Panini alle olive o all’uvetta

Panini alle olive o all’uvetta. Vi ricordate le Ciabattine veloci di Jim? Sono un impasto veloce che si fa in una ciotola con poca fatica e tanta resa. L’unico segreto è che dovete lasciare il tempo al pane per la lievitazione: tranquillo e senza fretta e il risultato sarà sempre eccellente.

Volevo preparare del pane alle uvette, di cui mia figlia è molto ghiotta e, mentre lo preparavo, mi è venuto in mente anche la versione con le olive. Sul mio blog c’è già una ricetta di Bastoncini alle olive che, tra l’altro, è una delle ricette più cliccate di sempre, qui sul mio blog. Diciamo che questa è un alternativa, ancora più facile.

Vi copio di nuovo la ricetta, con l’aggiunta delle uvette o delle olive, come preferite. Io vi consiglio di provare entrambe le versioni e come forma, vi consiglio di fare per entrambe le versioni, i bastoncini. Il ripieno resta dentro senza rischio di bruciacchiarsi e sono più pratiche da mangiare. 😉 Panini alle olive o all’uvetta.

Se volete sul mio canale YouTube c’è anche il video di tutto il procedimento. Questo comunque è lo stesso impasto, solo che a un certo punto della lavorazione, si aggiungono olive oppure uvette già ammollate. Come preferite. Io di un unico impasto l’ho diviso a metà e fatto sia uno che l’altro.

Ingredienti:

400 g di farina 00

300 g di acqua

5 g di lievito di birra fresco

8 g di sale fino

20 g di olio (io di semi)

50 g di acqua da aggiungere solo se serve

uvetta sultanina (io per metà impasto ne ho messa 150g)

olve verdi o nere a piacere (non le ho pesate ma andate a vostro gusto)

Procedimento:

In una larga ciotola mettere la farina, l’acqua, l’olio, il lievito e il sale per ultimo. Girare con una paletta o un cucchiaio. Giusto per unire tutti gli ingredienti. Chiudere la ciotola con il coperchio o con pellicola. Dopo 45 minuti, dare dei giri a tre, magari aiutandosi con la paletta. L’impasto è molto morbido e riuscireste a mano. Chiudere e aspettare altri 30 minuti. Ora con le mani bagnate, dare di nuovo dei giri a tre. Aspettare altri 30 minuti e ripetere, sempre in ciotola.

Dopo i secondi 30 minuti di attesa, inumidire una porzione di tavolo, rovesciare l’impasto, allargare e fare ancore dei giri a tre, girare di 90° e ripetere i giri a tre. A questo punto io ho diviso a metà l’impasto, rifatto di nuovo due giri a tre e messo in due ciotole differenti.

Attendere altri 30 minuti circa. Spolverare abbondantemente il piano di lavoro di semola di grano duro, rovesciare l’impasto, allargarlo con le mani e schiacciare leggermente, farcire con uvetta o olive, distribuendo bene in ogni angolo. Piegare un piccolo lembo su se stesso, chiudendo dentro il ripieno, tagliare e girare su se stesso, attorcigliando e passando nella semola. Sistemare i pezzi su carta forno, direttamente sulle teglie.

Sistemare tutti i pezzi ottenuti e far lievitare di nuovo per altri 30/40 minuti. Io faccio la prova con un dito, se schiaccio leggermente e non resta il segno è pronto da infornare.

Infornare dopo aver scaldato molto bene il forno, alla massima temperatura. Posizionare la teglia, sulla prima scanalatura del forno, sul fondo. Chiudere e aspettare 10 minuti. Ora abbassare la temperatura a 220° e aprire lo sportello per far uscire l’umidità. Continuare a cottura fino ad avere un bel colore dorato.

Se vi piace la crosticina bella croccante, gli ultimi 5 minuti, poggiare le forme direttamente sulla griglia e accendere la funzione venitlato. Che ne dite, non sono semplici?

Eccomi a voi con una ricetta di pane che, vi confesso, non preparo da una vita! Infatti questa ricetta aspetta in bozza da alcuni mesi … ultimamente davvero non ho tempo (e energia) per fare molto. Tra il mio bellissimo mestiere di nonna e i vari progetti per la ristrutturazione di casa, tempo zero proprio!

Anche se questa settimana di nuovo non ho avuto i miei bimbi … da questa settimana che inizia oggi, si ricomincia (finalmente) con i miei bambini che è vero mi stancano molto ma che gioia ♥ ♥ ♥

Voi state bene, com’è andata la vostra settimana? Spero tutto bene. Vi auguro tante belle cose e un buon inizio di settimana.

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21 pensieri su “Panini alle olive o all’uvetta”

  1. ussigur cosa vedono i miei occhi. Non li farò mai altrimenti me li mangerei tutto fino all’ultimo appena sfornati. Adoro sia il pane alle olive, che con l’uvetta. Sarebbe una tentazione troppo forte.
    Io sono disfatta, ho lavorato anche tutto il fine settimana e non so come farò ad arrivare a venerdì. Pensa che io non vedo le bimbe da ottobre scorso…purtroppo per colpa del covid dilagante durante le feste non ci siamo potuti vedere, ed ora il lavoro è assillante

    1. Come ti capisco … anche per me è così. Tesoro, devi assolutamente ritagliare del tempo per te stessa. Pensa che il tempo vola e non torna più indietro. Chissà come le troverai cresciute le tue bimbe. Vedo io, già dopo un paio di settimane crescono a vista d’occhio.

  2. Ciao Terry neanche io saprei quale scegliere, in effetti la soluzione migliore è prepararne un po’ e un po’, dalla colazione al pranzo! Un abbraccio e buon proseguimento con i tuoi piccoli 🙂

  3. Io voto per quelli alle olive. Li ho fatti tante volte i tuoi ‘bastoncini alle olive’ e dovrò riproporli, perché è un po’ mi mancano.
    Ora me li hai ricordati, grazie.
    Un abbraccio, carissima!
    Mafi

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