Wool roll bread cacao e cioccolato. Questa ricetta è un po’ che aspetta in bozza di essere pubblicata ed ecco che è arrivato anche il suo turno.
Ebbene si, ci sono cascata di nuovo! Ma finalmente quest’anno anche io posso dire: cosa ne faccio di tutti questi avanzi di uovo di cioccolato? Gli altri anni devo dire che vi invidiavo un po’ … io amo il cioccolato ma nessuno mi regalava mai un uovo e non avevo nemmeno bimbi piccoli per casa, per cui mi potessero avanzare delle uova.
Quest’anno i miei nipotini hanno ricevuto quintali di uova di cioccolato, dai genitori, da noi 4 nonni, da zii e parenti vari. Mia figlia ha diviso tutto questo cioccolato con me e finalmente anche io posso dire: ho degli avanzi di uovo di cioccolato ahaaahhh.
Dunque a parte mangiarmene a chili così com’è (la mia nutrizionista non sarà molto contenta perchè è tutto al latte!) ho pensato a come utilizzarlo nei dolci. C’è da dire che mio marito soffre di una grave allergia al cioccolato; è finito già due volte al pronto soccorso, prima di capirne il motivo. Gli si gonfia tutto, anche la gola e perciò non può mangiarlo. Quindi devo fare questo sacrificio e mangiarmelo da sola.
La prima idea che mi è venuta è rifare questo Woll roll bread, aggiungendo cacao per farlo scuro e farcendolo di cioccolato in pezzi ma ho tante altre idee, che seguiranno. La ricetta arriva sempre dalla mia cara Fedora, che ringrazio per le spiegazioni chiare che ha messo su Instagram e vi propongo la mia versione. Wool roll bread cacao e cioccolato.
Ingredienti per uno stampo da 20 cm
285 g di farina 0
35 g di cacao amaro
15 ml di caffè espresso
80 ml di latte
100 ml di panna fresca
1 uovo
8-10 g di lievito di birra fresco
50 g di zucchero
5 g di sale fino
estratto di vaniglia
Per completare
pezzi di cioccolato a piacere
panna o latte per spennellare prima di infornare
uno sciroppo da spennellare appena sfornato fatto con
25 g di zucchero
25 g di acqua
Procedimento:
Come dicevo io ho impastato con il bimby; mettere nel boccale il latte, intiepidire a 37° per 1 minuto e aggiungere il lievito. Lasciar sciogliere girando un minuto a vel 2. Quindi aggiungere tutti gli altri ingredienti: farina, zucchero, cacao, caffè, panna, uovo, sale e vaniglia. Impostare 3 minuti funzione spiga. Raccogliere con una spatola tutto l’impasto dai bordi del boccale e di nuovo 3 minuti funzione spiga.
Versare l’impasto in una ciotola, dando due giri a libro e arrotondando l’impasto. Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Spolverare di farina il piano di lavoro, versare l’impasto, allargarlo e dare una piega a tre. Tagliare in 5 pezzi uguali, arrotondare formando delle palline, coprire e lasciar riposare almeno 15 minuti. Dopo il riposo, preparare lo stampo, rivestito di carta forno. Prendere ogni singola pallina, stenderla con un mattarello, come vedete in foto, circa un ovale. Riempire la metà con pezzi di cioccolato a piacere.
Con un coltello affilato o il tarocco, fare tanti piccoli taglietti più o meno da metà ovale, solo da una parte. Arrotolare ogni pezzo, con la parte tagliuzzata all’esterno. Sistemare ogni pezzo dando una forma a lunetta o a Esse. Io, per tenere la forma, ho messo uno stampino per cannoncino …. Coprire e lasciar lievitare di nuovo al raddoppio.
Spennellare con latte o panna e infornare a 170° per circa 20/25 minuti. Dipende dal vostro forno, nel mio ci sono voluti 25 minuti. La brioche deve raggiungere un bel color biscotto. Mentre cuoce la brioche preparare lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua scaldata. Appena il Pan brioche è pronto spennellarlo con lo sciroppo.
Lasciar raffreddare e poi conservare negli appositi sacchetti per alimenti.
Buon inizio di settimana a tutti. Per me questa è una settimana di inizi: ricomincio il mio ruolo di nonna sitter ripartendo con la mia piccola principessa Victoria. Ormai ha nove mesi e la sua mamma deve riprendere il lavoro.
Vorrei dire tante cose relative al mondo del lavoro e al ruolo delle donne, una volta diventate mamme. Parliamo di Quote rose, di parità di genere … ma cosa, di cosa parliamo? l’Italia non è un paese che favorisce le nascite e non si fa niente per aiutare le donne che lavorano e nello stesso tempo hanno figli.
Mia figlia è coraggiosa, alla fine ha messo al mondo tre figli e riprende il lavoro, non con poche difficoltà. Cercherò di aiutarla, per quanto il mio fisico me lo consentirà ma se ci aspettiamo aiuti dallo stato, stiamo proprio freschi. E qui mi fermo, altrimenti potrei aprire un dibattito senza fine e non vorrei annoiarvi. Per me tante coccole e amore, pur con grande fatica. Intanto buon lunedì di festa a tutti.
