumentato la velocità, fino a incordare. Mettere in una ciotola unta e lasciare lievitare per circa un paio di ore. Poi mettere in frigo per qualche ora. Io ho lasciato fino alla sera dopo. Poi ho rovesciato l’impasto sul piano di lavoro infarinato, l’ho allargato leggermente, senza sgonfiarlo, divideso in tre parti e aggiustato con delicatezza, dando una forma a ciabatta. HO spolverato di farina. Lasciare lievitare sulla placca del forno, rivestita di carta forno. Qui sapete che il tempo dipende da molti fattori, non posso essere precisa, a me ci sono volute 4 ore. Quindi ho messo in forno, partendo da freddo alla massima temperatura. Quando ha raggiunto la temperatura ho abbassato a 220° per circa 30 minuti. Poi abbassato a 180° e acceso il ventilato per gli ultimi 5 minuti. Provatelo che merita. Questo pane lo mando a Silvia alla raccolta mensile di Panissimo di Sandra e Barbara.
Oggi è stato il compleanno dei miei due amori; il mio grande amore (quello assoluto, che non puoi paragonare ad altri amori nella vita di una donna: mia figlia) è lontano ma le ho telefonato, ho sentito la sua voce, mi sono emozionata e commossa, ho cercato di farle sentire la mia vicinanza, anche se non c’ero materialmente … la verità è che noi mamme non smettiamo mai di essere tali. Anche se i nostri figli sono grandi e possono essere madri a loro volta … per noi restano sempre le nostre bambine. Credo che tanti di voi mi daranno ragione. E anche se lei è in quell’età in cui ti godi la vita, sei occupato con lavoro, amici, viaggi e non te ne frega niente di trovare il tempo per i tuoi genitori, non hai tempo, tutto corre troppo veloce … sono certa che la mamma oggi un po’ ti è mancata. Vero amore mio?
Invece mio marito l’abbiamo festeggiato con torta e auguri. Il pranzo lo abbiamo fatto al Centro comunitario, insieme a fratello, cognata e ai nostri nuovi “amici” portoghesi. Sono stati tutti molto carini con lui, gli hanno cantato gli auguri in portoghese, in italiano e perfino in francese! Lui ha spento la candelina e sono quasi certa sul desiderio che ha espresso spegnendola 🙂 La torta è stata la mia crostata con crema pasticcera e frutta fresca, ordinatami espressamente dal festeggiato. Ve la posterò nei prossimi giorni. Poi ha ricevuto la telefonata dei suoi cari e abbiamo fatto una telefonata “fantozziana” su skype con sua sorella. Fantozziana perché noi li vedevamo e sentivamo e invece loro, a parte pochi minuti in cui ci siamo visti all’apertura della telefonata, poi non ci hanno più visto! Ahahahh oltre a non funzionarmi il microfono del pc, è partita anche la web cam! E che sf …. Ehm sfortuna!
Stiamo girando in lungo e in largo Funchal alla ricerca del locale. Mia cognata ha attivato tutti i suoi canali per trovare la location giusta, prima o poi qualcosa salterà fuori. Girando per la città tutti i giorni ci stiamo davvero abbronzando, peccato che abbiamo tutti i segni dei vestiti ahahahhh. Abbiamo scovato il “nostro posticino” preferito; si trova al porticciolo delle barche a vela e degli yacht. L’altro giorno ci siamo fermati sulla panchina a riposarci e abbiamo visto arrivare un catamarano enorme, forse di ritorno da una gita a Porto Santo, l’altra isola dell’arcipelago di Madeira. Abbiamo contato più di cento persone a bordo.
16 luglio
Funchal è davvero una città molto viva e attiva, in giro per la città c’è sempre una marea di gente. In questo periodo ci sono anche molti turisti. I locali sono tutti pieni. Ci sono bar e Pastelleria (così si chiamano qui i posti dove ti servono dolce e salato ai tavolini) uno attaccato all’altro e lavorano tutti! Mia cognata mi diceva che qui la colazione loro la fanno sempre fuori casa e per loro “colazione” vuol dire un bel panino con “carne di porcu” o comunque qualcosa di salato, a me viene male solo a pensarci però i gusti sono gusti.
Ad ogni angolo di strada ci sono delle bancarelle con la frutta fresca e andando verso il lungomare c’è una specie di mercatino biologico. Ho scovato delle zucchine gialle, le avete mai viste? E poi vi ricordate l’altro giorno che vi ho fatto vedere la Pipinella cotta? Ecco, da cruda è così, questo vegetale verde tondo e leggermente bitorzoluto. Domani sono di turno in cucina al Centro comunitario, farò gli Gnocchi all’acqua con sugo. Vi faccio vedere cosa ho mangiato di tipico in questi giorni? Questo è il piatto di lunedì: Hamburgher alla portoghese (in pratica un Hambugher con sopra una specie di mortadella e sopra ancora un uovo fritto – che io non ho voluto) con carote e verza bollita e la patata americana. C’era anche l’immancabile riso che non ho preso. Questo invece il piatto di oggi: Pollo al forno e impanato con riso e insalata russa alla spagnola. L’insalata russa alla spagnola era molto buona, piselli, carote, insalata, olive, uova sode e maionese. Guardate Carlos come ha sistemato bene l’insalata russa 😉 Avrei tante altre cose da raccontare ma è tardi, è pronta la cena: pesce spada e patate. Vi aspetto nei prossimi giorni e ….
