Pane con esubero di pasta madre

Pane con esubero di pasta madre. Basta, feste finite e si torna alla “normalità”. Anche se devo dire io non è che abbia fatto tutti questi gran bagordi, dal punto di vista alimentare. Forse qualche dolcetto in più del solito …. Ma ecco che sul mio blog si torna alle ricettine di normale routine, come il pane settimanale. Questa più che una ricetta è un consiglio. Mi capita che la pasta madre, resti abbandonata per lunghi periodi in frigo, legata e chiusa. Quindi poi la devo “rianimare” con rinfreschi frequenti e magari anche lavaggi in acqua, con una puntina di zucchero. Succede che a un certo punto si rianima ma la devo ulteriormente rinforzare per fare Grandi lievitati.

Perché, ormai lo sapete anche voi, per fare il pane, è sufficiente che raddoppi in un tempo ragionevole. Per fare grandi lievitati, deve raddoppiare in almeno tre ore. Di conseguenza, i rinfreschi ravvicinati che faccio nella giornata del primo impasto di Panettoni & C. io mi ritrovo con parecchia pasta madre avanzata e che me ne faccio?

Ci faccio il pane! Questo che vi faccio vedere l’ho fatto proprio di corsa, facendolo lievitare tutto il tempo in frigo e infornandolo direttamente, frigo-forno. Senza tagli, senza niente. Così come lo vedete. Ecco quindi che questo è un consiglio, se vi avanza della pasta madre dai rinfreschi, non buttatela ma fate una sorta di mega rinfresco e poi via. Come si vede dalle foto, questo è un pane fatto al tempo della caduta delle foglie  ma non mi sembra il caso di lasciarlo lì, fino al prossimo autunno. Ora vi spiego meglio, passiamo al procedimento. Pane con esubero di pasta madre.

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Ingredienti:

Avanzi di pasta madre (i miei erano circa 200g)

200 g di acqua

200 g di farina (quella che volete)

Autolisi con

400 g di semola di grano duro (ma anche altra farina a piacere)

200 g di acqua

Aggiungere poi

Il lievitino sopra

100 g di acqua

1 cucchiaino di sale fino

Olio e farina q.b

Procedimento:

Fare il lievitino con gli avanzi di pasta madre e acqua e farina, segnati sopra. Lasciar lievitare per almeno 12 ore, in frigo, nella parte meno fredda. Togliere dal frigo e formare l’autolisi con la semola e il primo quantitativo di acqua. Far girare molto lentamente, per far assorbire l’acqua e lasciar riposare per circa un ora, coperto da correnti di aria.

Ora aggiungere il lievitino, che nel frattempo si sarà acclimatato. Io impasto con il bimby, ma potete fare come volete, a mano o con una impastatrice. Io punto 5 minuti, funzione spiga e mentre il bimby gira, aggiungo dal boccale il sale e l’acqua, poca alla volta.  Deve risultare un impasto abbastanza molle ma liscio e incordato, come vedete in foto.

Versare l’impasto in una ciotola con un giro di olio extra vergine di oliva. Dare alcuni giri al centro, intervallati da riposi da 15/20 minuti. Quando riuscite a formare una palla, chiudere sotto, coprire e lasciar partire la lievitazione, per circa un ora. Mettere in frigo, per almeno 8 ore. Io lo lascio anche 24 ore e procedo quando ho tempo.

Quando ho tempo, accendo il forno al massimo, mettendo la placca, su cui intendo poi cuocere il pane, di modo che diventi rovente. A questo punto, togliere la ciotola dal frigo e rovesciarla, direttamente sulla placca bollente, facendo molta attenzione a non scottarsi. Se riuscite a fare dei tagli, meglio, il pane si aprirà, altrimenti anche senza, come ho fatto io.

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Infornare, mettendo sotto, sulla base del forno, una teglietta con dentro dell’acqua fredda. Spruzzare le pareti con dell’acqua fredda e dopo dieci minuti, abbassare la temperatura a 220°. Lasciar cuocere, spruzzando a intervalli regolari con acqua fredda. Abbassare ancora a 180° dopo un’altra mezz’ora di cottura e posizionare il pane, direttamente sulla grigia, togliendo dalla placca. Così si cucinerà meglio. Togliere anche la teglietta sul fondo e proseguire, per altri 10 minuti. Accendere la funzione ventilato per gli ultimi 5 minuti.

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Con questa ricetta partecipo a Panissimo#47, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra,  e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da  Cakes and Co.

Buon inizio di settimana a tutti e copritevi bene che c’è freddo ovunque!

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30 pensieri su “Pane con esubero di pasta madre”

  1. L’aspetto è fantastico amica mia…ne vorrei una fetta spalmata di marmellata, proprio ora 🙂 Un abbraccio stretto e buon inizio settimana. <3

  2. Terry sarà anche fatto un in fretta e in furia ma ti è venuto un pane splendido. Come ricetta per iniziare il nuovo anno è perfetta semplice e genuina due parole che in cucina danno sempre ottimi risultati.
    Un abbraccio

    1. Concordo con te … devo anche aggiungere che da me è difficile che trovi ricette troppo complicate. Le mie sono ricette di casa, semplici, con pochi ingredienti. Grazie mille, un bacione a te

  3. Cara Terry innanzitutto ti ringrazio tantissimo per la visita e per gli auguri che ricambio facendo anche a te e famiglia i miei migliori e più sinceri auguri per un meraviglioso 2017 all’insegna della salute e della felicità:)).
    Ti faccio inoltre le mie Congratulazioni,tantissimi complimenti per la meritatissima vittoria al contest di Simona che condivido con te:))e ancora complimenti per questo pane spettacolare,perfetto sia esternamente che per quanto riguarda la sua consistenza interna,lievitata meravigliosamente:)).
    Bravissima:))).
    Un bacione e buon inizio settimana:))
    Rosy