Ahh ma tu lo fai apposta…dopo i croissant questi favolosi panini super farciti di cioccolato. Ma proprio super farciti 😉 con uno di questi stai bene una settimana 😂 però che ti devo dire, io sono golosa e penso che alla fine bisogna un po’ anche godersi la vita.
Hai completamente ragione, se non ci fossero i nonni saremmo tutti spacciati.
Direi che con uno di questi possono far colazione o merenda, anche tre persone … perciò nemmeno tanto peccaminoso. Sai che sono golosa anche io. Grazie un abbraccio
Ma che meraviglia Terry, sei unica!!!!
Grazie, sei molto gentile. un bacio
Ma che golosità!!!! Ed è anche un pane meraviglioso!
Sei sempre super.
Come sei una super nonna, tua figlia sa di lasciare i suoi bambini in ottime mani ^_^
Un bacio a te e uno a Victoria <3
Più che un pane è una brioche molto cioccolatosa, grazie Dani. Un bacione anche a te
Sono meravigliosamente belli e golosi Terry, grazie per questa altra splendida ricetta!
Capisco benissimo ciò che dici, purtroppo mia mamma è lontana e quando avevo i bimbi piccoli è stata durissima, sono stati anni molto molto difficili. Per fortuna adesso sono grandetti e più autonomi, ma devo dire anche io che le neo mamme sono davvero abbandonate dallo stato.
Ti abbraccio forte, ti ammiro tantissimo!
Grazie a te, sono contenta ti piacciono le mie briochone cioccolatose. Posso immaginare Annalisa, è una difficoltà che hanno tutti i genitori con figli. Alla fine o tieni il lavoro, spendendo tutti i soldi in baby sitter, altrimenti le donne sono costrette a lasciare il posto. E questo non è giusto, come si fa a incentivare le nascite così? Io fin che ce la faccio, cercherò di aiutarli ma comincio ad avere la mia età e ho perso molto smalto, dopo il covid. Un abbraccio grande anche a te e grazie di cuore
Sono davvero meravigliosi e golosissimi questi panini: grazie, ricetta chiara spiegata alla perfezione. Devo provare a farli: sono troppo invitanti, un abbraccio.
Grazie infinite, sono delle brioche giganti, non dei panini. Sono contenta ti piacciano, un abbraccio anche a te
Pensa che non avevo mai sentito parlare di questi pani…ma me ne sono subito innamorata!
Ne ruberei uno, guarda….
Che bontà!
Ruba ruba, non fanno neanche ingrassare :)) Grazie Simo, provale queste brioche, sono ottime a colazione o a merende, molto cioccolatose.
Un dolce davvero buonissimo, Terry. E forza le nonne, davvero se non ci fossero bisognerebbe inventarle!
Grazie Carla. E si, i nonni sono davvero una grande risorsa.
Che spettacolo mamma mia🤪🤪🤪🤪🤪🤪buonissimi!!
Grazie mille Fede, un bacio
Devono essere buonissimi e le foto li rendono invitantissimi, bravissima!!!
Baci e felice lavoro di nonna sitter
Grazie infinite, provale, sono semplici e danno tanta soddisfazione. Un bacio a te
ma buonissimi!!! grazie per le dritte! perfetti da preparare con questo tempo di pioggia!
Hai ragione, sono una bella coccola contro il brutto tempo.
Mi piace un sacco la tua versione peccaminosa con caffè e cioccolato. Mi hai fatto sorridere un sacco con la storia del cioccolato avanzato 🙂
Certo che Lino ha proprio una allergia antipatica. Vero è che tu lo coccoli con altro 😀
Eh già in Italia – e non solo – il sistema è fatto in modo tale che chi ha famiglia con figli deve fare i salti mortali per gestire tutto. Certo poi ci sono situazioni diverse, fortunate e felici ma sono isole lontane e piccole… Io spero sempre che le lezioni si imparino e si cresca, si diventi più lungimiranti, riflessivi e…sperem Terry!
Eh ma è vero; finalmente anche io quest’anno posso dire di aver avuto un sacco di cioccolato avanzato! Si, poverino ha un allergia bruttissima; si gonfia tutto e diventa rosso e poi si gratta da morire. Non deve scherzarci su. Io comincio a perdere le speranze sul genere umano … sopratutto di quelli che dovrebbero decidere per noi. Tutti bravi e poi quando arrivano nella stanza dei bottoni, pensano solo a se stessi. Meglio parlare di cucina vah … un abbraccio tesoro
Questa ricetta è stato un tormentone…e non sai che tentazione è stata anche per me! Poi per mancanza di tempo, ho sempre rimandato….e adesso tu mi riaccendi la curiosità!!!
Tu sei perfetta nel ruolo di nonna sitter, i tuoi nipotini sono fortunati! è faticoso ma appagante, ne sono certa!
Un abbraccio super Terry e felice domenica <3
Se ti rimane tempo, è da provare. A me ha soddisfatto parecchio. Si, i miei nipotini sono il mio sole e la mia luce, guai se non li avessi. Sarei già depressa! Grazie Consu, un abbraccio anche a te