Viva l’Italia!
Che meraviglia queste ciabatte Terry!! Tu che sei esperta panificatrice, mi dai un consiglio?? Come faccio a fare venire la crosta del pane croccante e spessa, a me rimane sempre comunque morbida, consistente si, ma non scrocchia quando la taglio!!
Chissà che emozione la festa e che piatti deliziosi che ti mangi!! Mi piacciono i tuoi racconti!! Un bacione!!
Allora molto importanti sono le farine. Io ho notato che con la semola vengono più croccanti. Poi se vuoi una bella crosta, devi spruzzare il pane appena lo metti in forno e ogni dieci minuti circa lo fai di nuovo. Alla fine quando lo vedi quasi cotto, smetti con le spruzzate e accendi il ventilato così lo fai asciugare bene. Al limite lo metti direttamente sulla griglia del forno quando accendi il ventilato.
Grazie tesoro, un bacione
Grazie Terry, al prossimo ci proverò!! Un abbraccio!
La tua nuova vita è iniziata sotto i migliori auspici e sono sicura che nel giro di poco tempo si sistemerà tutto per il meglio e riusciai a realizzare i tuoi progetti tesoro 🙂
Tantissimi auguri di cuore ai due festeggiati 🙂
Che dire del pane? Sei sempre super. Anch’io adoro cucinare con la birra, anche se non mi piace da bere, ed il pane è strepitoso. C’è stato un periodo che lo sfornavo a ripetizione. Dovrei rimetterci le mani…
Un bacione, buon proseguimento di settimana
Grazie Fede, come mai hai smesso di farlo il pane? A me distende molto e ora che mi è impossibile qui, per questione di spazio, mi manca molto. Ma tengo rinfrescati i miei lieviti e spero presto di poter ricominciare. Siamo molto fiduciosi e speriamo bene. Un bacione
Tantissimi auguri ai tuoi amori..immagino che non sarà facile stare lontana da tua figlia ma ti vedo così radiosa e felice che sono certa lo avrà percepito anche lei 😀
Splendide anche le ciabatte, penso proprio che al prossimo rinfresco ci farò un pensierino ^_^
Buona serata cara <3
Grazie mille Consu, diciamo che cerco di consolarmi con le piccole cose. Io sono una persona semplice e penso che sorriso porta sorriso. Falle le ciabatte e sentirai che buone. un bacione
Ma dai, marito e figlia nati lo stesso giorno? Che bello!!! E che bello vedervi sorridere ^_^
Splendido questo pane birroso e splendido il tuo diario. Ti abbraccio forte e attendo di leggere news importanti, che ti auguro di cuore.
Un bacione.
Grazie cara Erica, eh già nati lo stesso giorno e con lo stesso carattere, pensa un pò!! Guai se non ci fossero, li amo entrambi moltissimo! Ti abbraccio forte forte anche io.
siete bellissimi!!!!! il cambio degli orizzonti vi fa bene!!!!!
questo pane è un sogno e lo metto nel mio casseto….come gli altri tuoi pani meravigliosi e lunghi da realizzare!!! bellissime le foto e ho visto, in una cesta, la zucchina spinosa, quella verde, come una pera, un pò spinosa in superficie….è ottima, noi la mangiamo spesso cucinata con le patate, in bianco e uno spicchio d’aglio!!! ti sono vicina…la distanza non conta!!! un bacione!!!
Non è una zucchina spinosa Mimma, è la Pinpinella. E’ arricciata in cima, non proprio come una pera. Ti sento Mimma, ti sento vicina vicina e sono contenta. Grazie per il bellissimi, insomma per essere degli ultra cinquantenni ci difendiamo. un bacione
Ma…che la nostra cucina è apprezzata in tutto il mondo,ne sono sempre piu’ convinta….a parte la mia riflessione, un bacione al mio cognatino che è diventato pu’ vecchietto…ciao bellissimi.smackkkkkkkette
Grazie sorellona! Un bacione grosso anche a te e Lino ricambia.
il tuo pane è bellissimo terry, ma io mi perdo sempre nel diario della tua nuova avventura!!!Mi piace un sacco!!!!!!!!
E’ bellissima la foto col maritino, hai la faccia felice….e…spero tanto che si realizzi il desiderio del maritino!!!!
Che strane quelle verdure…le zucchine sembrano banane dritte!!!!
Ma il sapore??????