    1. Ti ringrazio tanto Rosy, sei molto cara. Mi prendo i tuoi auguri e complimenti, ricambiando di vero cuore. A volte basta poco per ottenere un buon pane … e io nemmeno immaginavo venisse così bene. Alla fine basta aver pazienza e dargli il giusto tempo di lievitazione. Un bacione grande anche a te, a presto

  4. Che bello Terry!! Io ammetto che farei pane tutti i giorni ma mi devo dare una regolata perchè siamo in due e siamo capaci a mangiarci una pagnotta la giorno!! Bellissimo il tuo, ecco, bella l’ idea del lievitino con l’ esubero, è venuto davvero bene, quante cose che avrei voglia di provare, meglio che mi calmo, sono appena ad inizio anno!!!!
    Un bacione cara, buona serata e buon inizio settimana!!

    1. Io fortunatamente riesco a contenermi, ne assaggio giusto poco alla volta. A casa mia il mangiatore di pane, è mio marito e ora anche Christian! Sono capaci di mangiare il pane con la pasta … Io ormai riesco a farlo una volta a settimana e poi congelo. E non ci arrivo neanche alla fine della settimana. Mio marito, spesso lo compra… un altro mondo! Lo compri al mattino, alla sera è già secco … ma con cosa lo fanno oggi il pane? Ormai il lievitino lo faccio sempre, con esubero o non , ho notato che viene un pane più soffice. Certo ci metti quelle dieci/dodici ore in più … UN bacione a te cara, a presto

    1. Ahahahh e lo so che il tuo metodo è molto simile al mio. Te lo dico sempre che fai dell’ottimo pane. Grazie e se lo fai avvisami.

  5. Anche io sono tornata alla normalità e infatti domenica pomeriggio ho sfornato una bella pagnotta di semola. Ma sul serio si può passare direttamente dal frigo al forno? io facevo sempre rinvenire per qualche ora a temperatura ambiente

    1. Si si … l’importante è che in frigo gli fai finire la lievitazione. Con la botta freddo/caldo si alza in un attimo, in forno. Prova.

  6. Dopo la pasta, il pane è la cosa che amo di più. Cerco di limitare gli impasti frequenti in casa perché sarei capace di finirlo tutto in un giorno. Però, il bello di venire qui da te è esattamente questo. Sentire i profumi, assaporare sapori e mescolarli sempre ad ingredienti nuovi. Ed i tuoi lievitati sanno regalare tutto questo.

    1. Che bella cosa mi hai scritto … grazie cara Melania. In fondo è proprio quello che vorrei trasmettere con il mio blog: semplicità di sapori e odori genuini, di casa. Un grande abbraccio e grazie

  7. La mia pasta madre, portata da Paola, giace da due anni nel freezer… ecco, l’ho confessato! Lo so, sono stata una cattiva “padrona”… l’ho curata per alcuni mesi, poi con l’arrivo dell’estate l’ho messa a riposo e non l’ho mai fatta svegliare dal gelo! A maggior ragione, mi gusto almeno con gli occhi i pani fatti con lei, come in questo caso… e tutto ciò che viene salvato, senza essere buttato, fa sì che la ricetta abbia ancora più valore! Non mi resta che portare qualche marmellata, così ci mettiamo con calma a parlare mentre imburriamo e spalmiamo… 🙂

    1. Poverina … te la immagini lì ibernata, sola soletta? Sai quante cose buone avreste potuto fare insieme? Non hai nemmeno un pò di senso di colpa? Scherzo ma non troppo. Se la tieni in frigo, almeno una volta a settimana la devi rinfrescare e usare. Potresti legarla e allora questo ti consente di poterla utilizzare almeno una volta al mese … Speriamo abbia voglia di riprendersi, il giorno che la scongelerai! Dai porta marmellate e qualche tisana delle tue, che io preparo una bella pagnotta e magari una veneziana per dopo …

  8. La signora degli impasti per me, il posto dove arrivare e sentire sempre il profumo di pane appena sfornato, croccante e con una mollica morbida. Sono una mangiapane, da sempre, e ne ho sempre mangiato tantissimo. Ora non vedo l’ora di mettere le mani in pasta anche io e di farmi avanzare tanto lievito madre, per sperimentare questo pane 🙂 intanto me lo gusto con gli occhi 🙂 baciotti 😘

    1. Grazie cara Paola, a me fa piacere condividere quello che esce dalla mia cucina e, in particolare, dal mio forno. Adoro impastare e ho una dote essenziale per i lievitati, la pazienza, Ricordati quando verrai in possesso della nuova pasta madre, non darle fretta, lascia che si acclimati e vedrai che saprà premiarti. Sono contenta ti piaccia questo pane, in forno è proprio fatto con gli avanzi. Tanti baciotti a te

  9. Dolce amica.. i tuoi lievitati… ma quanto sono speciali. Questo pane è buonissimo solo a vederlo… ma come fai?? 😀 Ti abbraccio e ti faccio i miei più cari complimenti. TVTB

    1. Paziento … alla fine serve solo questo: pazienza. Non devi dargli fretta, se vedi che ancora non è pronto, lo devi lasciare lì, fino a quando decide lui. E io ti ringrazio tanto tanto e ti stringo forte forte. Lo sai che tvb anche io. ♥

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