Crostata vegana alla confettura. Questa settimana inizio di martedì, contrariamente al solito. Ieri sono stata un pò presa da visite di controllo e, per la verità, non stavo ancora bene. Domenica ho dovuto chiamare la guardia medica per un attacco di cervicale che mi ha fatto stare tanto male; una bella punturina e ieri un pò meglio.
Però oggi inizio alla grande! Eccoci anche questo mese con l’appuntamento #scambiamociunaricetta di #bloggalline. Questo mese, quando ho visto l’abbinamento mi sono venuti gli occhi a cuoricino. Perché LEI posso dire che è una amica, per il momento solo virtuale ma di sicuro, un amica.
In passato ho già fatto alcune sue ricette e tante ne ho salvate da provare, prima o poi. Quindi la scelta è stata molto facile. Ho scelto una Ricetta per me insolita. Voi sapete che io sono una persona semplice, che ama la cucina classica ma sono anche curiosa.
Avrei sempre voluto provare queste pseudo-frolle (vi prego non chiamiamole pasta frolla) senza burro, senza uova e con farina e zucchero integrali. Ecco quindi l’occasione giusta. Io ho usato la mia buonissima Crema dolce di olive Olivotto che avevo già utilizzato per questa Torta delle rose, mentre lei aveva usato una confettura di ciliegie o fragole.
Il risultato mi ha sorpresa; una crosta subito croccante ma scioglievole in bocca che, con il passare delle ore, diventa più morbida ma sempre buona. Un sapore rustico e goloso. La Crema di olive poi, completa il palato, lasciando in bocca un buon sapore, anche dopo averla gustata. Ecco qua la Crostata vegana alla confettura.
Ingredienti per uno stampo da 20
180 g farina tipo 2
40 g acqua
40 g olio di semi
60 g zucchero integrale
1 cucchiaino lievito per dolci
buccia grattugiata di limone (io un cucchiaino di crema di limone)
1 pizzico sale
Crema di olive Olivotto (o confettura a piacere)
Procedimento
Sciogliere lo zucchero nell’acqua con un pizzico di sale. Mescolare bene, magari aiutandosi con una frusta a mano o con una forchetta. Aggiungere l’olio, sbattere bene e unire la farina setacciata insieme al lievito.
Aggiungere la crema di limone (o la scorza grattugiata) Raggiunta una consistenza che si può manipolare con le mani, formate un panetto, coprire con pellicola e far riposare in frigo per almeno un ora.
Stendere la pasta tra due fogli di carta forno, a uno spessore di circa 5 mm, adagiarla delicatamente nello stampo scelto spennellato di olio e infarinato oppure rivestito con carta forno, prima bagnata e strizzata. Sistemare la pasta alla base e i bordi nello stampo.
Bucherellare il fondo e cospargere di confettura a piacere. Sopra sistemare dei dischetti di pasta, sagomati dai ritagli. Io con il resto della pasta ci ho fatto tre fagottini, sempre farciti di confettura.
Infornare a 170° per circa 35/40 minuti. Una volta fredda cospargere la crostata di zucchero a velo, a piacere.
Elena lo sapevo che potevo fidarmi di te, è buonissima!
E anche per stavolta #nientetortemosce per me 🙂
Buon martedì e ci troviamo qui venerdì, non mancate che ho una ricettina sorprendente per voi, a presto.
Tesorooooooo <3 <3 <3 hai scelto una ricetta che è proprio nelle mie corde. primo perchè la crostata è il mio grande amore, poi perchè questa è molto rustica e ruspante, come sono io 😉 sono felice che ti sia lanciata nella sperimentazione, anche io ero un po' titubante quando l'ho provata. Si fa un po' fatica a stendere senza romperla ma il risultato in cottura è ottimo. Ti mando tanti abbraccia. Vedrai che prima o poi ci incontreremo
Lo sapevo saresti stata contenta della mia scelta, ormai ci conosciamo abbastanza. Io l’ho stesa tra due fogli di carta forno e non ho avuto grosse difficoltà. Di sicuro sarà da rifare con diverse farciture, anche con le nostre amate mele, che dici?