E…che belli i piatti che mangiate…fanno venire l’acquolina!!!!!!!!
Grazie Ale, ero contenta di aver fatto una sorpresa a mio marito, si è emozionato. Le zucchine gialle non le ho ancora assaggiate, appena lo faccio ti dico. Sono contenta vi piaccia il mio diario. Per i piatti che mangiamo diciamo che ci adattiamo. Un bacione
Che bello questo diario! auguroni ai tuoi amori, siete splendidi nella foto! le zucchine gialle mi mancavano effettivamente, quante cosa da imparare e scoprire! il pane deve essere ottimo, vorrei farlo magari quando è meno caldo e si impasta senza sudare, in attesa di grandi novità tu auguro una felice giornata grande terry!
Grazie Lilli, anche per lo “splendidi”. Il pane te lo consiglio, molto buono. Tieniti nei paraggi che le novità mi sa che arrivano. Un grande abbraccio
lo sai che io ti leggo sempre. ho letto tutto, la ricetta (sempre stupende le tue ricette del pane), gli auguri, il diario di bordo e poi ho visto la foto e mi sono commossa. ma quanto sei bella tu?????
un abbraccio tesoro
Sandra
Ehhh esagerata!! Diciamo che come ultra cinquantenne faccio ancora la mia figura, grazie mille amora!! Stai nei paraggi anche tu perchè mi sa che ci siamo proprio, sono contenta. Un grande abbraccioa nche a te
bello il tuo pane alla birra! ma veniamo a questa vista portoghese…vedo che non vi fate mancare nulla soprattutto del buon cibo! aspettiamo la foto della tua pastelleria…dita incrociatissime per il tuo progetto!
e un bacione
Grazie Silvia, siamo tutti incrociati anche noi qua! Un grande abbraccio anche a te
Ogni volta che scorro i tuoi post e trovo un’immagine di te, mi commuovo!!!!
Terry…
Ed ogni volta che leggo dei tuoi pani mi fionderei subito a metter le mani in pasta :DDDDD
E mi raccomando, continua a raccontarci di voi!
Ti abbraccio stretta strettissima :**********
Somara che sono…
E gli auguri a Lino????
Anche se in ritardo faglieli ugualmente!!!
Un caro abbraccio anche a lui 🙂
E Lino ringrazia! Grazie tesoro, ti commuovi perchè evidentemente mi vuoi bene, come te ne voglio io del resto! Succede anche a me quando guardo la nostra foto. Questo pane, appena puoi fallo perchè è buono, se usi una birra scura poi … l’ho rifatto un paio di volte, merita. Un bacione schioccoso tesoro.
mi piace il trip della birra anche se risale a qualche tempo fa, ma soprattutto mi paice vederti così felice e sorridente!
Devo dire la verità io sono una persona che sorride molto, cerco di godermi tutto il buono che la vita mi dà … e anche se uno pensa che vada tutto male, c’è sempre qualcosa di buono intorno a noi. Ti abbraccio tesorino
Belle le ciabatte! Leggere ma non troppo bucate, ché a me il pane troppo bucato piace poco! 😉
Bello averti rivisto in foto! ♥
p.s. le pipinelle mi pare di averle già viste, le zucchine gialle proprio no. 🙂
Grazie Silvia, siete troppo carini, mi fate sentire perfino bella con i vostri commenti. Le zucchine gialle appena le faccio vi dico come sono. Un bacio
Wow!!! Intanto, tantissimi auguri a tua figlia e a tuo marito!!
E come no, noi mamme rimarremo mamme per sempre, e lo vedo anche dalla mia, che, nonostante io sia già grandicella con figli grandicelli, ancora si “occupa” di me.
E sono certa che anche tu manchi tanto a lei, anche perché tu sei mica una mamma normale!!!! tu sei speciale 🙂
Continuo a leggerti e a fare la tua ragazza pon pon!
ti abbraccio tesoro bello, che bello vedere il tuo sorriso!!!
Mi piace immaginarti la mia ragazza pon pon … anche se in realtà non so nemmeno come sei fatta. Hai ragione sulle mamme, condivido in pieno. Grazie ma non credo di essere una mamma speciale, sono solo molto affettuosa e tenerona e cerco di non farle mancare il mio affetto, anche con la distanza. Ti abbraccio rossa del mio cuore, fai la brava eh ♥
Sento quasi il profumo delle delizie portoghesi che ci illustri con tanta perizia e amore. E la voglia di partire mi assale fino a star male. Auguri a Lino e buona caccia per una location da urlo. Ciao Domenico 5 Stelle
Ciao Domenico!!! Che piacere il tuo saluto … Lino ringrazia per gli auguri. Qua le cose si stanno muovendo molto velocemente. La cosa bella, che manca in Italia, e’ che qui il lavoro c’e’. Gli stipendi sono molto diversi, rispetto all’Italia ma si vive anche con meno, percio’ e’ sufficiente per vivere.
Grazie e seguimi che il diario continua.