Elena è molto brava, fa sempre ricette molto golose, hai fatto bene a prenderne una 🙂
come te io sono da sapori classici, ma amo anche le rivisitazioni in chiave più salutare e leggera (ma odio gli ingredienti da canarini… e cibi che arrivano letteralmente dall’altra parte del mondo, secondo me sono da mangiare in loco, non qui.. ad esclusione giusto della frutta che viaggia senza problemi), e odio la roba liofilizzata e sintetica, detto ciò. la tua crostata mi piace moltissimo ed p una fregatura perchè farei il bis ma anche il tris…
tra tiroide e Cervicale.. eh chi meglio di me ti capisce? 🙂 però io sono un rottame, tu no 🙂 ahahha baci piovosi.. qui non molla…
Direi che concordo in pieno col tuo discorso. Diciamo che siamo più tradizionaliste ma anche curiose e allora, ogni tanto, ben vengano le ricette insolite, per noi. Ma smettila!! Che rottame? Diciamo che io ho delle giornate intense che non mi fanno pensare agli acciacchi della nostra età, ecco. Un bacione a te tesoro
Avevo già notato questa crostata e l’avevo trovata molto interessante. Complimenti per la scelta e la realizzazione.
Certo che questo tempo non aiuta proprio chi soffre di cervicale. Anche oggi pioggia e umidità!
Un bacio e a presto 🙂
Grazie Dany, tu già sei molto più intraprendente di me a realizzare ricette insolite. Davvero, che tempo! Speriamo si decida presto a ricordarsi che siamo quasi a fine maggio … Un bacio a te
Mi dispiace tanto Terry 🙁 spero che oggi le cose vadano meglio..intanto vedo che ti sei coccolata e questo è decisamente un buon segno 🙂
Ma si, alla fine la cosa si è sistemata nel giro di un giorno ma che palle però … Grazie, un bacio
Io come te sono molto curiosa e amo sperimentare, provare, mescolare e non ti nascondo che anche qtesra rientrerà tra le preparazioni in cima alla lista.
Non c’è colazione per me senza la crostata farcite di tutta la buona frutta che la stagione offre e delle confetture che la dispensa riserva. La tua Terry sembra buonissima 🙂
Sono contenta. Si, so che tu sei molto più intraprendente di me nelle sperimentazioni. Io alla fine mi devo dare una regolata sui dolci, non posso esagerare e allora finisco sempre di andare sul classico, dove sono certa saranno di mio gusto. Le mie colazioni sono sempre diverse, in freezer ho una scorta di dolci, già porzionati e la sera mi diverto a scongelare il dolce per la mattina dopo. Sono viziata, lo so 🙂
Ciao Terry dai che pian piano ti riprendi alla grande…e anche il tempo sembra che si aggiusti e arrivi finalmente il caldo. Ho provato anch’io una pseudo frolla per la mia cognatina che non tollera le uova e devo dire che mi ha sorpreso il risultato, proprio come la tua ugualmente friabile. La tua farciture mi pare poi molto interessante ;). Buona giornata Luisa
Si, hai ragione. Sto decisamente meglio e le forze stanno tornando. Così potrò riprendere ad occuparmi dei miei bimbi, che adoro e dalla quale sono ricambiata alla grande. Vero? A volte bisognerebbe osare di più … grazie Luisa, un bacione
Una crostata da divorare magari per merenda oggi pomeriggio, grazie dell’ispirazione
Questa ci sta sempre bene, al pomeriggio, a colazione o anche dopo cena, perché no?
Chissá che bontá ma …stai a riposo mi raccomando !Baci
Si grazie Annalisa, sono stata brava. ora comincio a muovermi ma sempre facendo attenzione alla risposta del mio corpo. Un bacio a te
La crostata mi piace in tutte le declinazioni… ottima!
Direi che sono d’accordo con te 😉
Ma quanto mi attira questa crostata, rustica e buona come solo alcuni dolci riescono ad essere. Ora però mi hai messo la pulce nelle orecchie e ora mi vado subito a vedere che cosa sono le olive Olivotto 🙂
E’ buonissima Silvia, un gusto particolare da provare. Grazie bimba bella, un bacione
Ahi ahi la cervicale quanti problemi causa ed a tante persone…uffi, mi dispiace per te che ne soffra 🙁 Ma sei ti sei ripresa ne sono ben felice! E vedo che lo hai fatto alla grande con questa golosa crostata e pure vegana, brava!
Eh si, ogni tanto ci casco … fortuna che passa in fretta. Grazie Luna, per tutto. La crostata te la consiglio, veloce e pure molto buona
Devo dire molto interessante questa versione vegana senza derivati animali, da provare
Grazie Carmine